salve a tutti, come già detto nei topik precedenti mi sto preparando per l'esame di abilitazione dell'agrotecnico , vorrei un consiglio, premettendo che io non ho mai studiato zootecnia :s essendo diplomato come Agrotecnico indirizzo ambiente mi sto preparando su un tema relativo ad un allevamento di bovini da carne, mi sto puntando sulla razza limousine e nella mia ipotetica azienda ho diviso tre appezzamenti di terreni per fare una rotazione quadriennale cosi suddivisa... Fava,orzo,trifoglio alessandrino + loietto, orzo.... in modo da poter eliminare quasi del tutto la spesa del mangime... ( ragazzi se dico boiate ditemelo perchè è la prima volta che mi avventuro in un tema del genere ) ora il miei problemi principali sono due... Con quale di queste piante devo produrre il fieno?? loietto ?? e in fine... quanto mangiare dare a questi bovini? io mi sono fatto uno schemino studiando da vari libri ... perciò io farei che
nel periodo di svezzamento( 90- 100 gg) li darei il latte con un aggiunta di pascolo libero ( pascolano sull'alessandrino che ributta facilmente?? ).
Nel periodo di Ristallo so che hanno di bisogno di vitamine, minerali ,proteine ma sopratutto hanno di bisogno di fibre perciò cosa devo dargli da mangiare??( quanto stanno in ristallo, ci sono libi che mi dicono che bisognerebbe poco tempo e altri che dicono che hanno di bisogno un tempo abbastanza prolungato, forse dipende dall'allevatore ?? essendo che in ristallo vuol dire meno tempo per farlo ingrassare ?? )
in fine all'ingrasso... io farei un 10/12 ore di pascolamento al gg con aggiunta di fieno e concentrato oppure una dieta asciutta con fieno e concentrato ( nei vari libri ho trovato uno schema che mi portano dati del genere : 1 kg per quintale di fieno e tra 0.5 a 1.5 kg per Q di concentrato) e intorno ai 20 mesi quando raggiungono i 500/550 kg vanno venduti.... che ne dite voi?? ovviamente in azienda ci sarà un laghetto artificiale con acqua potabile dove andranno a fare il pascolamento (eliminando pure la spesa del condotto comunale ) ... comunque in fine... se non posso fare tante domande ditemelo cosi evito di infastidire caso mai

1°: manca totalmente il mais senza mais nn si ingrassano i vitelli.

hai 2 scelte o lo produci e per produrlo ti serve l'acqua di irrigazione , o compri gia il mangime ,.
per comprarlo la via più veloce e' produrre grano e venderlo e col ricavato compri i mangimi che ti servono.

2° fa fai pascolare i bovini su trifogli o erba medica , rischi ogni 3x2 di avere dei bovini che gonfiano x meteorismo ruminale..
meglio un medicaio dove fai mediamente 5tagli
il primo di pulizia e fai il fieno x i vitelloni , 3 tagli estivi di fieno, ideale x recuperare proteina x le vacche senza andare necessariamente a comprare della farina di estrazione di soya, e l'ultimo del fasciato , se la stagione accompagna anche 2 di fasciato al mese di fine ottobre

ricordiamoci che chi riesce a fare un taglio a fine aprile di fasciato riesce a fare fio a 7tagli , a discapito della durata del medicaio...

meglio un pascolo su prati di graminacee , x 6 mesi , e optare x un razionamento a unifeed per il e priodo invernale con una base di insilato di erbai ( aveva veccia pisello se sei nel centro sud, opp triticale grano loietto se la nord) seguiti da soya ( magari a basso contenuto di anti-nutrizionali da usare in inverno nel mix dell'unifeed) integrati con dei mangimi acquistati fuori.


per la rotazione a seconda della zona , vedrei più un medica x 4anni ,mais x 2 anni ,erbaio invernale /soya2°raccolto, grano x 2anni ,prato polifita/pascolo x 3 anni se irriguo
se in seccagna

l'orzo potresti usarlo al posto del grano , potresti valutare se utilizzarlo o venderlo , nel razionamento non e' cosi decisivo come si pensa , diciamo che se ha un alto peso specifico e' molto apprezzato dai suinicoltori..

