Sarebbe interessante conoscere anche la provenienza di ciascuno di quei reperti di uri.

Qualcuno è andato al convegno sulla Podolica? Quali sono stati in breve risultati dei lavori?

Un saluto
Fabio

Dunque, Lascaux e Livernon. E Papasidero?

www.comune.scalea.cosenza.it/cultura/guida/romito.htm

E' un documento importantissimo, che va esaminato molto attentamente.

La vera "Podolica" è, forse, la Magyar Szurke?

E, in Italia, la vera "Podolica" è forse la Maremmana?

Del resto, gli stessi curatori dell'"Enciclopedia agraria italiana" (Roma, REDA) ebbero a scrivere tra l'altro, alla voce "PODOLICHE, RAZZE" (1978): "La rappresentante tipica delle razze podoliche in Italia è la Maremmana.".

Più recentemente, gli autori dell'articolo intitolato "Podolian Cow" (in www.zasavica.org.rs/index.php?lg=en&str=podolac.php) hanno precisato: "In Italy there are several breeds similar to Podolian cow which are characterized by good fattening characteristics. According to Bodo" - il professor Imre Bodo, ungherese - "(1986) the only relative of Podolian Cow is the italian breed called Maremmana.".

Dunque, perché il nome "Podolica" solo alla razza bovina già denominata ufficialmente "Pugliese"?

Qualcuno dei gentili interlocutori e visitatori di questo forum vuole dare un proprio contributo per trovare una via di uscita da questo complicato e preoccupante... labirinto?

forse ha ragione Zanon... lei non legge quello che posta!!!! e non capisco come qualcuno possa considerare velide le sue tesi.
Nessuno mette in discussione la validità degli articoli, ma le conclusione che lei trae da questi sono assurde e del tutto arbitrarie.

Perché?