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Macellazione a regola d'arte
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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io mi son smepre chiesto perce le persone che giustamente mettono l'accento su questi problemi , com epa e molti altir che son passati qui nel forum, non intervengano nelle discussioni , dove i principianti , pensando di fare cose nellamaniera piu giusta , tendono a fare degli errori di valutazione che a volte si ripercuotono sul benessere degi animali , mentr ein genere si accaniscono sugli operatori del settore.
Epa non per dire , ma se dai il tuo parere sui dubbi sollevati da Ciro89 nel'altra discussione te ne saremo grati ...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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15/01/2013, 23:15 |
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Dondavi
Iscritto il: 17/01/2009, 23:00 Messaggi: 656 Località: Camponogara VE
Formazione: Agrotecnico
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mettere l'accento non è un crimine, l'importante è che il fine sia nobile, e non ci sia la presunzione da parte sopratutto di chi è fuori dal settore di sapere con certezza come sono le cose..., e magari voler fare la morale a qualcuno. Piccolo esempio, da profani si potrebbe immaginare che i nostri animali stessero bene in stalle belle chiuse e coibentate, con stufe a pellet con telecomando con tasti dimensione zoccolo, e capottino in ecopelle per le brucatine dei fiori che spuntano dalla neve.... Niente di più sbagliato! con le basse temperature diminuisce la carica batterica e i bovini che hanno il rumine che sviluppa una quantità enorme di calore stanno benissimo. Quindi per i grandi allevamenti, stalle aperte e ben areate, meno caldo d'estate e ottima ventilazione invernale. Altro es, che bello vedere eidi che gioca con vacche e caprette in montagna!! provate a mandare le nostre lattifere o i nostri vitelloni di 700 kg in montagna su terreni difficili.... Problemi podali, traumi, carenze alimentari ecc. é per questo che è bene essere disponibili ad ascoltare anche gli altri e confrontarci e non mettere veti e muri.
_________________ Non è necessario inventare cose nuove, basta saper imparare e copiare quelle giuste dagli altri! spirito del forumista....
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16/01/2013, 0:04 |
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andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
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Riguardo questo argomento e le discussioni passate mi è vento un dubbio riguardo lo stordimento e la pistola captiva:
anche il famoso wikipedia definisce stordimento del bovino:
La pistola a proiettile captivo è provvista di una punta di ferro di 6 cm che penetrando nel cranio provoca un rapido stordimento, ma non uccide l'animale. Viene di norma utilizzata per animali di grossa taglia come bovini e equini.
Io sono sempre stato convinto che una pistola con una punta di ferro di 6 cm nella testa uccidesse l'animale, invece parlano di stordimento...
se così fosse ...se subito dopo lo stordimento non si procedesse al dissanguamento, l'animale potrebbe riprendersi e tornare alla vita normale????