ancora una cosa...

io prevederei di concentrare i parti in un dato periodo dell'anno , x migliorare il management dell'azienda stessa
o nel periodo tra ottobre e natale , o tra capodanno e fine marzo , oppure fare 2 gruppi
di modo di avere il periodo da aprile a ottobre liberi da impegni , anche notturni di vigilanza , cosa che nei aprti anche se abbastanza facili nella limousine, grava cmq..

altro mito da sfatare e' il mito dei vitelli ingrassati al pascolo
da una parte son tutti d'accordo nel teorico, quando poi devono andare a fare i conti della serva a comprare un vitellone che a 20 mesi non e' neanche 600kg , che nn ha la carne marezzata, che e' leggermente più fibrosa di quella cui son abituati a mangiare , e che x calcolo economico al banco frigo della G.D.O., costa un 15-20% in più le pretese si riducono.

Non e' detto che dare una carne con delle qualità organolettiche apprezzate dal consumatore , si debba fare cose stranissime, ma semplicemnte andare dietro alle esigenze in fatto di ambiente di stalla , mangime , senza andare necessariamente copiare gli argentini , brasiliani, o spagnoli nel loro ambiante

scusate mi sono dimenticato di dire ache io imposto l'azienda in sicilia (essendo che sono siciliano e conosco bene il clima e le avversità siciliane ) perciò il mais lo devo per forza comprare essendo che vuole estati con piovosità frequenti e regolari , come avvicendamento invece opterei a questo punto su un piano quinquennale ??
erbaio invernale ( favetta??), orzo,medica ( per fieno??), sulla +loietto ( per pascolo) , orzo
...l'orzo in parte potrei venderlo per comprare il mais... prato pascolo ci metterei un misto tra sulla e loietto che comunque in sicilia teniamo conto che c'è seccagna , medica per 4 anni per fare rotoballe ,fieno ( però ha bisogno di molta acqua 800 llitri per 1 kg di sostanza secca non potrei sostituirla con qualcos'altro? ) ..e come erbaio invernale che potrei usare?? la favetta equina andrebbe bene?? cosi da usarla come concentrato in sieme all'orzo e al mais in silios da integrare al fieno in inverno ..
comunque grazie mille mi è stato molto utile mi ha dato molte informazioni che comunque mi mancavano o meglio non conoscevo bene , purtroppo prendere una materia dal nulla è complicato ma non impossibile

se nn ti conviene irrigare , vai su un avena veccia pisello , che puoi sia insilare che affienare , e ti libera il terreno a maggio , e un erbaio di loietto da pascolare entro fine novembre e poi in primavera prima che secchi completamente ,dopo
potresti sfruttare le ultime piogge x seminare del miglio x un erbaio estivo ,

la medica quando riesci la essichi e quando non puoi la fasci
.qui al medica la seminammo dove nn irrighiamo ... puoi sempre scegliere degli ecotipi turchi o greci , che mi pare che a piovosità nn e' molto meglio della Sicilia..

se devi vendere della granella opta sul grano duro in sostituzione dell'orzo , visto che ne fa la stessa quantità dell'orzo , ma vale il 30% in più..

quello che ti manca lo compri

perfetto grazie mille, inizio subito a buttare giù qualche riga

Vito90 , ma mi permetti una domanda: Perché ingrassare se nn hai il mais a sufficienza?

faccio un esempio : perché tenere 10 vacche 5manze sotto l'anno e 10 bovini all'ingrasso tra maschi e vacche a fine carriera, mentre potesti tenere 20 vacche e la rimonta e vendere quello che nn ti serve , cioe la fine carriera e i vitelli/e svezzate, comprando quel minimo di mangime x le vacche quando allattano , e lasicare quelle ascuitte ed eventualmente il torno al pascolo in sicilia anche 12mesi l'anno?

