Ciao a tutti, volevo chiedervi un aiuto per quanto riguarda la contabilità della mia azienda; si tratta di una piccola azienda agricola nella quale allevo bovini, da pochi mesi ho aperto un punto vendita aziedale nel quale vendo i miei vitelli, il problema deriva dal fatto che il mio commercialista mi dice di dover fare due contabilità, una per l'azienda e una per la macelleria , ma in questo modo perdo le agevolazioni che ho aprendo un attività di vendita diretta, in passato nell mia famiglia abbiamo già avuto un macelleria (un punto vendita tradizionale) e le tasse che pagavamo erano piuttosto alte, con i prezzi che ho oggi nel mio punto vendita che sono molto bassi non ce la farei...sapete darmi qualche consiglio?
cambia commercialista,anch'io ho dovuto penare per fargli capire che non ci vuole la doppia contabilità. chiaramente se acquisti anche prodotti da rivendere, allora per quei prodotti ci vuole la doppia,ma per i tuoi no.
ciao guidodalex, secondo me... il tuo commercialista ha ragione, nel senso che, da quanto mi pare di capire, tu hai un'attività agricola principale (allevamento bovini) più un'attività connessa legata alla prima(macelleria) per cui, dovrai avere una contabilità per l'azienda agricola con relative fatture di acquisto-vendita a terzi e passaggi interni alla macelleria,e poi dovrai averne un'altra per l'attività di vendita diretta con relativo registro dei corrispettivi,quindi 2 contabilità separate ma chiaramente una sola partita iva. penso sia così...
la vendita diretta di alcuni prodotti, e tra questi la carne bovina è considerata reddito agricolo e tassata come tale,cioè sulla base del reddito agrario dei terreni coltivati. ad esempio l'agriturismo non è reddito agrario. io ho fatto un abella discussione con la mia associazione qualche anno fa,e non trovando risposte che mi soddisfacevano ho anche scritto una lettera all'informatore agrario dove l'esperto in materia ha confermato la mia teoria.