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16/01/2013, 23:21 |
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Epa
Iscritto il: 19/02/2012, 11:26 Messaggi: 54
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Grintosauro Il rapporto dei 50 kg alla nascita con i 600 raggiunti a 15 mesi fa sicuramente meno impressione degli altri rapporti però, per esempio, le produzioni delle bovine da latte sono aumentate di parecchio, più del doppio delle produzioni in poco più di mezzo secolo,e lo sviluppo muscolare dei bovini da carne non ha questi numeri però ci si sta avvicinando.E’ anche vero che sono più presenti sul territorio piccole e medie aziende..è probaile che non seguano i ritmi di grandi allevamenti intensivi? Quando ho scritto: “..per valutare sempre più con precisione le quote energetiche e proteiche a seconda dei litri di latte prodotti o la quantità di alimento per l’incremento di un kg di carne..” stavo facendo esempi generici, come quando tu mi hai parlato di polli. Per quanto riguarda i trattamenti ai mangimi, noi non siamo ruminanti!!Loro hanno la capacità di trasformare in energia parti di alimenti che noi facciamo fatica a digerire..è questa la loro grande forza. Non ho mai detto che il colore della carne sia solo legato ad anemia!Ho detto solo che non conosco le differenze per quanto riguarda i bovini da carne! Riguardo alle discussioni dei principianti, mi accodo anche io a loro, nel senso che, quelle poche volte che riesco a venire nel forum mi leggo molti argomenti e tendo a fare domande più che a dare consigli. Tutto quello che so non lo scrivo con presunzione ma cercando un riscontro, sia positivo , che mi possa dare conferma di quello che so, sia negativo che mi dia conferma delle fonti sbagliate dove magari sono andata a prendere informazioni. Io sto studiando tutto questo all’università e so benissimo (purtroppo) che molte cose che studio non hanno assolutamente niente a che vedere con la realtà..quindi mi servono a ben poco perché poi parlo con voi, con altri allevatori o veterinari e me ne rendo conto. Non sono contro nessun operatore del vostro settore, anzi aspiro a diventarlo anche io e sto studiando per questo..ma il mio studio per ora sta soprattutto in internet nei vostri forum come in altri siti e in quelle poche esperienze che ho fatto nel settore. Ok, ci tengo particolarmente alle condizioni degli animali ma so benissimo che un allevamento non è semplice da gestire e che si fa il possibile per trovare i giusti compromessi tra salute dell’animale e qualità dei prodotti. Grintosauro non riesco a trovare niente su Ciro89..puoi dirmi tu?
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17/01/2013, 1:24 |
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Epa
Iscritto il: 19/02/2012, 11:26 Messaggi: 54
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Delle soste al macello la penso come te Dondavi, io ho solo detto perché vengono fatte ma è vero che l’animale non si tranquillizza totalmente e anzi, man mano che si avvicinano all’entrata..altro che agitazione!In più si sono animali gerarchici e ogni volta che li si sposta da un punto in un altro si devono ristabilire nuove gerarchie,questo da ulteriore stress. Riguardo agli spasmi intendevo quelli legati allo sgozzamento. Si pensa che l’animale con lo sparo in fronte non senta più dolore e che gli spasmi nel momento dello sgozzamento siano semplici riflessi dei muscoli, dovuti insomma ad ATP ancora in circolo, ma che effettivamente l’animale non senta nulla. Il fatto è che tu sei convinto che lo sparo in fronte fermi il cuore ma che io sappia non è così purtroppo. Lo sgozzamento oltre a favorire la fuoriuscita del sangue velocizza anche il blocco del cuore ma non lo ferma subito. Qualcuno dice si fermi dopo uno o due minuti..So che sono questioni particolari però mi interessano e voi avete sicuramente più contatti di me con operatori che lavorano in mattatoi..se avete occasione e ne conoscete di fidati mi piacerebbbe sapere qualcosa in più e potremmo chiarirci un po’ tutti.
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17/01/2013, 1:30 |
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Epa
Iscritto il: 19/02/2012, 11:26 Messaggi: 54
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Ciao Andrex70 , a vita normale non credo proprio ma, a quanto viene detto, se fatto in maniera errata l’animale sente molto più dolore. La Captivo dev’essere messa in mano ad esperti. In teoria c’è un punto preciso nel cervello che, se colpito, inibisce i sensi del dolore. Su youtube puoi vedere qualche video ma sta attento a prenderli sempre con le pinze perché ogni tanto qualche animalista sfegatato mette dei video dicendo che d’appertutto la pratica è la stessa quando non è vero..parecchi di quelli sono casi rari, spesso macelli esteri poco controllati in cui vedi animali che stanno davvero molto male. Fatta da mani esperte,l’animale si agita di meno durante il dissanguamento ma si agita comunque.
