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Messaggio |
alessiozanon
Sez. Polli
Iscritto il: 05/05/2008, 12:36 Messaggi: 3626
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Piemontesi nel novarese
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_________________Dobbiamo avere più coraggio di guardare la realtà, così ci farà meno paura. Alessio Z.
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07/01/2009, 16:35 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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mi piace piu la manza che la vacca , solo per la lughezza del tronco
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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07/01/2009, 20:07 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Manza e adulta sono belle entrambi; per il discorso della selezione che facevi prima c'è un problema oggettivo di fondo, che si manifesta aumentando i caratteri da selezionare, i "programmi" si complicano e nasce l'esigenza di darci delle priorità, ma il problema è proprio questo: le priorità chi la decide? molti tecnici sono veramente capaci, ma le esigenze degli allevatori non sempre coincidono, lo stesso le zone di allevamento variano ... siamo ad un punto che la selezione attuale, così come è andata bene adesso, comincia a manifestare tutti i suoi limiti, l'obiettivo non è più massimizzare le produzioni ma stabilizzarle, animali migliori sotto gli aspetti della longevità, resistenza, piedi, fertilità, qualità produttiva ... Alessio Zanon precedentemente e in più occasioni, anche in altri interventi, sta esprimendo benissimo quale sono alcune nuove/vecchie strade che andrebbero nuovamente valutate. Concludendo molto dipenderà anche dagli allevatori come te, che devono fare sentire la propria voce ed esigenze, il bisogno che manifesti nel voler sapere altezza, struttura scheletrica ... andrebbe preso in considerazione perché non è la tua esigenza e basta, ma quella di molti più addetti al settore di quanto si creda, la selezione e le razze sono nate dal basso e non cadute dall'alto come per miracolo, questo concetto dovrebbe rimanere chiaro, ciao, saluti Mario
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08/01/2009, 19:56 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Mario ha scritto: , ma il problema è proprio questo: le priorità chi la decide? molti tecnici sono veramente capaci, ma le esigenze degli allevatori non sempre coincidono, lo stesso le zone di allevamento variano ... siamo ad un punto che la selezione attuale, così come è andata bene adesso, comincia a manifestare tutti i suoi limiti, l'obiettivo non è più massimizzare le produzioni ma stabilizzarle, animali migliori sotto gli aspetti della longevità, resistenza, piedi, fertilità, qualità produttiva ... Alessio Zanon precedentemente e in più occasioni, anche in altri interventi, sta esprimendo benissimo quale sono alcune nuove/vecchie strade che andrebbero nuovamente valutate. Concludendo molto dipenderà anche dagli allevatori come te, che devono fare sentire la propria voce ed esigenze, il bisogno che manifesti nel voler sapere altezza, struttura scheletrica ... andrebbe preso in considerazione perché non è la tua esigenza e basta, ma quella di molti più addetti al settore di quanto si creda, la selezione e le razze sono nate dal basso e non cadute dall'alto come per miracolo, questo concetto dovrebbe rimanere chiaro, ciao, saluti Mario FInalmente qualcuno che capisce quello che voglio intendere per selezione. Io e' un po di tempo che quando ci sono le assemblee zonali dell'anaborapi continuo a diro , ma sembra di parlare al vento. per me un toro che rimane in al centro genetico si e no 6 mesi in attivita e poi viene macellato , e' un assurdita', come si fa a sapere se le figlie avranno o non avranno problemi di parto , se il toro stesso viene macellato 3 mesi prima del parto delle figlie? che senso ha avere una linea carne , quando io stesso , nel mio piccolo allevamento ho seguito la linea allevamento e ora come ora mi ritrovo ad avere un indice carne di 130 (fatto 100 la mediadella razza)? che senso ha dare ai tori da manze(quei particolari tori , che si spera generino nella vacca vitelli di piccola taglia, cosi da facilitarne il parto) un indice di accrescimento di carne , o di facilita parto delle figlie, che si sa gia in principio che le figlie stesse , non verranno quasi mai allevate, e nella maggioranza dei casi saranno ingrassate e macellate. forse dovremmo selezionare meglio la razza
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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09/01/2009, 8:43 |
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montanaro
Iscritto il: 12/01/2009, 14:07 Messaggi: 187 Località: emilia 500 m. s/m
Formazione: perito agrario veterinario
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Io ho pochi capi piemontesi ma vedo già una notevole difformità tra capo e capo che mi fa pensare che ci sia tanto lavoro selettivo da fare. Ottimi risultati già raggiunti per facilità al parto e muscolosità ma progressi da fare per accrescimento che vedo superiore nelle razze francesi. Un mito da sfatare è la pericolosità dell' utilizzo del toro piemontese nell'incrocio con la frisona, io lo utilizzo senza problemi anche sulle manze. Confrontiamo le esperienze, solo quelle ci rimangono...
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14/01/2009, 12:01 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Fiocco rosa nella mia stalla: la prima vitella dell'anno e' nata di parto spontaneo...
come accrescimenti non mi lamento , dopo 18 anni di selezione qualche risultato inizio a vederlo , anche se negli anni ho preso delle cantonate con dei tori selezionati ( il Billy mi e' rimasto un po indigesto).
a me quelloc he sta un po stretto che molte volte i risultati sul buta bin , sono virtuali , e non sono dei dati oggettivi dati dalle nascite dei figli .
pero se proviamo a ragionare un attimo , un toro grande , dara un vitello alla nasita grande
e viceversa percui la selezione dipende molto da come la impostiamo noi. Io comunque su vacche da riforma , dei tori di struttura andrei a rischiare , perche non e' detto che sia sempre un cesareo , e comunque alla fine se nasce femmina , alla lunga il ritorno ce'
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/01/2009, 12:53 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Complimenti e auguri per la prima nata, ciao e buon lavoro, Mario
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14/01/2009, 13:11 |
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montanaro
Iscritto il: 12/01/2009, 14:07 Messaggi: 187 Località: emilia 500 m. s/m
Formazione: perito agrario veterinario
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Complimenti anche da me, ammetto che con la piemontese sono alle prime armi ma iprimi soggetti nati a 12 mesi non superano i 430 kg contro i 480 kg dei limousine e degli stessi incroci f.i.x piem. Cosa sbaglio?
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14/01/2009, 13:29 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Secondo me non sbagli, se lasciamo casi particolari e pubblicità, sei grosso modo nella media poco meno di 1,2 kg al giorno, mi piacerebbe però sapere gli altri pesi, per esempio a 6 mesi se è questo il peso a cui svezzi completamente e al momento della vendita finale, maschi e femmine, e naturalmente l'età. Le rese al macello a carcassa fredda. Ciao, grazie Mario
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14/01/2009, 13:42 |
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montanaro
Iscritto il: 12/01/2009, 14:07 Messaggi: 187 Località: emilia 500 m. s/m
Formazione: perito agrario veterinario
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Mea culpa, prometto che lo farò ma non peso i vitelli a 6 mesi e forse migliorerei se quando sono al pascolo mettessi mangiatoie selettive col mangime. Per quanto riguarda la resa finora ne ho macellato solo uno e ha dato il 61,5% mentre gli incroci stanno intorno al 58%.
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14/01/2009, 14:32 |
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