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Argomento bloccato

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 12:33

Gentile Tremor, neanche la citazione di un brano contenuto in un famoso testo di zootecnia speciale del professor Elvio Borgioli - molto opportunamente fatta dal nostro gentile Moderatore alla pagina 7 di questa discussione - le è sembrata sufficiente per dare credito alla mia tesi?

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 12:50

Veramente, il Prof. Borgioli, in questo forum, l'ha citato per la prima volta Mario ed è poco chiaro a quale articolo si riferisse visto che nelle sue citazioni non 'lho visto comparire. Comunque, non è questo il fatto rilevante, quanto che, nel corso della lunga discussione, tra Uri, Bos, primigenius e italicus io avevo perso il filo del discorso e, solo ora, capisco che si tratta di una diatriba sul modo corretto di nominare la razza pugliese, a me sta bene anche se, in una sua stessa citazione, proprio a pagina 7, tale razza in prima istanza è stata nominata podolica, pugliese tra parentesi, e ciò mi sembra contraddittorio con ciò che a me pare lei intenda sostenere. Ma non escludo di non avere ancora ben chiaro cosa intenda sostenere.
Nell'intervento quì sotto le cito il passo "incriminato".

A presto

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 12:51

GMF ha scritto:Da "Sulle condizioni dell'agricoltura e della classe agricola nel Circondario di S. Severo. Memoria di Angelo Avv.to Salini Sotto-Segretario di Prefettura". (1879).

"La Podolica (pugliese) è l'unica esistente in questo Circondario, e forse anche in tutta la Provincia. Per dirsi dominante alle altre razze, bisogna col pensiero valicare la Capitanata e fermarsi sulle provincie dell'Emilia, del Basso Veneto, quali Rovigo e parte di Venezia, di Padova ed i bassi piani del veronese: quivi la razza podolica, dominante alle altre razze, si alleva incrociandola con quelle per avere unicamente bovi da lavoro: dessa popola tutto il versante orientale appenninico dal corso dell'Adige sino alle Puglie.
In questo Circondario adunque è unica siffatta razza, qual'è la sua origine. Per la sua qualità, è razza da lavoro e da latte, sarebbe anche da carne, se la qualità dei lavori a cui si adibisce fosse più equamente distribuita, e il genere di vittitazione informato ai principi di una sana igiene. Difatti nel Ferrarese, nelle provincie dell'Emilia, del basso Veneto, ecc. questa rustica razza erroneamente creduta incoercibile ai miglioramenti ed agli usi industriali à subito per effetto delle cure d'allevamento e del sistema d'alimentazione e di governo, di pari passo col generale progresso agricolo, una ragguardevole modificazione, ingentilendosi nelle parvenze, che in tutto aggiungono non poco valore a questi animali anche dal lato industriale e del reddito.
La razza bovina pugliese - da lavoro e da latte - di questo dà sino a dieci litri al giorno, inclusovi l'allattamento dei rispettivi vitelli.".

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 12:56

Fin dall'inizio di questa discussione nessuno ha mai messo in dubbio che la razza fosse detta anche Pugliese. Non si attribuisca pertanto meriti in questo senso GMF.
Le ho già citato PIU' VOLTE i testi del 1800 che usano il termine Podolica e Pugliese come sinonimi.
Ma lei insiste continua a vedere errori che non sono errori.

La sua domanda iniziale era: Perchè Podolica?
Da qui ha avuto più volte risposta sul perchè il termine di Italica non si poteva usare.

Lei continua a sostenere che la Podolica non è stata introdotta e come prova di questo mi da una moneta con inciso un toro impuntandosi sul fatto che questo è il bovino attualmente allevato in quel territorio.

Quando mi darà prove oggettive valide potremo riparlarne ma non modifichi la realtà di questo confronto.....

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 13:01

Tremor hai capito più che bene il discorso e citi opportunamente il passo che volevo citare al gentile GMF.

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 13:17

Le vicende storiche del bovino Pugliese sono paragonabili a quelle dell' ovino Gentile di Puglia (che nessuno, oggi, ribattezzerebbe "Merino"). Entrambe furono per secoli caratterizzate dal comune scenario geografico contenente l'estesa rete tratturale - soggetta alla giurisdizione amministrativa e fiscale della "Dogana della mena delle pecore in Puglia" - che aveva come epicentro Foggia e che si diramava a Nord verso l'Abruzzo, a Sud verso il resto della Puglia e ad Ovest verso la Campania e la Basilicata.

