Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 11/01/2025, 21:18




Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 704 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 ... 71  Prossimo
Perché "podolica"? 
Autore Messaggio

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
Da: "La Statistica del Regno di Napoli nel 1811" di Domenico Demarco.

"In generale la taglia dei buoi calabresi è però mezzana. Il pelo che predomina è il grigio; ve ne ha di neri e di rossicci, ma non sono molto ricercati, malgrado che potrebbero costituire le razze più forti e migliori. Il pelo poi riunisce tutte le condizioni che ne rendono le qualità vantaggiose; desso è generalmente denso, lucido e dolce al tatto. Le loro corna sono di mezzana grandezza, forti, e lucenti; il collo è corto e cornuto; la giogaja sufficientemente pendente; hanno grosse e pesanti le spalle; il dorso dritto; e il ventre spazioso; la groppa ben grossa; grosso il muso e schiacciato; gli occhi neri e grandi; la fronte discretamente spaziosa; le gambe corte e assai nerborute, la coda lunga, e sufficientemente folta.".

Ecco un'interessante descrizione - storicamente non molto remota - dei bovini autoctoni dell'odierna Calabria, chiamata "Ytalìa" (dal nome della comunità degli Itali, che la abitavano) dai colonizzatori greci che vi giunsero tra l'VIII ed il VII secolo avanti Cristo. Caratteri morfologici di quei bovini erano sicuramente riscontrabili fino a qualche decennio fa - e non è da escludere che possano ancora sussistere - in alcune mandrie brade della Sila e dell'Aspromonte.


16/12/2008, 20:26
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
Il "Bos primigenius" inciso su un masso nella grotta Riparo del Romito, a Papasidero (CS), circa 11.000 anni or sono.

http://www.calabriaonline.com/coltour/a ... sidero.php


17/12/2008, 0:13
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
La stessa immagine di "Bos primigenius", da una diversa angolatura.

http://www.comune.scalea.cosenza.it/cul ... romito.htm


17/12/2008, 11:17
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
Primo piano della testa del "Bos primigenius" di Papasidero.

http://www.asklepios.it/cgi-bin/ssp.cgi ... 67&lang=en


17/12/2008, 13:38
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
Gentile Mario, dopo avere letto anche la seconda parte del suo articolo "Razze bovine rustiche e a più attitudini" - nell'ultimo numero di http://www.rivistadiagraria.org - le rinnovo i miei complimenti per avere saputo affrontare, con grande intelligenza ed obiettività, una delle problematiche più importanti tra quelle che caratterizzano attualmente la zootecnia italiana.

Spero che tutti gli utenti di questo forum leggano tale articolo con attenzione e ne traggano utili spunti per una riflessione più profonda e più puntuale sulla gravissima crisi dell'allevamento bovino in Italia e sulle possibilità di uscirne bene e presto.


17/12/2008, 23:51
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
A metà della pagina 21 di questa discussione, ho riportato testualmente un brano - tratto da "La Statistica del Regno di Napoli nel 1811" di Domenico Demarco - riguardante i bovini calabresi.

La fotografia che propongo di osservare con attenzione in http://www.silaonline.it/public/foto/mucca3.jpg ha per soggetto una vacca brada della Sila dalla morfologia molto simile a quella descritta dal Demarco nel brano da me citato.


18/12/2008, 20:42
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
Da: "Mammalia calabra. Elenco dei mammiferi calabresi" di Armando Lucifero (estratto dalla Rivista Italiana di Scienze Naturali), Siena, 1909.

"La razza originaria del Bue calabrese, (che ora può dirsi quasi spenta, perché relegata in qualche punto remoto della regione appennina, in mano di persone che non ebbero finora i mezzi necessari per tentare gl'incroci), era di piccola taglia, di forme tozze ma gracili, di collo lungo e con breve giogaia, di corna sviluppate e spesso troppo grandi in proporzione della testa e del corpo; aveva mantello bianco-cinereo; e faticosamente disimpegnava i lavori dei campi in pianura, ed i trasporti, talvolta penosissimi, in montagna.
Il Barone Alfonso Barracco, con una benintesa selezione della sua razza, accuratamente ed incessantemente soppresse tutti gl'individui di minor mole, di minor vigoria e di peggiori fattezze, dando ai migliori superstiti ottimi ed abbondanti pascoli. Seguendo questo sistema, egli ottenne a grado a grado un vantaggio tale nella taglia, nella robustezza e nelle forme da far stupire ed ammirare ad un tempo.".

"La fama di questa razza, che non doveva il suo immegliamento che soltanto alla intelligenza ed alla coltura del suo padrone, sparsesi bentosto per tutto il Napoletano; sicché i possessori di armenti bovini fecero a gara per l'acquisto di torelli da essa prodotti, allo scopo di ottenere uguali vantaggi.".


19/12/2008, 19:36
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/05/2008, 19:41
Messaggi: 5680
Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
Gentilissimo GMF, la ringrazio del suo commento apprezzatissimo, anche questa volta ho avuto diversi consensi per quanto sostengo sui due scritti a cui Lei fa riferimento, quindi non siamo soli. I miei lavori risentono delle mie esperienze sul campo e dei mie studi, spero che possano servire a qualcuno. La ringrazio nuovamente anche per il contributo dato a questa sezione, colgo l'occasione per porgerLe gli auguri per il Santo Natale e per il nuovo anno, saluti Mario


19/12/2008, 19:52
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
Gentile Mario, ho piacere che lei abbia generosamente apprezzato il mio commento ai due suoi più recenti articoli ed il mio contributo a questa discussione.

Continuerò a proporre, in questo forum, tutta la documentazione che riterrò utile per favorire una svolta decisiva della zootecnia italiana anche in funzione delle nuove prospettive che vanno sempre meglio delineandosi sulla scena internazionale.

La ringrazio dei suoi auguri, che le contraccambio con pari intensità.


19/12/2008, 20:12
Profilo

Iscritto il: 15/09/2008, 14:04
Messaggi: 573
Interessanti caratteri ancestrali in una vacca dei Monti Picentini, in:

http://lnx.focamonaca.it/preview.php?id ... 38&codice=


21/12/2008, 20:56
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.   [ 704 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 ... 71  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy