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NUova attività agricola Allevamento Bovino da carne
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Messaggio |
tanodoc
Iscritto il: 11/02/2014, 11:07 Messaggi: 24
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Ciao Aldo, mi puoi parlare un pò della tua pratica?
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12/03/2014, 11:47 |
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tanodoc
Iscritto il: 11/02/2014, 11:07 Messaggi: 24
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Ciao a tutti, scrivo dalla Sardegna, vorrei il vostro parere di esperti sulla possibilità di allevare bovini da carne allo stato semi-brado per poi rifinirli negli ultimi mesi.
Noi disponiamo di una cinquantina di ettari con un fienile e un ricovero in Sardegna e al momento alleviamo 8 vacche, di cui teniamo i vitelli al pascolo per poi ingrassarli gli ultimi 60-70 giorni. Si tratta di un attività dilettantistica al momento e il consumo va poi a parenti ed amici. Vorremmo però espanderci e rendere l'attività "professionale" aprendo l'azienda agricola vera e propria e vendendo le nostre carni. In questi mesi ho cercato di informarmi il più possibile su tipo di allevamento più adatto, sulla razza, numero minimo di fattrici, produttività etc. Ma ho ancora diversi punti interrogativi che spero abbiate il piacere di aiutarmi a risolvere.
- Scelta della razza: al momento abbiamo due Sardo-Modicane, due Aberdeen Angus, tre incroci al 75% Aberdeen Angus e un incrocio Aberdeen - Charolaise, la nostra prima idea era puntare sull'allevamento di Angus in purezza, per cercare di fare un discorso di qualità della carne. Devi infatti sapere che il mercato della carne in Sardegna è ancora più avaro che nel resto d'italia, e pensavamo di poter approfondire il discorso della vendita diretta e con macellerie selezionate. (Angus è molto raro in Sardegna è ha una certa fama di qualità). Ho visto però nei vari forum che a livello commerciale forse questa scelta non premierebbe... alla borsa di Modena mi pare di capire che la razza più pagata è la Limousine e che l'Angus non è molto ben pagato, inoltre ci stiamo rendendo conto che forse la vendita diretta è troppo dispersiva su scala più grande e comunque per aver un certo reddito dovremmo avere almeno una cinquantina di fattrici, per gestire la commercializzazione di tanti vitelli ci si deve per forza affidare al mercato tradizionale, magari non in Sardegna ma in continente. Questo porterebbe a scegliere Limousine... ma soddisfa a pieno le esigenze di rusticità del nostro territorio e il tipo di allevamento a cui pensiamo? Leggo comunque che l'Angus ha ottimi indici di accrescimento al pascolo.. che ne pensate?
-Modalità di allevamento: come dicevo in linea di massima vorremo avere una cinquantina di fattrici al pascolo semi-brado (alimentazione da integrare alla bisogna) da fecondare per poi tenere i vitelli con la vacca al pascolo fino al momento della rifinitura, è una modalità percorribile? E se lo è, quanti mesi dovrebbe durare orientativamente la finitura? A che età dovrei macellare per avere una resa economica ottimale?
-Alimentazione vitelli: se la modalità di allevamento di cui ti ho parlato va bene, che tipo di alimentazione devo seguire per i vitelli? E' sufficiente latte materno - pascolo prima della finitura? Che miscela usare per la finitura?
-Selezione fattrici/tori: una volta scelta la razza, consigli di iniziare con la fecondazione artificiale e prodursi in casa un buon toro o è meglio comprarne da subito uno?
Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e competenza, grazie mille e buona giornata!
