"Le vacche sono le migliori del Regno, ed anche superiori a quelle di Perugia; sono ricercati i tori in tutto il Regno, anche in Macerata nella Romagna, e da Turino; non se ne conosce l'origine; è tradizione che sieno pur anche alquanto degradate da' dissodamenti de' boschi ove libere amano errare. La loro indole è selvaggia, la taglia grande, la sola pagliolaja dovrebbe essere più estesa. Sono abbondanti nel latte.".
(Demarco D. : "La Statistica del Regno di Napoli nel 1811" - La pastorizia nella provincia di Basilicata, distretto di Potenza, circondario di Avigliano).
"Sono pure tra noi numerose le razze di vacche, e ce n'ha di varie spezie, ma che possono ridursi a tre principalmente, cioè a dire la razza piccola, la media e la grande.". "L'ultima ossia la grande, la quale primeggia sopra tutte, è propria della Provincia di Basilicata. La grandezza, la forma, la bellezza di queste vacche sono ammirevoli, e servono per migliorare le altre razze.".
("Dell'agricoltura e pastorizia del Regno di Napoli di quà del Faro", Napoli, 1845).
gmf lei si ostina a continuare a sostenere questa tesi.. non con prove tangibili ma con assurde affermazioni prive di fondamento.. lei asserisce di aver segnalato questa discussione a vari enti e persone competenti nel settore... dove sono queste persone??? perchè nessuno si è premurato di intervenire in questa discussione o perlomeno di inviarle del materiale un po' più credibile e soprattutto un po' meno vago... per quanto riguarda la somiglianza dei soggetti da lei riportati e l'uro di Papasidero...trovo più somiglianza con questo stupendo soggetto...
I gentili moderatori Francesco e Mario possono fornirci qualche dato circa l'interesse, o l'attenzione, o la semplice curiosità che questo dibattito on line va suscitando?
Mi sembra la discussione con più risposte (484) e visite (più di 4667) (ore 15.30 del 12.07.2009). La ringrazio per aver stimolato tanti interventi, molti di elevato valore scientifico. Saluti, Marco
Uno degli obiettivi del forum di agraria.org è appunto quello di creare uno spazio per un confronto tra studiosi, esperti ed appassionati di agricoltura e zootecnia, oltre che un luogo dove i tanti visitatori di agraria possano ritrovarsi e porre domande, chiedere consigli, scambiarsi esperienze. Colgo l'occasione per ringraziare tutti, iscritti e moderatori, Marco
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Perché "podolica"?
13/07/2009, 14:19
Quoto Marco; sicuramente è l'argomento che ha destato più interesse, più visite e più risposte di tutti gli altri. Chissà se in un futuro possa nascere anche una classifica generale ed un premio per il "post" più interessante Ciao a tutti
Per non lasciarvi soli, aggiungo un piccolo commento relativo al breve documento che GMF mi ha dato modo di visionare relativo ai processi di domesticazione, sintesi dell'Università di Firenze, Dipartimento di Biologia Evoluzionistica; lo trovo interessante e spero attendibile per tutti, saluti, Mario