Torniamo ad altri esempi nostrani caro GMF .
Forse sarebbe il caso di cambiare il nome alla Gentile di Puglia in Merinos Italiana visto l'apporto preponderante di sangue Merinos spagnolo, francese e tedesco.

Considererebbe questo un sopruso o un evidente verità storica vista la documentata e continuata utilizzazione di capi di origine europea a comporre una razza del tutto estranea al panorama ovino prettamente autoctono pugliese.

e sa quanti altri esempi si potrebbero fare .
L'oca Africana uno splendido esempio di razza di selezione inglese.
Il pollo Leghorn americano venuto da Livorno

La Sicilian buttercup selezione magistrale venuta da polli importati dalla Sicilia e considerata razza americana.

Il coniglio bianco Nuova Zelanda di selezione ed origine Californiana.


Legga GMF legga tanto e bene e vedrà che il piccolo mondo che considera limitato alla Puglia o all'Italia pre romana è tanto tanto grande........

"Ademas se reconoce que en el norte de Africa existìa desde muy antiguo un tipo de oveja de lana muy fina que fue absorbida por los rebanos ya finos del Imperio Romano en su expansion hacia Cartago.
Aduenados desde el ano 200 ante de Cristo de la penìnsula iberica, los romanos llevaron consigo su hacienda y durante seis siglos habitaron su suelo y multiplicaron su ganado.
Consignaremos aquì el dato de que un oficial denominado Marinas fue uno de los principales introductores de ovejas durante la invasiòn; istos animales procedìan, como él, del sur de Italia, y se caracterizaban por su vellon de suavidad notable y su color claro, en contraposiciòn con el matiz oscuro de la lana oriunda de Africa y Espana.".

(César A. Calvo, docente di ovitecnia presso la facoltà di agronomia dell'Universidad de Buenos Aires: "Ovinos", Buenos Aires, 1982).

Certo mio caro GMF pensava che non sapessi le origini dell'ovino Merino ????

E le informazioni da lei riportate in che modo alterano ciò che ho detto in precedenza????????.

Il pollo Siciliano prima di essere così denominato proveniva da pollame Nord Africano "Tripolina" sembra introdotto anticamente in Africa con l'appellativo di "Turcico" dalla Turchia.

I polli come il Livorno giunsero in Italia via Grecia in seguito di riti propiziatori introdotti da quei luoghi.

Continui pure ad annaspare e deviare il discorso ma non passi il nozionismo per cultura zootecnica.

Proponga pure tutte le sue teorie ho abbastanza pazienza per smontarle una ad una qualora siano palesemente vacillanti come fino ad ora è accaduto.

Ribadisco che il mantenere questa discussione, non equivale a dire che esiste una realtà di mezzo . Prove alla mano tutti i suoi tanto decantati errori storici si sono rivelati dati reali perfettamente in linea con le nuove acquisizioni sceientifiche sul tema.

Deve trovare nuove strade ..... la noia ormai regna sovrana.....

Alcuni torelli di razza "Podolica" (ex Pugliese).

www.anabic.it/centro_genetico/aste_foto ... 039674.jpg

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www.anabic.it/centro_genetico/aste_foto ... 110072.jpg

Un toro di razza "Podolica" (ex Pugliese):

http://lprdad.fao.org/cgi-bin/getblob.c ... c,50004140 .


Un toro di razza Maremmana:

www.anabic.it/mostre/maremmana_2007/CIMG2688.html .

Egr sig Gfm ,per prima cosa al di la di tutto sono felice che è tornato a scrivere sul forum,
non entro nella discussione che ormai è ferma in posizioni diverse, ammiro in voi la vs tenacia nel voler affermare una vs profonda convinzione. Il problema di base nel centro sud sono stati gli errori commessi negli anni passati, in particolare non abbiamo saputo valorizzare il territorio in senso lato, tutelando la cultura, le tradizione e quant'altro possa valorizzare le produzioni tipiche che potevano dare un reddito. Ricavando un reddito dalle produzione della podolica, sicuro oggi non si scrivevano 45 pagine per un nome. Lei ha citato l' avelignese, io sono convinto che il successo di questo splendido cavallino sia il suo luogo d'origine, mi spiego, l'associazione Haflinger è una delle più vecchie in Italia, gli allevatori hanno fatto quadrato e hanno migliorato la razza senza fare troppo proclami.
Tutto gira tramite marketing, per dare risonanza ai prodotti della podolica /pugliese che sia, bisogna allevarla è pubblicizzarla a dovere,cosa che risulterebbe facile grazie alla presenza storica radicata nel territorio, è il territorio che deve valorizzare la razza non il contrario, il nome è ininfluente.
Con questo non dico denigrare produzioni fatte con razze cosmopolite, ma convincere i giovani a credere/vendere le tradizioni (esempio: caciocavallo lo si fa solo di podolica o si differenzia con le produzioni di altre razze ecc....).La tenacia di un allevatore di razza reggiana ha permesso agli allevatori di non rientrare nel regime di quote latte nel periodo di conversione da frisone a reggiana (puntata linea Verde/mela verde) perché razza in estinzione. Questa tenacia ha premiato la razza Reggiana e il produttore/ri.
Mi creda, molti acquirenti non leggono l'etichette, i pochi che leggono l'etichette conosco il prodotto, e sanno cosa vogliono e forse conoscono anche l'origine della Podolica.

Saluti Paolo

Un torello di razza "Podolica" (ex Pugliese):

www.anabic.it/centro_genetico/aste_foto ... 005579.jpg .


Un torello di razza Slavonski podolac (young Slavonski podolac bull):

http://lprdad.fao.org/cgi-bin/getblob.c ... f,50004687 .


Quale dei due soggetti è più "podolico"?