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19/03/2014, 17:26 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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a livello teorico tutto e' possibile , poi dipende da quante persone occupate siete , un impostazione cosi come l'hai messa giu' direi almeno 4 persone , 2 full time e 2 part time almeno
in genere x arrivare all'obbiettivo di avere almeno 45 vitelli all'anno , dovresti optare a uno svezzamento diciamo precoce , cioe' lasciare il vitello sotto al massimo 4 mesi per non stressare troppo al vacca ( di nome e di fatto)e soprattutto avere un toro da monta nella mandria, cioe significa avere un recinto dove puo trotterellare tranquillo e montare alla bisogna. cioe significa fra 2 annia vere 2 tori x nn avere consanguineità..
x l'ingrasso compra direttamente i mangimi , perché come presumo se nn hai almeno il mais , ti viene caro farti il mangime .
ingrassare una ventina di vitelli più una decina di manze di scarto ,ti vanno 50/60q.li di mangime al mese , troppo pochi x mettere su un mangimifico aziendale
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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19/03/2014, 20:12 |
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tanodoc
Iscritto il: 11/02/2014, 11:07 Messaggi: 24
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Ok grazie mille! Noi saremmo 3 full time, produciamo il nostro fieno e anche orzo e favino, potremmo optare per una miscela autoprodotta acquistando solo qualche elemento?
Ho visto diversi schemi di alimentazione da ingrasso che avete indicato, sono adatti anche per vitelli cresciuti al pascolo semi-brado che devono essere rifiniti in stalla per gli ultimi c.ca 90 giorni? (Son giusti i tempi di finitura?)
A che età macellare per aver la miglior resa economica e di prodotto?
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21/03/2014, 18:05 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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con 90 giorni fai poco , devi ingrassare almeno 10 mesi io vendrei orzo e favino al mangimificio e comprerei mangimi
la base dei mangimi rimane cmq il mais , fai quello che vuoi , ma come qualità della carne e resa nn ci sono paragoni che tengono
i Piemonte si dice che "la gallina fa per becco" . cioe' gli animali rendono se li alimenti bene , che siano vacche da altte , galline animali da carne , la base rimane sempre quella il binomio mais +fe di soya , in pratica questo e' il 65/70% della composizione di TUTTI i mangimi , poi puoi dimiuire di un 5/10% del mais a favore dell'orzo o triticale , puoi calare un po al soya a favore del girasole o colza , ma "si baratta il cavallo x la coda"
la tua situazione e' simile a quella che trovi nelle malghe nelle alpi ,se hanno optato per alllevare vacche , sia da carne m che duplice che da latte , e' per la poca resa in carne ddei vitelli allevati allo stato brado .
tralasciando il discorso di chi munge in montagna ( x cui vacche da latte e duplice) puoi tenere i vitelli fino a 6 mesi , ma a settembre qui i margari vendono quello che nn serve , x nn dover alimentarli in inverno , per cui vacche vecchie vitelle e manze che non servono per la rimonta e buona parte dei maschi svezzati .
partendo dal presupposto che voi avete al fortuna x 12mesi l'anno tranne i 3 mesi estivi, e 2 mesi invernali dia vere il pascolo, perché non vendere i vitelli a ingrassatori della Sardegna , che sono nella zona irrigua? dove il mais viene bene a basso costo?
inoltre , non facciamoci illusioni , alla gente degli animali allevati allo stato brado nn gliene frega nulla, nn e' disposta pagare 5/6euro in più al kg x avere una carne allevata allo stato brado, vuole una carne buona di sapore, che una volta cotta sia tenera e succosa.. e nn troppo fibrosa..
quello e' il punto di arrivo...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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21/03/2014, 21:09 |
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tanodoc
Iscritto il: 11/02/2014, 11:07 Messaggi: 24
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Ok! grazie per gli ottimi consigli!
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23/03/2014, 18:58 |
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tanodoc
Iscritto il: 11/02/2014, 11:07 Messaggi: 24
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Ciao a tutti, scrivo dalla Sardegna, vorrei il vostro parere di esperti sulla possibilità di allevare bovini da carne allo stato semi-brado per poi rifinirli negli ultimi mesi.
Noi disponiamo di una cinquantina di ettari con un fienile e un ricovero in Sardegna e al momento alleviamo 8 vacche, di cui teniamo i vitelli al pascolo per poi ingrassarli gli ultimi 60-70 giorni. Si tratta di un attività dilettantistica al momento e il consumo va poi a parenti ed amici. Vorremmo però espanderci e rendere l'attività "professionale" aprendo l'azienda agricola vera e propria e vendendo le nostre carni. In questi mesi ho cercato di informarmi il più possibile su tipo di allevamento più adatto, sulla razza, numero minimo di fattrici, produttività etc. Ma ho ancora diversi punti interrogativi che spero abbiate il piacere di aiutarmi a risolvere.
