Infatti dobbiamo farlo noi , nn dobbiamo regalare i vitelli , i commercianti non hanno ancora capito quanta fatica c'è dalla nascita in poi

albe666 ma guarda che non sei obbligato a s-vendere , se nn ti piace il prezzo che offrono te lo tieni e tutto finisce li, vai da un altro commercante /macelaltore e vedi quanto ti danno.

un conto e' vendere ad altri allevatori , un conto e' vendere ai macellatori..

Da un lato il prezzo dei ristalli soprattutto Francesi è alle stelle ( anche se 1000 euro di vitelli charolais di 200 kg in Francia li danno per i riproduttori) dall'altro lato in Italia il prezzo del bestiame da macello è basso per la crisi.

Cosa vuol dire prezzo basso? Vuol dire che l'offerta supera la domanda e ci sono molti allevatori con bovini pronti per la macellazione da 700 kg e oltre che non riescono a vendere.

Quindi tutti giustamente si lamentano, l'allevatore perde, il commerciante ha problemi a incassare i soldi se li incassa,etc etc

negli ultimi 5anni ce stato un calo dei consumi di carne bovina che sia ggira sul 25/30% sopratutto molti si sono spostati verso il suino e pollame che costa molto meno

precisiamo su questo tipo di carne il ricarico delal distribuzione e' inspiegabilemtne molto basso , rispetto alla bovina , di conseguenza i consumatori preferisconos pednere 8ero al kg su un pezzo di braciola , piuttosto che 16/20e x una costata..

bè,generalmente il ricarico è in percentuale,prezzo basso poco ricarico.

anche se non sono così d'accordo:è più a buon mercato il petto di pollo a 9-10 € al kg oppure un bel reale di vitellone allo stesso prezzo?

qui a a 7/8euro trovi un pollo intero su vaschetta sottovuoto.

smontare un pollo non e' che ci va una laurea

il discorso sec me andrebbe visto nel paragonare delal carne bovina certificata ,con un pollo dei vari consorzi di tutela del polame

dal cappone di morozzo, alla bianca pinerolese , alla bionda di villanova , giusto dire quelli qui in zona , allora vedresti che grossomodo il prezzo e' quasi uguale .


ma alla bocca della gente quello che vedono e' bistecca a prezzi stratosferici epetto o coscia a meno della meta'

poi segueno la logica di mercato: in genere quando ce una domanda vivace e un offerta in regime di oligopolio il prezzo delle carni avicole e suinicole dovrebbe aumentare .

Oggi ormai sono allevati in modo industriali tramite soccide( o sbaglio??) dove i guadagni da aprte degli allevatori sono minimi ( sul pollo siamo a nenache a50cent x pollo) , contro una situazoine di fortissima concorrenza sul bovino ( che e'' ancora un mercato legato all'lleamento tradizionale , cioe' fuori soccida),
mi domando il motivo pe rcui il prezzo dei queste carni rimangono molto basse ,
anche guadandolo dal punto di vista ambientale : questi sono animali che vannoa vanti a mais e soya dalla nascita alla morte , contro i ruminanti dove gran parte della dieta , e qui i charolle possono insegnare, e' foraggio , che notoriamente e' coltivato dove mais e soya NON CRESCONO ,
per cui anche fosse vero che convertono meglio in carne , anche se su questo calcolatrice alla mano posso smentire.., pero' dall'ltra parte chi dic eche i bovini desertificano , polli e maiali , si mangiano anche le pietre del deserto..

cio nn giustifica cmq i prezzi elencati da davide 86 di mercato..

signori per favore non andiamo OT!

a proposito di sommet dell'elevage, io mi sono già iscritto dal loro sito internet e volevo sapere da chi ci era già stato se poteva consigliarmi dove alloggiare.
inoltre sapevo che organizzano delle visite agli allevamenti in zona, ma bisogna iscriversi online anche a quelle o lo si fa nel momento che si arriva la??? noi saremmo in 4 persone e andremmo in macchina, ma se si trova il modo di organizzarsi con un pulmino, sarebbe bello fare il viaggio insieme ad altri appassionati di questo mondo.

per gli hotel a prezzo ragionevole sei già in ritardo, io ho prenotato già un mese fà e diversi che conosco davano già tutto esaurito per quelle date, te ne invio qualcuno in privato ma ti consiglio di non perdere tempo...
si le visite negli allevamenti vanno prenotate sul sito del sommet de l'elevage oppure scrivendo direttamente al manager internazionale, il signor Benoit Delaloy: bdelaloy@sommet-elevage.fr

c andrei anch'io se riuscissi