Se non fosse che esiste già un ceppo di razze bovine distinte detto "italico" che si contrappone ad altre razze dette bovini ceppo "Podolico" caro GMF.
Pertanto ciò che sostiene non può avere accoglimento
Sa GMF lei insiste ma io da persona paziente con garbo le ripeterò se sarà necessario fino alla noia ciò che lei non vuole vedere.
Ribadisco, non basta insistere su una cosa per avere l'approvazione bisogna motivare.
Ad oggi esistendo un unico libro genealogico con ampio scambio di riproduttori non esistono più le suddivisioni in sottorazze all'interno della Podolica . Sono cambiati gli indirizzi produttivi, la selezione ecc.ecc.ecc.
La razza a cui ci si trova di fronte è cambiata per volontà degli allevatori e non certo per un imposizione di terzi.
Questi cambiamenti hanno trovato concretizzazione anche nel nome che per non scontentare nessuno non privilegia nessuna regione e affida ad un nome antico ed universalmente noto la rappresentazione della razza .
Ma lei insiste........... non tema continuerò a ribadire tutto vedremo tra quante pagine potremo passare ad altro ......
Continuo a lodare la sua tenacia, gentile Alessio Zanon.
La suddivisione operata da Andrè Sanson nel XIX secolo - da lei riportata in un suo precedente messaggio - contiene due ceppi a doppia denominazione (asiaticus=podolicus ed hibericus=italicus) che, per puro caso, sono quelli che più ci occupano in questa fase della discussione. In base a tale suddivisione, il bovino oggi denominato ufficialmente "Podolico" avrebbe potuto anche ricevere il nome "Asiatico", con buona pace dei nostri bravi e pazienti allevatori meridionali.
Quanto al ceppo "hibericus=italicus" del Sanson, bisognerebbe ascrivervi anche la razza bovina "Pisana" e la "Garfagnina" (detta anche "Nostrana", "Modenese di Monte", "Montanara", "Grigia Appenninica").
Formazione: Laurea Scienze delle Produzioni Animali
Re: Perché "podolica"?
27/11/2008, 14:48
Gentile GMFm ho letto con interesse il suo articolo e concordo con quanto da lei scritto. Ha letto i miei articoli sulle razze equine americane? Cosa ne pensa? Beatrice
GMF lei mi porge il fianco. E normalmente non infierirei ma siccome insiste...
Tutti sanno che la razza Mucco Pisana O Mucca pisana derivano da ripetuti incroci tra bovini Alpini (Bruna delle Alpi) e Tori Chianini sovrapposti alla preesistente razza a mantello rossiccio.
Poi che dire, mi parla di podoliche e non sa nemmeno che le razze "Garfagnina" con le consorelle estinte "Nostrana", "Modenese di Monte", "Montanara", "Grigia Appenninica" sono di ceppo podolico e nel recente passato sono state sottoposte ad incrocio di assorbimento con bovini Bruni Alpini.
Vede deve stare attento a fare proclami prima di aver approfondito a sufficienza gli argomenti.
se si vuole contrapporre a me deve affilare maggiormente le sue lame per ora la vedo in affanno.......
Gentile Beatrice, risponderò al più presto alla sua ultima domanda nella sezione "Cavalli - Razze, storia e geografia".
Gentile Alessio Zanon, a quale ceppo sansoniano vorrebbe che fosse ascritta una razza bovina - la "Nera della Toscana", detta anche "Mucca Nera pisana" o soltanto "Mucca pisana" - che, dopo una sovrapposizione all'antica "preesistente razza a mantello rossiccio" (cioè di ceppo "hibericus=italicus") di "bovini svizzeri della Schwvyz e/o di Lugano importati dai Lorena" (come ha scritto Mario Lucifero) abbia subìto, secondo lo stesso Autore, per una decina di anni a partire dal 1880, l'incrocio con riproduttori Chianini (pure essi appartenenti all'"hibericus=italicus") "per irrobustirla, aumentarne la mole e la resistenza al lavoro"?
Bene così mi piace molto di più ....ora la riconosco. La razza Mucca Pisana fa parte con un gran numero di razze del tipo misto " ottenute per incrocio di ceppi primari senza che si noti prevalenza di uno di questi nel tipo". Fra queste Mucca Pisana, Agerolese, Cabannina, Modenese, Cinisara, Sardo Modicana, Sardo bruna ecc. Insomma GMF vuole proprio riscrivere per intero la classificazione dei bovini se non riconosce queste divisioni primarie.
Allora, gentile Alessio Zanon, potrebbero facilmente essere incluse in tale guppo misto anche le razze Garfagnina e Pontremolese, molto vicine l'una all'altra non solo geograficamente bensì anche morfologicamente. Se non fosse per i differenti colori dei loro mantelli...
Sa GMF Garfagnina E Pontremolese sono distanti geneticamente, molto molto molto distanti. La somiglianza che lei ravvede è puramente adattativa . Essendo razze di montagna esiste una convergenza evolutiva che le porta ad assumere fattezze adatte all'ambiente che abitano. Gli areali occupati sono comunque da sempre distinti e segnati da tradizioni che ne limitavano grandemente i contatti ( si tratta di valli in cui i contatti sono limitati dall'orografia impervia e dalla mancanza di strade di collegamento). L'attuale popolazione residua Pontremolese ( poco più di 15 animali) è ben lontana dall'area originariamente occupata ed è stata trasferita in toto nell'areale della Garfagnina.
In base a quali prove scientifiche lei, gentile Alessio Zanon, afferma che la razza bovina Garfagnina e la Pontremolese "sono distanti geneticamente, molto molto molto distanti" pur apparendo somiglianti nel fenotipo?