parlavano di una "nicchia" di mercato, che per fortuna, non ha problemi di soldi o quanto meno li investe in salute e vuole mangiare cibi, il più possibile genuini!
a livello di teoria si , am dmentcimo uan cosa fondamnetale di questi generi alimentari di nicchia.
hanno un andamento di mercato che per fare un esempio seguono molto i ben voluttuari.
pensare che i prodotti di nicchia siano prodotti "di prima necessita" e' sbagliato , primo per il costo.
avendo il polso della situazione, vedo che quel poco di verdura che produco x me , che a volte vendo , in genere lavogliono fuori stagione( e a questo punto se hai dei tunnels vuol dire che segui una idea di produzione massale e non piu di nuicchia) e sopratutto storcono il naso e parte delle guance se gli chiedi piu del 20% del preszzo della gdo.
oltre tutto dimenchiamo che uno non fa 50km per andare a comprare il pane , olio o la pasta.
cioe puo farlo se di domenica capita in un agritursmo con annesso spaccio , ma qui rientriamo in una ltra probelamtica , e cioe che in genere questi prodotti l'agritursmo non li rpoduce ma li comemrcializza..
sono situazioni di scatole cinesi-matriosche ,tutte burocratiche per la maggior parte , che sembrano crate ad srte , per favorire i cnetir comemrciali , e disincentvare chi vuole uno consumo"fai da te" a misura senn di biologicxo , diciamo di agricoltura integrata..
qui staimo parlando di produzione di animale da macello diciamo abbastanza estrema, pero ricordiamo che in agricoltura nn esiste solo il bianco e il nero , ma gia prima di arrivare al biologico , o in questa forma estrema di biologico, ci son dei buoni prodotti certificati e stracertificati a dei prezzi diciamo popolari , basta un po cercare dopo tutto chi cerca trova...