vi racconto l'esperienza fatta con una manza di frisona, per tutta la stagione di pascolo non sono riuscita farla restare nel recinto con il filo elettrico e il recinto è enorme comprende sia prato che bosco saltava come un cervo alla fine ho dovuto mettere il filo con i paletti da cavallo ma si accorgeva anche se la batteria era scarica alla fine ci ho rinunciato visto che non so se mi sentiva o mi vedeva ma quando arrivavo in stalla lei tornava. Altro episodio ma questa volta con delle cherolaise un cervo mi ha rotto il recinto e sono uscite quando le ho individuate dopo un giorno dopo 2 le abbiamo riportate in stalla una appena mi o ci vedeva caricava finalmente con l'aiuto della forestale siamo riusciti a bloccarla in un burrone(per fortuna non si è fatta niente) un forestale coraggioso gli ha messo la cavezza e con due corde una corta una di alcuni metri e una di una decina così quando caricava lasciava la corda piccola e si teneva con quella lunga, arrivati vicino a una casa ho chiesto se per favore mi davano dell'acqua be ha fatto volare il secchio per fare 2 km ci abbiamo messo mezza giornata la quarta è tornata da sola dopo una settimana alle 3 di notte un forestale mi ha detto mai viste vacche così e per fortuna perchè ormai avevo chiamato la guardia provinciale per abbatterla il giorno dopo si vede che se la sentiva
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Toro Limousine
15/01/2011, 21:27
be ormai dall'insieme delle esperienze riportate si è capito benissimo che c'è una componente soggettiva, dovuta al singolo individuo che si può discostare dal comportamento medio della razza, ma anche ad una componente ambientale del modo di condurre l'allevamento e anche io ho una esperienza diretta, che spesso andavo da un mio zio che aveva un allevamento, con le vacche al pascolo e sempre con il toro, con i Limousine e gli charolaise mai avuto problemi e riuscivo ad avvicinarmi senza problemi, mentre quando ha preso un bruno a 10 metri già scalciava, usciva la lingua e mugiva..........e io ero ben contento di stargli alla larga, mentre a mio zio non faceva niente
anchio in stalla sto sempre molto attento soprattutto quando le bovine partoriscono qualquna e' gelosa del propio vitello e lo si porta via gia piu' di una volta mi e' capitato di essere caricato ! o quando facevo mascalcia in certe aziende e la vacca si trovava alle strette per andare nel travaglio tirava di quei calci
eppure dico io...con le razze italiane cosi pregiate e soprattutto piu miti di carattereperchè si scelgono queste razze francesi? sono animali davvero vivaci. comnque io ho visto torelli romagnoli... con fattezze e forme che qualsiasi limusino vicino ci può solo sfigurare.e non ultimo l altro giorno ho visto un vitello marchigiano che faceva girare la testa. ciaociao
La questione è puramente economica ed organizzativa, nella zona prossima alla nostra azienda allevamenti con razze Italiane (Romagnola, piemontese, ecc. ) non ce ne sono, ci si deve muovere molto e questo è un costo sia per andar a vedere l'animale che di trasporto. Va poi considerato che riproduttori di queste razze non vengono di certo venduti a prezzo di carne, che comunque è sempre superiore a quello citato. Personalmente gradirei molto inserire una razza tipica, anche per proporre un prodotto diverso che in zona nessuno ha, ma con i momenti attuali vedo difficile effettuare certe spese a cuor leggero.
si mi accorg io stesso che la crescta è piu lenta. però quando vendi una manza marchigiana o romagnola certamente non prendi il prezzo di una limusina. insomma secondo me alla fine il risultato è sempre quello...con differenza che almeno si ha piu prestigio come allevamento e si ci distingue dalla massa. lo tesso discorso io lo faccio con la compra dei vitelli da ristallo. oggi una vitella dalla francia ci vogliono 850 euro all incirca..diciamo intorno ai 250 kg peso vivo. si ma io se mi muovo dai piccoli allevatori dell abbruzzo o anche dell amilia romagna agli stessi soldi compro una marchigiana o una romagnola e quando l ho allevata e portata pronta a macello almeno in macelleria vendo una carne pregiata e non una limusina..che poi come qualità di carne non è nemmeno un granchè... come dicevo prima penso che per qanto si ragioni alla fine si torni sempre l punto di partenza. buonasera a tutti
io nn difenderei cosi a spada tratta le razze francesi .
che abbaino una bella crescita e' vero , ma come faceva notare dondavi , rispetto a una piemontese o una belga , hanno piu scarti tipo tendini o grasso extramuscolare.
non bisogna dimenticare che la qualita della carne non e' solo l'assenza di residui dsi anttibiotici , ma e' anche marezzatura intramuscolare non visibile ,scarto di macelalzione nel sezionamento ( le perti apicali dei bmucoli) e una sufficente grana fine del muscolo , nei tagli di fesa , arrosti e lessi
secondo me tra un chianino -piemontese -garronese- belga , e un limousine , aubrac/parternais - charolle -marchigano maremamno- podolico , ce una po di diffenza .senza nulal togliere per chi opta per un allevamento biologico biodinamico.
varenne in che senso la limousine non è un granchè come qualità di carne? con quale metro lo hai stabilito? inoltre bisogna riordinare un po le idee, le razze italiane, marchigiana e romagnola, hanno una crescita maggiore di quelle estere e non più lenta... la differenza è che molte di quelle estere sono più omogenee nella conformazione e nelle maggiori rese in carne.