comunque nei piccoli mercati di carne il vitello troppo pesante non va si tendono ad acquistare animali di peso inferiore per il fatto che la vendita di carne e in discesa......dove si possono acquistare bovini da ingrasso??????

quale zona di italia sei?

lazio.......

lontanuccia

che prezzo vanno dalle vostre zone???? si puo fare un carico per inizio attivita????

come prezzo e' smepre dalal contrattazione che fai con gli allevatori , sopratutot su manze gravide e vacche, la cosa migliore rimane sempre quello di partitre dalla vitelal da svezzare , perche cosi nel arco di 2anni vedi i difetti sopratutto genentici ..

cmq una amnza gravida non al trovia a meno di 2000 euro se la vuoi certificata..

domanda visto e considerato che sei vicina alla toscana e umbria , perche nn cerchi una ventina di chianine..,visto che e' al carne piu apprezzata nel centro italia

...e qui ti sbagli di grosso, forse non la conosci bene

Per la carne delle limo io non saprei dar giudizi, ho visto però che quella ottenuta con incroci da toro limo era buona.
Lo spazio aziendale ho visto pure io che non rende moltissimo. I prezzi al supermercato sono tutt' altra cosa, però mi capita tante volte di leggere le etichette al banco della carne. Dove vado io, una nota catena del nord italia, c'è una piccola parte dedicata alla carne piemontese. Carni rosse, costano in media un 30% in più delle altre. La gente difficilmente la compra. L' altra spesso arriva dalla germania dove viene allevata, ingrassata e macellata per esser poi sezionata in italia. Il "record" se così possiamo chiamarlo è stato di un pezzo da bollito comprato da mia madre, Nato in slovenia, allevato in belgio, macellato in olanda, sezionato in italia. Ha passato più tempo su camion che in stalla.
Tornando alla differenza di prezzo, però ho potuto osservare una cosa. La carne italiana è rossa e costicchia ma a cuocere difficilmente si riduce e se lo fa è di poco. Alcune bistecche tedesche si riducon talmente tanto che devi preventivare di acquistarne più del dovuto, e qui il risparmio sparisce.
Poi non saranno tutte così, ma nel supermercato dove mi rifornisco io capita molto spesso... ho imparato bene dal diffidare i pacchi con scritto semplicemente "fetta da bistecca"

Lo spazio commerciale dell' azienda di cui parlo io è stato pensato male. Loro vendono produzioni proprie sia di carni che latticini. A dir la verità vendono anche, non so bene se ci stan con le spese di gestione, solo che per seguire lo spaccio sempre aperto, preparare e sezionare la carne, lavorare il latte per la caseificazione svolta anche questa in azienda non rimane tempo per seguir la stalla quindi devon pagare degli operai come me e degli stagionali per il fieno abbattendo i guadagni dello spaccio.

Non posso più editare il messaggio sopra, ma vorrei togliermi una curiosità, premettendo che non so sezionare la carne e dubito d' esser in grado di macellare un animale allevato da me e di non saper lavorare il latte, anche se attualmente sono da un amico che ha famigliari che fan formaggi regolarmente e sto imparando, alla fine è come cucinare, più o meno... rende più la filiera del latte o della carne?
Io son cremonese, qui si fa solo latte in teoria, e lo si vende...

qui mi trovi in disaccordo semplicemnte perche son 2 modi di ingrassare i vitelli differenti.

il peimontese rispetto al limusine e sopratutto il charolle ha un rumine che ha una capienza di 2 terzi rispetto alla limo e quasi la meta dispetto aun charolle (arrivare a 10kg di ss e' gia un bel traguardo x me ), cioe molto piccolo , cioe vuol dire che quello che mangia deve essere abbstanza concentrato , e poco umido e x quanto mi riguarda deve avere della fibra lunga semre a disposizione
e qui mette in parte fuori gioco l'unifeed umido cioe quello fatto con insilati, sempre piu xsosne o vanno col un infeed di fieno e concentrati , o vanno cn la doppia greppia fieno a volonta e mangime quasi a libitum..
Ora te alimenti un limo come noi alimentiamo il piemontese , perche quel costo amggiore comunque rientra sopratutto perche hai uno spaccio aziendale , ma dovessi venderli vivvi ai prezzi del 2009 , nn so fino a quanto il gioco valeva la candela.., sopratutto con animlai abituati con delel esigenze di ss come iquelli..

sul limusine e charolle , la quais totalita va con insilati , in francia aprlavano di 15/18kg di ss nel epriodo finale , equivale 20/22 kf di unifeed. kg piu kg meno , ea parere di molti ,conferamto anche dai francesi , il gusto cambia ( cambia anche e sopratutto il costo x kg purtroppo, per quello che al supermercato costa di piu , ma nn ci facciamo in gannare a noi basterebbe che sul vitellone ci dassero di nuovo 3.5/3.75 euro al kg x rimanere competitivi , ma purtroppo il ricarico nn e' cosa che gli allevatori possono decidere..)


aldo nn per fare il polemico , ma mi pare di capire che qualcuno del forum la differenza a livello di gusto la abbia percepita, sopratutto nei tagli piu grassi , dove gli aromi degli alimenti si accumulano...
inoltre x me il discorso finissaggio , nn e' un puro calcolo di energia negli ultimi 2 mesi , e' come questa viene inserita nella razione , per cui se passiamo da una razine tendenzialmente fibrosa e allo stesso tempo proteica ( e forse fino a questo punto non ci starebbe male una aprte di fieno di erba medica, in sostituzione del fieno di loietto , o paglia di grano , meglio se di avena)fino a grossomodo 10mesi , negli ultimi presumo di nn essere stravagante , una razione piu grassa( soya intgrale tostata, o estrusa , gassi idrogenati ) e piu ricca di amido , e paglia o loietto , riesci ad avere un risultato secondo em migliore rispetto a un unifeed fatto con silomais o pastone di spiga , paglia e soya , simili come resa (se nn superiore, come mi ha rammentato 6mesi robyvan) ma decisamente un altro gusto..

nn parliamo s epoi alla fine sostiuiamo della soya con delle fave fioccate