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17/01/2013, 1:46 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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anche i bovini mal tollerano sostanze antitripsiniche della soya (pr nn parlare di piselli , o delle fave) fare un trattamento termico ( sia esso tostatura o precottura in vista della fioccatura) aumenta l'assimilizaione delle proteine stesse.
su questo livello potremo metere anche l'affienamento? Preso molto con le pinze secondo me si , preche sfruttiamo l'energia solare x essicare dei foraggi, nel momento in cui hanno una produzione massima di energia e proteina ,e un contuto di lignina che e' indigeribile agli animali ruminanti in uno stadio successivo.
gia solo quello di ottimizzare le produzioni agricole foraggere si migliora la performancedell'animale , senza andare a usare troppa chimica o presuntatale ( se io addizziono un mangime con sale marino , migliorero cmq il bolo alimentare..)
se guardiamo le performance di razze allevate allo stato brado hanno igm che si avvicinano al 1kg capo gg , se andiamo a vedere incrementi emdi di razza sulla pmt siamo sui 1,3 , siamo sui 1,5 su carolle e limosunine, ma capiamoci hanno delle ingestioni di ss molto molto piu sviluppati
facendo il parallelo con un pollo di una razza autoctona , anche usando delle miscele semplici di mais grano/triticale piselli fe di soya otteniamo che con ingestioni di 70/80gr piu quello che razzolano ( erba insetti lombrichi) hanno incrementi di 13/14 al gg un broiler che mangia 150gr ha incrementi d i60/70gr al gg , e' come se un angus crescesse di 1 k blu belga di 5kg al gg mentre un blu belga crescesse di 5kg al gg come se una frisona neozelandese che apscola tutto il gg produce in media 30q.li all'anno e una blap arrivasse a 200qli..
l'incremento di produzione fatto dai bovini e' sempre meno spinto di quello fatto su altri animali , per tanti motivi non solo legati a genetica , o alimentazione
in fin dei conti quello che puo essere molto per molte persone , in fin dei conti a mala pena ti copre le spese , visti i prezzi di oggi ( considerando che l'utile degli altri il piu delle volte e' dovuto a unaminore tassazione, a un costo deglia ffitti inferiore, costi energetici inferiori e via discorrendo , piu che un aliemntazione - cara..)
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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17/01/2013, 8:52 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sula determinazione delal qualita della carne e' piu corretto un metodo oggettivo o soggettivo?
premesso che secondo me i parametri per giudicare qualitativamente la carne , attualmente sono un po riduttivi , in genere per la determianzione del prezzo di vendita si tiene conto sopratutto della resa , mentre in fin dei conti quello che fa al differenza nel paitto e' anche altro..
sul discorso dei rpincipianti , se molte volte chi alleva nel rispondere centra molto il discorso su alimentazione , genetica, e indicazioni pratiche sul pascolo o indicazioni su fcondazioni e parto. il motivo per cui uno scrive su un forum da parte di chi è piu sensibile al benessere animale , sarebbe quello di conforntarsi sia con chi alleva gli animali x lavoro, od anche confrontarsi con chi non sapendo nulla vorrebbe iniziare ?
o no?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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17/01/2013, 9:04 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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andrex70 ha scritto: se così fosse ...se subito dopo lo stordimento non si procedesse al dissanguamento, l'animale potrebbe riprendersi e tornare alla vita normale???? assolutamente NO! la morte cerebrale è già avvenuta, anche se si dimena, se batte il cuore, ecc... se non venisse dissanguato, questo stato di "coma irreversibile", se così si può chiamare, si potrebbe prolungare per diversi minuti ma ormai i danni al cervello non gli permetterebbero certo di riprendersi va ricordato che, se l'operazione è fatta nel modo giusto, subito dopo lo sparo, l'animale non deve presentare attività respiratoria e non deve manifestare alcuna reazione se gli si toccano gli occhi.
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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17/01/2013, 14:33 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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Epa ha scritto: ..se avete occasione e ne conoscete di fidati mi piacerebbbe sapere qualcosa in più e potremmo chiarirci un po’ tutti. io ne conosco uno fidatissimo
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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17/01/2013, 14:36 |
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