per renderli più uniformi , e aumentare la facilita di parto.
il discorso e' un po complesso.
da una parte ci sono i centri commerciali (coop, gs, gruppo famila/Conad , e altri minori) che vogliono i vitellone classico sui 620/650kg ,e li va circa il 60/70% dei capi, ( un punto vendita in un centro commerciale arriva a lavorare dalle 4 alle 6 mezzene al giorno dipende dalla stagione)
mentre quello che fio a 10anni fa era il piccolo macellaio che era il maggiore sbocco , o ha chiuso , o si e' ingrandito e fa anche salumeria, gastronomia, ristogrill, ha la necessita di capi sotto i 600kg , perché fa meno di 2 mezzene la settimana...
GRAZIE DELLE SPIEGAZIONI IO ERO CONVINTO DEL CONTRARIO PERCHE UN MIO AMICO CHE FA IL MACELLAIO MI HA DETTO CHE LA PIEMONTESE E QUASI RADOPPIATA COME MOLE RISPETTO A UNA VOLTA E CHE NON E RARO VEDERE VITELLI DI UN ANNO DI 600 KG OTORI ADULTI DI 1300-1400 KG MA MAGARI NON MI HA DETTO LA VERITA
il discorso dalla parte dell'allevatore e' un altro :
oltre i 600/620kg molte volte nn conviene andare , perché e' più quello che mangiano di quello che ingrassano fino al 2005 io ingrassavo i bovini alla catena a posta fissa , i vitelli avevano un igm inferiore , ma regolare fino a 15/16mesi , arrivavano senza tanti rpoblemi a 640/650kg
se calcoliamo mediamente un incremento mensile sui 40kg , oggi si arriva a 600kf con 2 mesi inmeno ,ma nn si va oltre i 620kg soprattutto se fai mangime e fieno a volontà
s fai unifeed a aprtita di energia e proteina , riesci a finirli dopo a un peso superiore , ma spendi meno e ottieni un risultato leggermente diverso