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 13:21

Sono perfettamente concorde con Fabio.
Devo dire il vero anche un po irritato dal continuo sviare dal tema e dall'insistenza con cui si vede il dolo nell'attribuire un nome in perfetto accordo con le fonti bibliografiche più vecchie.

Gli scritti del passato richiedono rispetto. Gli specialisti del passato avevano come unico fine la spiegazione puntuale del mondo zootecnico che li circondava.

Purtroppo oggi i fini campanilistici prevalgono ma in zootecnia come in altri campi non basta dire una cosa perchè sia vera...........

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 15:04

Che gran polverone! Il gentile Moderatore vuol aiutarmi a diradarlo?

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 19:39

Un'originale forma di gradualismo onomastico - forse nel tentativo di rendere più digeribile il passaggio dal nome "Pugliese" al nome "Podolico" per il bovino autoctono dell'Italia meridionale peninsulare - è riscontrabile nel volume "AIA è...", pubblicato in occasione del cinquantenario della nascita dell'Associazione Italiana Allevatori (1944-1994).

L'opera è illustrata, tra l'altro, con belle foto in bianco e nero di alcuni soggetti, maschi e femmine, dell'Italia del Sud, definiti "Podolico Pugliese" e "Podolica Pugliese", "Podolico Campano" e "Podolica Campana", "Podolica Lucana".

Continuo a non capire le ragioni storiche della recente attribuzione del nome "Podolico" soltanto al vecchio bovino "Pugliese" e non anche al "Maremmano" ed al "Romagnolo", anch'essi ritenuti appartenenti al "ceppo podolico".

Prima di recuperare definitivamente - e seriamente - la denominazione "Pugliese", si provi almeno a fare mezzo passo indietro ed a chiamare per qualche tempo le tre suindicate razze bovine - secondo il criterio seguito dagli autori del volume da me più sopra citato - "Podolica Pugliese", "Podolica Maremmana" e "Podolica Romagnola".

Re: Perché "podolica"?

24/11/2008, 22:22

salve a tutti
non sono molto d'accordo con l'ansia di cambiare i nomi alle razze: credo che i nomi servano a capire di cosa si sta parlando e, a livello internazionale, le nostre razze sono note con i nomi che hanno adesso.
Ho preso molti contatti tra zootecnici di molte nazioni ed ognuno ha ben capito di cosa stavo parlando quando usavo il termine "Podolian", non mi sembra il caso di cambiare le carte in tavola, anche perché la denominazione di razza entra anche in documenti ufficiali, come quelli dell'anagrafe bovina.
Soprattutto non mi sembra il caso di promuovere cambiamenti costosi e complicati solo sulla base di uno sciovinismo regionalista.
Il nome "Podolica" è stato un felice compromesso nato quando si sono unificate quattro popolazioni in un'unica razza: il nome era uno dei due più frequentemente usati per definire questi animali, e usare l'altro (cioè "Pugliese") avrebbe suscitato di certo malumori tra gli allevatori delle altre regioni, contando anche che l'Anabic al 31/12/07 conta in Puglia solo il 7% del totale degli allevamenti di Podolica.

Rispondendo ad Alessio sulla definizione di "asiatica" devo dire che non ne so abbastanza, ma sto approfondendo, quando il tempo me lo permette, ma mi sembra che il termine sia passato di bocca in bocca (o di penna in penna) dai testi del Sanson a molti altri testi successivi che ripetevano parola per parola dei brani dei suoi libri.
Quanto alla Pugliese del Veneto, ho trovato riferimenti all'uso nel '500 del termine: forse allora la consistenza era maggiore in Puglia. Devo dire che un autorevolissimo zootecnico veneto sostiene che il termine "pugliese" per l'estinta razza veneta non abbia in realtà nulla a che vedere con la Puglia, ma derivi da "Poggese" o "Poese", nome che effettivamente compare come sinonimo su diversi testi.
Per quanto riguarda l'uro ci sto ancora lavorando, ma la derivazione diretta potrebbe essere plausibile per una maggiore rassomiglianza morfologica rispetto ad altre razze.
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