Di che tipo di aiuti si può disporre? Ho meno di 40 anni.
Grazie mille
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31/03/2014, 17:16 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Non ho capito, avete 50 ettari e li coltivate in modo amatoriale??
_________________Segui Agraria.org anche su Facebook e Twitter ! Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org?
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01/04/2014, 16:19 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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tanodoc ha scritto: Ciao a tutti, scrivo dalla Sardegna, vorrei il vostro parere di esperti sulla possibilità di allevare bovini da carne allo stato semi-brado per poi rifinirli negli ultimi mesi.
Noi disponiamo di una cinquantina di ettari con un fienile e un ricovero in Sardegna e al momento alleviamo 8 vacche, di cui teniamo i vitelli al pascolo per poi ingrassarli gli ultimi 60-70 giorni. Si tratta di un attività dilettantistica al momento e il consumo va poi a parenti ed amici. Vorremmo però espanderci e rendere l'attività "professionale" aprendo l'azienda agricola vera e propria e vendendo le nostre carni. In questi mesi ho cercato di informarmi il più possibile su tipo di allevamento più adatto, sulla razza, numero minimo di fattrici, produttività etc. Ma ho ancora diversi punti interrogativi che spero abbiate il piacere di aiutarmi a risolvere.
- Scelta della razza: al momento abbiamo due Sardo-Modicane, due Aberdeen Angus, tre incroci al 75% Aberdeen Angus e un incrocio Aberdeen - Charolaise, la nostra prima idea era puntare sull'allevamento di Angus in purezza, per cercare di fare un discorso di qualità della carne. Devi infatti sapere che il mercato della carne in Sardegna è ancora più avaro che nel resto d'italia, e pensavamo di poter approfondire il discorso della vendita diretta e con macellerie selezionate. (Angus è molto raro in Sardegna è ha una certa fama di qualità). Ho visto però nei vari forum che a livello commerciale forse questa scelta non premierebbe... alla borsa di Modena mi pare di capire che la razza più pagata è la Limousine e che l'Angus non è molto ben pagato, inoltre ci stiamo rendendo conto che forse la vendita diretta è troppo dispersiva su scala più grande e comunque per aver un certo reddito dovremmo avere almeno una cinquantina di fattrici, per gestire la commercializzazione di tanti vitelli ci si deve per forza affidare al mercato tradizionale, magari non in Sardegna ma in continente. Questo porterebbe a scegliere Limousine... ma soddisfa a pieno le esigenze di rusticità del nostro territorio e il tipo di allevamento a cui pensiamo? Leggo comunque che l'Angus ha ottimi indici di accrescimento al pascolo.. che ne pensate?
-Modalità di allevamento: come dicevo in linea di massima vorremo avere una cinquantina di fattrici al pascolo semi-brado (alimentazione da integrare alla bisogna) da fecondare per poi tenere i vitelli con la vacca al pascolo fino al momento della rifinitura, è una modalità percorribile? E se lo è, quanti mesi dovrebbe durare orientativamente la finitura? A che età dovrei macellare per avere una resa economica ottimale?
-Alimentazione vitelli: se la modalità di allevamento di cui ti ho parlato va bene, che tipo di alimentazione devo seguire per i vitelli? E' sufficiente latte materno - pascolo prima della finitura? Che miscela usare per la finitura?
-Selezione fattrici/tori: una volta scelta la razza, consigli di iniziare con la fecondazione artificiale e prodursi in casa un buon toro o è meglio comprarne da subito uno?
Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e competenza, grazie mille e buona giornata! va bene che ti piace fare lo spendido , ma non ti sei ancora stufato di aprire discussioni fotocopia?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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01/04/2014, 19:46 |
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tanodoc
Iscritto il: 11/02/2014, 11:07 Messaggi: 24
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Eh cerco di avere il maggior numero di informazioni!
Riguardo agli ettari, si al momento non abbiamo un'attività agricola vera e propria.
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02/04/2014, 9:53 |
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