certo, allora il tema su quale mi sto preparando propone di attuare un allevamento di bovini da carne , specificando il tipo di allevamento esponendo un ordine colturale idoneo per le finalità aziendali , dopo aver specificato le condizioni pedoclimatiche di un'azienda da 120 ha pedecollinare , specificando le caratteristiche della razza scelta e in fine devo fare una stima di un bilancio economico ...... ora il mio problema è che io finchè si tratta di realizzare un impianto di arboreti o colture erbacee ... me la cavo , essendo che sono uscito da un istituto con indirizzo ambientale ho le basi e 4 righe le scrivo...ma nel campo della zootecnia non ho le basi, mi sto informando, sto studiando, ma colmare le lagune di 5 anni scolastici è un pò dura xD ho capito comunque su per giù di cosa ha bisogno un bovino, graminacee per avere carboidrai, legumi per avere proteine principalmente, perciò io sto ipotizzando che coltivo in avvicendamento quinquennale ...della veccia da insilare e infienare , 2 appezzamenti ad orzo di cui uno da insilare e uno da vendere per comprare il mais , 1 pezzo a pascolo su un erbaio misto loietto e sulla , e infine l erba medica per avere altro fieno ( anche se l'erba medica non mi convince ancora gran che :S ) da qui dovrò capire quanti bovini posso mantenere ( eh xD vedremo come ahaha) ..... come già detto, descrivere le condizioni pedoclimatiche dell'azienda non mi spaventa per niente, il bilancio economico .. mmm me lo ripasso per bene ma comunque la matematica non è un opinione.. 1 + 1 fa 2 xD basta capire quali sono le voci da mettere e come.. ma sto allevamento essendo la prima volta che lo tratto no ho idea nemmeno di cosa e come dargli da mangiare xD o precisamente quanto acqua hanno bisogno ste foraggere essendo che comunque qui si studiano per lo più le colture arboree ( la mia zona è piena di serre per piante ornamentali ,ulivi ... e giardini immensi di agrumeti xD )

ma se invece della medica per il fieno uso un prato a breve durata con Loietto biennale?? ricaccia bene e da un buon fieno

ferma un attimo

chiariamo un concetto: l'allevamento bovino da carne e' diviso in 2 fase quello della fattrice che a mio avviso e' quello più difficile da centrare , e quello dell'ingrasso che quello meno oneroso in termini di operatività, ma anche quello meno redditizio x certi versi..

sia la prima fare che la seconda rientra cmq nell'allevamento da carne ,

anzi ti diro di piu' essendo anche io agrotecnico , che al tempo che fu , quando nel giro di 8ore dovetti mettere giu il bilancio economico , razionamento, e rotazione agronomica, per il settore "stalla" il progetto prevedeva la linea vacca vitello con vendita degli svezzati .

potevo scegliere anche il progetto stalla da latte, ma essendo il mio istituto in mezzo alle colline, nn essendoci irrigazione , fui caldamente consigliato di fare il primo , anche perche arrivando da un azienda zootecnica dei miei , avevo gia il progetto in testa.. anche se e tanto splafonai di1ora emmezza..( per via dei crampi al braccio)

sec me e' più verosimile un progetto dove alla fine del bilancio economico ce un buon utile ( sia in rapporto alle Ulu, che agli ettari,o anche semplicemente all'utile di stalla..)
che un bilancio che chiuda quasi in parità, o che sei costretto a vendere il letame x massimizzare l'utile di gestione .

ricordo che x avere un buon Igm sui vitelloni , l'energia ( esprimila come vuoi , come uf, ufc, come Kcal , o unita amido) utile deriva dagli amidi, dai grassi , più che altro , con le fibre o gli zuccheri , o gli acidi organici che si producono con gli insilati , ci fai poco , al limite ci copri le esigenze di mantenimento..)

avere un vitellone che a 20 mesi pesa 550 kg vuol dire che nn fai neanche 900 gr al gg, e davanti a una commissione d'esame ,ci fai la figura un po'magra , oggi un igm sui limosune si parla di circa 1500 in su

x fare questi incrementi , sec me non puoi fare un razionamento dove li ingrassi solo a mangimi ,