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Re: LINEA VACCA - VITELLO

08/08/2010, 20:46

io opterei anche per un po di erba medica da fare fieno , un vero toccasana in inverno nell'unifeed , oltre che il fasciato quando nn si riesce a seccarla bene

Re: LINEA VACCA - VITELLO

08/08/2010, 21:57

Giustissimo che l'80% è migliorabile,ma bisogna ragionare con una economia misera di questo tipo di allevamento.Tutto ciò che puoi fare per migliorare l'alimentazione aumenta i costi e forse sopratutto complica la gestione.La linea vacca vitello si regge,se si regge,sulla semplicità gestionale,poca manodopera,strutture spartane,animali il più possibile robusti e frugali.Roby,credo anch'io, da ex allevatore da latte,che ci siano metodi e tecnologie per migliorare ma attenzione stiamo parlando di vacche che in soldoni producono circa 700 euro all'anno non di lattifere che ne producono 3000 o 4000.Allora, avanti con le proposte ma calibrate a questa realtà.

Re: LINEA VACCA - VITELLO

08/08/2010, 22:52

Robyvan ha scritto: dalla mia esperienza nella vacca da carne non è curatissimo il periodo del puerperio..

purtroppo è vero,almeno nel mio caso.
il fatto è che ho il toro insieme e qualche vacca si dilata quando....ha già partorito!
montanaro ha scritto:Tutto ciò che puoi fare per migliorare l'alimentazione aumenta i costi e forse sopratutto complica la gestione.La linea vacca vitello si regge,se si regge,sulla semplicità gestionale,poca manodopera,strutture spartane,animali il più possibile robusti e frugali

bò,le mie mangiano solo fieno,un pò di silomais,fasciato bello appassito e un pò di pascolo.
non un chilo di mangime l'anno,quello lo dò ai vitellini,da compensare il poco latte che fa la vacca.
non sono un gran esperto, ma non mi sembrano patite.
certo,ce n'è qualcuna che partorisce dopo 14 mesi ma ce ne sono diverse che sono come orologi a 11.
il discorso dell'ammortamento della vacca: se va tutto bene la si riforma dopo 12-15 parti. se invece un anon tiene più,bè ne ho venduta una questa primavera,vacca di dieci anni,è stata 460 kg la carcassa,credo di aver preso di più di una frisona in terra :mrgreen:

Re: LINEA VACCA - VITELLO

09/08/2010, 9:04

Quindi ricky75 con vacche così longeve i ristalli sono minimi..... volevo chiederti che percentuale destini al ristallo??

Scegli le maze migliori + formose per il ristallo???

Riassumendo mi sembra di capire che i vantaggi dalla linea vacca vitello sono:
- vitello nato in casa 300/400 euro alla nascita
- premio contributo 250/300 euro
- risparmio trasporto acquisto vitello da ingrasso 100/150 euro
- NON si ha il calo peso del vitello dopo il trasporto 10% 50/100 euro
- Vendita di vacche da riforma con carcasse pesanti quindi ammortamento minimo.

Come contro abbiamo i soli costi di alimentazione della vacca ??

Re: LINEA VACCA - VITELLO

09/08/2010, 11:08

Scusa ricky75, ho detto ristallo ma intendevo rimonta, quante manze destini alla rimonta e se scegli le migliori. ciao grazie.

Re: LINEA VACCA - VITELLO

09/08/2010, 11:52

i vitelli nn calano cosi tanto dallo stress da trasporto, se gli otttimizzi l'alimentazione x un gg dopo lo spostamento , i cali sono inferiori,

certo ch se il trasporto dura 3 gg e' un caso diverso

Re: LINEA VACCA - VITELLO

09/08/2010, 16:32

Carissimo Ricky il parto dopo 14 mesi è più o meno configurabile nell' 80% che diceva montanaro. Sulla "gestione" del puerperio sono certo che montanaro abbia ragione, l'animale NON solo produce un elevata quantità di reddito non elevata ma alcuni investimenti devono essere oculatissimi. La mia affermazione sulla "GESTIONE" del puerperio è molto semplice e NON impiega certo capitali astronomici. D'altra parte se fosse complicato ed oneroso non certo lo farebbero neanche gli allevatori di Frisona :lol: . Si tratta solo di utilizzare un po' più di energia,(mais farina), nell' ultima fase di gravidanza per limitare il gap del passaggio da fase di asciutta a quello di lattazione. Quindi non si tratta di usare chissà quale alchimia o di investire chissà quali denari in chissà quale struttura. Solo "ottimizzare" alcuni passaggi.

Re: LINEA VACCA - VITELLO

09/08/2010, 17:00

La mia affermazione sulla "GESTIONE" del puerperio è molto semplice e NON impiega certo capitali astronomici


in parole povere il vecchio detto

l'occhio del padrone ingrassa il cavallo...

Re: LINEA VACCA - VITELLO

09/08/2010, 17:58

Caro Grinto e cari colleghi sono ripetitivo ma voglio veramente che il mio concetto alimentare sia chiaro ... il mio modo di alimentare è ... "AllevatorCentrico" e non "IndustrialCentrico". Questo che vuol dire che l'allevatore è IL CENTRO DELL' UNIVERSO del proprio allevamento e quindi tutto DEVE ruotare intorno a lui. E non ... viceversa. Quindi i "mezzi" che servono per poter raggiungere uno scopo sono quelli che servono all'allevatore . Non che l' industria propone un prodotto e NOI dobbiamo adattarci !
Quindi la GESTIONE che è FONDAMENTALE ! deve essere il primo obiettivo da centrare. Spesso vedo nelle mie visite molti prodotti ... bene io sostengo che più prodotti vi fanno comperare minore è la considerazione che hanno nelle vostre capacità di ALLEVATORI.
Se bastassero dei prodotti per risolvere i nostri problemi con tutta l'offerta che c'è ... non dovremmo più aver problemi no ? Quindi la differenza tra allevatore ed allevatore non è certo "il mezzo" che usa ma il MANICO. Poi certamente ci sono prodotti e prodotti ... ma alla base di tutto non deve esserci il MEZZO, ma CHI LO USA ! Ed è in grado di capirne la necessità, apprezzarlo, valutarlo ed utilizzarlo al massimo delle sue performances.

Re: LINEA VACCA - VITELLO

09/08/2010, 20:51

Grazie ancora per i numerosi interventi. Ci sono ancora molti aspetti da chiarire nel progetto della nostra azienda per questo leggo-scrivo nel forum.

Struttura: per quanto riguarda la linea vacca-vitello dovrebbe gia essere obbligatorio, se non sbaglio, la stabulazione libera con aree appositamente dedicate ai soli vitelli. Nel precedente post intendevo indicare il numero di quante potrebbero starci e dove.

Alimentazione:non intendo la differenza tra fieno e fasciato, chi può spiegarmelo?! L'erbaio è in prevalenza medica. Attualmente nella razione è gia inserita una miscela dei prodotti da voi indicati integrati con del trinciato fresco in quanto esaurito quello insilato lo scorso anno+paglia/fieno!!

Chi ha optato per questa soluzione potrebbe indicarmi in termini generali ma relativi alla loro realtà i costi ai quali si vanno incontro e i guadagni-benefici-contributi che si ricevono?!

Attualmente in azienda vi sono 10 Aubrac(F), 10 charolaise(F) di cui una ha partorito un bel maschietto :D , 10 cruise (bionde francesi*limousine??) (M), 10 bbb(M), e alcune polacche(F) di una partita precedente.

Voi su quale puntereste per l'avvio dell'attività?!

Ringrazio per la disponibilità. Saluti.
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