Dunque, la sintesi la chiediamo anche noi utenti, a questo punto, a gran voce perchè, pur seguendo i vari interventi della discussione io personalmente ho perso il lume di dove si sisa andati alla fine a parare. Se questo articolo ci sarà a cura di qualcuno ce lo farete sapere?
Personalmente penso che una sintesi la possa trarre ognuno di voi rileggendo i vari interventi. Se scrivessi io ad esempio una sintesi di questa discussione, non sarebbe corretta perchè ovviamente convinto di ciò che sostengo involontariamente risulterei non obiettivo. Ad oggi leggo costantemente gli interventi di GMF che non intaccano però le mie convinzioni motivo per cui non aggiungo replica. Punti fermi della mia teoria sono l'inopportunità di mutare il nome in Italica poichè questo nome è stato usato in passato per definire razze con presenza più antica in Italia. Inoltre sono convinto che il nome Podolica ( usato per svincolare il nome da una sola Regione " Puglia") non vada ad intaccare ciò che la razza rappresenta e sia rispettoso dell'origine antica e documentata da quell'area geografica.
Vi vorrei far riflettere anche sull'inopportunità di convogliare troppe discussioni in un unico post. Il forum è un modo snello di affrontare problematiche immediate, quindi dopo lo scambio di vedute la sintesi deve arrivare da parte di ognuno di voi . Solo ulteriori documenti storici possono far pendere diversamente l'ago della bilancia. ad oggi non ne vedo.....
Ringrazio i gentili Tremor ed Alessio Zanon di avere voluto rianimare questa discussione accogliendo anche l'esortazione in tal senso espressa dal suo Moderatore.
Mi permetto di suggerirle, gentile Tremor, di rileggere dall'inizio tutti gli interventi in questo intenso ed utile dibattito, di cui potrà così apprezzare meglio l'elevato livello culturale e dialettico, degno di un paese di antiche e nobili tradizioni agricole e zootecniche qual è il nostro.
Gentile Alessio Zanon, anch'io resto saldamente fermo sulle mie posizioni, nel più totale rispetto delle opinioni esposte da lei e dagli altri miei interlocutori. Mi limito a farle osservare, tuttavia, come la documentazione storica a favore della scelta del nome "podolico" per il bovino tipico dell'Italia del Sud non vada al di là di semplici congetture formulate meno di un secolo e mezzo fa.
GMF quelle che lei chiama congetture sono le basi su cui si regge la classificazione etnologica dei bovini europei.
Non credo che stia a me difendere il lavoro di tutti gli zootecnici del passato che sono dell'idea che i bovini Podolici siano migrati in Italia, introdotti in epoca romana quando preesisteva una popolazione già indicata come "Italica".
Chiederei a Mario che mi sembra sia propenso alla teoria di GMF di argomentare perchè sposa questa teoria . Mi sembra che stia a chi vuole modificare una tesi portare le prove e non a chi difende un concetto condiviso. Francamente chiederei a Mario se si sentirebbe di dire ai suoi studenti che la Podolica non è tale e tutto si deve ad una congettura scritta meno di un secolo e mezzo fa.
Se così fosse mi auspico che venga scritto un testo da non sottoporre ai lettori della rivista di agraria ma ad una rivista con referee argomentando questa teoria con prove documentali.
Ricordo a GMF che la moneta antica dei popoli italici a cui faceva riferimento all'inizio della discussione rappresentava un uro ( al tempo diffuso in Italia ) e non già un bovino podolico.
Spero di essermi avvicinato con questo alle conclusioni sulla discussione.....
Stando a quanto è riportato in Wikipedia, l'uro - da cui sarebbe stata originata, secondo l'ANABIC, la "Podolica" - sarebbe stato molto diffuso "originariamente" in Europa.
Caro GMF con le sue affermazioni mi fa supporre che non conosca molti aspetti riguardanti le basi evolutive delle popolazioni bovine europee. Mi pone dei quesiti che hanno risposte ormai assodate ( tutti i bovini europei derivano da B.primigenius) Questo non vuol dire che i bovini Podolici derivino da bovini italiani di tipo primigenius ma bensi da una delle molteplici sottospecie del B. primigenius in particolare per i bovini Podolici dal B. p. podolicus Lo Zebù deriva dal B. p. nomadicus collegato per molti aspetti al planifrons Altri bovini vengono da forme note un tempo come macroceros, trochoceroros,opisthonomus ecc.e particolarmente da B.p.brachyceros o b. p. longifrons Pertanto mi spieghi in cosa dovrei vedere il nesso fra una moneta antica che rappresenta un uro e il bovino Podolico.
Mi rendo perfettamente conto che risulta quasi impossibile seguire l'argomento per gli utenti ma non vorrei neanche che passasse l'idea che le affermazioni di GMF vadano a modificare concetti basilari di etnologia zootecnica perchè a tuttoggi non è così.
Dov'è scritto che il toro italico raffigurato sul denario sannitico dell'epoca delle guerre sociali mentre sovrasta la lupa romana sarebbe stato un uro?
Vorrei anch'io conoscere, a questo punto della discussione, l'opinione del Moderatore.