A proposito di "iconografia e raccolta di statue antiche che riportano bovini del tutto differenti dal bovino Podolico", sono sicuro che a nessuno sia sfuggito, nella stampa tedesca riprodotta in www.peter-hug.ch/lexikon/1888_bild/13_0834a , il soggetto in alto a destra contrassegnato con il numero 11 e definito, nella didascalia, come "Waldler Schlag" (varietà dei boschi) della "Podolische Rasse".

Un esempio di come il giornalismo si nutre di una notizia trasformandola in una fantanotizia.http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200904articoli/43116girata.asp

Ogni buon lettore può immaginare che molte delle affermazioni sono pura fantasia dell'autore del pezzo.

mio caro gmf... mi sembra abbia fatto un passo indietro sullu sua ipotesi... anzi sulla sua certezza dell' origine tutta italica della Podolica....

Ho trovato un dipinto che mi sembra possa ben rappresentare come avvenivano i movimenti di bovini in Europa.
Purtroppo non è datato ma sembra antico!

Altri documenti che spero caro GMF legga avidamente .
Non ho avuto il tempo di tradurli ma sono sicuro che se noterà aspetti interessanti non mancherà di sottoporli.
http://www.cattlenetwork.net/docs/agri/agri21_4.pdf

Il bel dipinto a tempera propostoci dal gentile Alessio Zanon può sembrare "antico", ma risale molto probabilmente alla seconda metà del XIX secolo. Pertanto... è moderno.

Siamo sempre lì, quanto alla datazione di descrizioni e/o raffigurazioni di bovini definiti "podolici": non si riesce a trovare nulla che sia anteriore al 1835-1836 (J. A. Wagner).

Il vocabolo "podolicus" rappresenta, in sostanza, un grosso equivoco terminologico nella storia della zoologia e della zootecnia. E', a mio avviso, quanto mai opportuno sostituirlo ripristinando, per la specie bovina, l'antico vocabolo "asiaticus".

Se leggerà con attenzione il Pezzo che le ho postato sul bovino Ungherese grigio noterà come i ricercatori trovandosi di fronte a reperti fossili di bovini brachiceri in quella zona ungherese abbiano accettato un ipotesi di importazione da aree poste a Nord Est che guarda il caso coincidono con la Podolia . Se noterà in quel lavoro vengono evidenziati gli spostamenti ripetuti di questo bestiame che si perdono nella notte dei tempi.
La sua asserzione secondo la quale podolicus dovrebbe essere traslato in asiaticusè già una realtà da tempo accettata si parla infatti di bos primigenius podolicus e Bos primigenius asiaticus intendendoli come sinonimo , ulteriore dimostrazione che ciò che attualmente è in uso è perfettamente corretto.

Lei, gentile Alessio Zanon, mi ha dato finalmente ragione. Ne prendo atto e la ringrazio.