Salve ragazzi, come accennato un pò nella mia presentazione, sto tastando il terreno per poter passare da allevamento da latte per PR ad uno da carne, tenendo conto che mio fratello sta per aprire una macelleria in centro a Carpi (MO)
Fare una sorta di Km 0 della carne bovina è la nostra idea sopratutto nel campo dei moderni preparati di carne pronto cuoci. Poi avremo altri prodotti locali, tutti a km 0, come latte fresco, salumi, prosciutti, carne suina e pollame.
Tornando a noi e al nostro allevamento bovino cè da spiegare 2 cose:
Noi abbiamo una stalla a posta fissa a 2 corsie laterali classiche con trasporto letame classico a nastro, il tutto per un totale di 50 poste fisse.
Ora nel corso degli ultimi 10 anni ci sono stati dei cambiamenti "logistici".
Nel senso che mio padre e mio zio per motivi di anzianità decisero di dividersi la quota prendendosi ognuno la sua metà stalla.
8 anni fà mio zio, dopo aver svuotato la sua metà, viene a mancare.
Nel corso di questi anni, mio cugino (figlio di mio zio) che di mestiere fa l'imbianchino, ha cominciato a riempire a mò di discarica vecchie ferraglie arrugginite, montato armadi, risciacquo materiale di pittura,, insomma un laboratorio.
Il tutto, di fronte alla mia metà stalla ancora con le bovine in lattazione.
Volevo sapere da voi che sarete più esperti di me: è regolare a livello igienico e logistico una situazione del genere , cioè falegnameria e smistamento di materiale di pittura?
Inoltre, credo di essere abbastanza sicuro che la stalla essendo accatastata come c6 non possa stare insieme con una simil falegnameria o un simil laboratorio essendo questi rientranti in un c3 se non sbaglio.
Insomma, alla fine della fiera, potrei avere il diritto, nel caso volessi allargarmi col bestiame, di chiedere la sua metà.
E inoltre trattandosi poi di bestie da carne, queste hanno un attenzione maggiore riguardo a igiene e ambiente rispetto alle bovine da latte?
Avrei il diritto di farlo praticamente "sbaraccare"?, anche perchè è una roba che non si può vedere, a maggior ragione se un giorno avrò dei clienti che mi verranno a scegliere le bestie.