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Autore |
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Contra
Iscritto il: 22/05/2010, 22:59 Messaggi: 1262 Località: Brescia
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Le charolaise hanno difficolà di parto, per cui almeno sulle primipare si usano tori limousine per ottenere vitelli più piccoli alla nascita e ridurre eventuali complicazioni. Alcuni incroci si guadagna sulla qualità della carne, non è più così magra, ma dipende. Charolaise per limo più che altro è per i parti.
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21/05/2013, 9:58 |
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jamill62
Iscritto il: 22/04/2013, 14:53 Messaggi: 20 Località: Premaor (TV)
Formazione: Geometra
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Grazie contra, immaginavo fosse per i parti, ma come mai questa difficoltà per le charolaise è forse dovuta alle dimensioni del vitello?
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21/05/2013, 10:47 |
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Contra
Iscritto il: 22/05/2010, 22:59 Messaggi: 1262 Località: Brescia
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Nel dettaglio aldo e grinto ne sanno molto più di me riguardo le conformazioni anatomiche degli animali. In generale si, il vitello charolaise alla nascita è piuttosto grosso, 45-50kg e passa, mentre un vitello limo pesa circa la metà, però ha un ottimo accrescimento nei primi giorni, quindi va in pareggio facilmente. Per evitare problemi di parto in genere o scegli determinati tori puri con buona facilità di parto, longilinei oppure incroci coi limo e vai sul sicuro. Poi sono scelte d' allevamento.
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21/05/2013, 10:57 |
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jamill62
Iscritto il: 22/04/2013, 14:53 Messaggi: 20 Località: Premaor (TV)
Formazione: Geometra
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Non siamo comunque a livello dei BBB con cesareo garantito spero, la buona conformazione della fattrice e il toro giusto dovrebbero aiutare escludendo comunque le primipare dove il limousine ci sta benissimo.
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21/05/2013, 11:31 |
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Contra
Iscritto il: 22/05/2010, 22:59 Messaggi: 1262 Località: Brescia
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Il BBB in purezza no. Un utente del forum alleva charolaise e riproduce in purezza con un toro longilineo. Percarità, è un po' troppo fazioso ma la sua testimonianza la ha portata. Io ho avuto modo di vedere le 3 razze francesi in alpeggio, le charolaise sono quasi tutte su limo, tranne dove hanno più "personale" per seguire i parti. Qui praticamente sono 4 mesi allo stato brado e si arrangiano in tutto.
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21/05/2013, 12:15 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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un allevatore qui vicino ha parecchie vacche da carne , alcune piemontesi 4chianine , e una 20di limousine , e mi pare dia ver visto anche 2/3charolle
le limo sono incrociate col bbb , e sinceramente nn ho visto nessun vitello nascere cosi piccolo e in 6mesi essere quasi 250kg alcuni forse anche 300 le charolle usa limo sui primi aprti e blonde da 2/3parto in poi per migliorare la forma visto che ha del seme di limo nn molto conformato da usare sulle manze.
io deduco una cosa , all'estero certificano piu il tipo di allevamento come benessere anmale e alimentazione , piu che la razza, tante che ho visto in un discount carne bovina tedesca certificata , di scottona incrocio , allevata ingrassata e macelalta in germania, e confezionata sottovuoto in itala
mentre in italia abbiamo molto al "fissa" sulla razza pura, come se fosse indice di qualita estrema... per poi vedere che viene scartata x il prezzo troppo elevato
nel nord italia ce appena stata uan fiera sul bio dal pane alla carne al miele
non che ce l'abbia con chi fa bio , unica cosa che da un po fastidio e quando parlano sembra che loro fanno "oro" e tutti gli altri indiscriminatamente fanno "merda" dimenticandosi che la amncanza di riconoscimento dei prodotti che si impegnano a fare prodotti di agricoltura integrata , avrebbe uno sbocco enorme , sopratutto a contrastare i prodotti che arrivano dall'estero certificati , di agricoltura integrata . da una aprte ce l'ingoranza cronica del consumatore , che non sa distinguere ( ma che si gli chiedi ch sono gli "one direction" , ti sanno pure dire quanti peli hanno nella regione pubica sul alto dx e quanti ne hanno a sx)
dall'ltra una cecita' sospetta dell'ente pubblico sul mancato riconoscimento di questi prodotti di largo consumo , dico sospetta , perche accetta quelel che arrivano dall'estero , ma non vuole dare riconoscimento a quello italiano , con un enensimo danno all'agricoltura in senso lato.
pensate un po se si potesse dare un nome di fantasia a questo incrocio , che ne so "LIMOROLLE " o " CHAROSIME" DA allevamneto integrato con u marchio riconoscibile ..
ma potremo andare dal chiangus ( chianino x angus) che si alleva in america latina ,
agli incori sulla frisona x bbb ecc
nn so se ho reso l'idea..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/05/2013, 13:34 |
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themanwhostareatcows
Iscritto il: 12/04/2010, 19:33 Messaggi: 130
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anche se non è possibilie paragonare la charolaise alla podolica se il mondo continua ad andare in questo senso di marcia ( decisamente contromano) tra qualche anno compreremo carne di podolica e di chianina dall'australia, noi alleveremo charolaise e limousine che non si sa dove troveranno mercato se nei ristoranti italiani o nei banchi frigo dei supermercati, i capi decisamente non da carne andranno a soddisfare i mercati di paesi in via di sviluppo a prezzi stracciati tutto questo creando posti di lavoro a indiani e albanesi e disoccupazione giovanile italiana. senza contare una cosa, grinto, oltre ad essere un espertissimo tecnico dell'allevamento da carne sei anche un grande conoscitore del settore agroalimentare di tutta l'italia però non sai una cosa: molta della produzione podolica della basilicata o della campania va anche a soddisfare esigenze del centro-nord centro non di animali macellati giù ma di animali comprati giù e portati e macellati sù..qui ogni tanto arriva qualche commerciante di sù prende 100 vitelli a prezzi ridicoli e pur di vendere qualcosa che qui si fa fatica a vendere gli animali partono e come se partono.. poi il discorso piemontesina è un bell'esempio però bisogna sempre sperare che arrivi sempre carne piemontese di razza e non di provenienza degli allevamenti...
_________________ « Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo... »
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22/05/2013, 11:45 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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....stavamo dicendo della razza Charolaise???
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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24/05/2013, 21:23 |
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themanwhostareatcows
Iscritto il: 12/04/2010, 19:33 Messaggi: 130
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scusate tutti per l'OT, ma aldo i messaggi cancellati si possono riavere via messaggio privato per cortesia? in modo da poter almeno riflettere su tutto quello che si dice...
un'altra cosa.. In zona murgia qualcuno conosce allevamenti o commericanti per avere un paio di manze di razza charolaise, limousine, gascogne, o piemontese, aubrac...insomma manze da carne da mettere insieme alle mie pazze podoliche??
_________________ « Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo... »
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28/05/2013, 12:09 |
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Nebin
Iscritto il: 02/05/2013, 11:28 Messaggi: 51
Formazione: Perito tecnico agrario - Laurea in tutela, lingua e cultura delle minoranze
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Mamma mia che spettacolo di razza... le francesi, che bestie!!! Peccato che sei lontano dal piemonte, se no una visita nella tua azienda ci scappava sicuro!!! Magari se passo di là...!
_________________ ** Nebin **
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29/05/2013, 15:50 |
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