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C'è qualcosa di meglio della carne argentina?
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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come ad ognuno piace una diversa birra ( sec me nulla ce di meglio di una guinness , o una paulaner , con pizza e bistecca, in mancanza di vino rosee' secco elggemrente firzzante) ad ognuno al sua carne ..
certo che se vogliamo fare un brasato, o un carpacio la vedo dura ...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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09/10/2011, 15:59 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Ragazzi il discorso è semplicissimo e cerco di spiegarlo a breve...c'è di meglio della carne Argentina? dipende...no...si!!! Partiamo dal fatto che come ha detto in precedenza Aldo gli argentini hanno 1) Le razze 2) i pascoli 3) gli estrogeni Le loro razze, tipo la braford o la angus o la santa gertrudis hanno la tendenza naturale a grassarsi oltremodo intramuscolarmente più che intermuscolarmente...gli estrogeni aiutano oltremodo la questione... i pascoli completano l'opera...prati alti due metri con proteina e energia in quantità atomica... Allora se l'ani9male è anche macellato come si deve la carne sarà tenera, rossa e succosa... Se a questo tipo di carne noi italiani vogliamo controbbattere con carni "paesane" di animalacci scarsi di forme e di contenuti, con colore violaceo e dalla consistenza cordacea ...non abbiamo grandi speranze di spuntarla
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13/10/2011, 16:44 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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canu pero ce da dir euna cosa , poi ognuno fa le deduzioni che vuole..
un pascolo mediamente al di la delal quantita di ss ingerita , se andassimo a fare un analisi chimica della ss , ha al amssimo quanta proteina il10/12%, so di nn essere mai andato in argentina , ma non penso siano di erba medica( cioe sopra il 12/14%)
per cui pascolando , presumo , che hanno un raporto enegia /proteian sbilanciata verso l'energia ,ma senza acidosi per cui naturalemnte si ha una carne grassa che la ns .
forse da uesto dovremo rivedere un po il ns modo di ingrassare ..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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13/10/2011, 20:03 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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certo che, potendolo fare, tutti noi dovremmo rivedere il modo di ingrassare...se avessi 10 torelli e 50 ettari di pascolo alto un metro e mezzo hai voglia a fare la carne come si deve
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13/10/2011, 22:11 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non so giovanni , io da buon bastian contrario , ho iniziato a lasciare a libitum il maggengo nella greppia , e i vitelli crescono , anche senza tanto mangime...
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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13/10/2011, 22:51 |
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Robyvan
Sez. Bovini
Iscritto il: 03/06/2009, 20:51 Messaggi: 2300
Formazione: Laurea
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Cari colleghi come sempre e come in un immenso ... girotondo siamo tornati a capo. Certamente quanto esprime Giovanni è le differenza che sta nel "fare" la carne in altri paesi. In Paesi dove sono "permesse" certe cose, mentre da noi sono vietate, Paesi dove la terra costa ... pochino, mentre da noi è un capitale da investire e senza tutte le regole che ci affliggono e che DOBBIAMO seguire se vogliamo stare in questo ... "mercato". Mercato che a quanto leggo ... premia coloro che NON hanno le nostre regole e che guarda caso pur avendo un costo/produzione basso soprattutto per le cose che ho/abbiamo detto prima al banco della GDO costano di più perchè ... perchè sono "naturali" perchè sono scresciute nei pascoli, perchè c'è il trasporto... Quindi a questo punto il "mercato" premia con un prezzo elevato chi NON rispetta le regole che noi siamo OBBLIGATI a rispettare e quindi CHE SENSO HA METTERE QUELLE REGOLE ? (regole messe tra l'altro a tutela del consumatore finale) Che senso ha parlare di Km Zero se poi paghiamo maggiormente la carne che viene da lontano ? Ma questi ... tutori della carne Argentina ottima perchè naturale non pensano all'inquinamento che produce il trasporto di questa carne ? Gli imballaggi... il raffreddamento ... tutto si ... "tollera". Quella è naturale. La nostra cresciuta a materie prime nobili come soja fe e mais no. Meglio quella cresciuta a merda e miele !
_________________ Un Vincente è un sognatore che non si è arreso !
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14/10/2011, 11:20 |
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CanuGiovanni
Sez. Bufali
Iscritto il: 28/02/2010, 20:54 Messaggi: 765 Località: Salerno
Formazione: Dott. in Scienze della Produzione Animale
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Caro Roby è cosi'...la carne è come se fosse un paio di scarpe...nel senso che se io produco dovendo (giustamente) dare ai miei operai salari adeguati, ferie, assistenza medica e bla bla bla, non posso competere con un cinese qualsiasi che attacca con la catena dei bambini alla sedia per farli lavorare dieci ore al giorno...le regole se ci sono dovrebbero essere per tutti
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14/10/2011, 16:53 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sigiovanni questo discorso mi sta bene. pero' e' anche vero che chi vuole un prodotto superiore a volte e' disposto a spendere un po di piu.
quello che salta all'occhio nelllimentazione allo stato brado (estrogeni sudamericani a parte) e' che l'energia necessaria per ingrassare gli animali , deviva principalmente dalla scissione della catena di zuccheri presenti nelle fibre e non dall'amido.
di qui la domanda, vuoi vedere che hanno scoperto l'acqua calda? e cioe che 2 razioni anche se apportano le medesime cose, l'nergia derivante da fibre da un prodotto migliore rispetto a una a base di amido? oltre che essere leggermente meno dipendeti da varie multinazionali.. be in fondo gli argentini sono dipendenti dalle multinazionali di import ed export, se non e' zuppa e' pane ammollato..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/10/2011, 19:02 |
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andrex70
Iscritto il: 04/12/2009, 22:20 Messaggi: 386
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Non son sicuro di aver ben compreso il messaggio di grinto, cmq ho trovato forum in cui discutono di razioni con aumentati i foraggi, vi riporto quanto detto: "il silomais resta più foraggio che concentrato. Come possiamo domandare a un rumine la massima efficenza e poi, nel contempo, deprimerlo usando concentrati? quando si aumenterà l'ingestione in questa maniera? energia= amido proteina= proteici fieno= zavorra indispensabile ragioniamo così? qualche anno fa si parlava solo di by-pass, farina di aringhe, sangue, patata ecc ora si parla di efficenza ruminale e foraggi e le medie nazionali continuano a crescere lo stesso!!! i foraggi sono energia per l'animale la vacca MANGIA i batteri che si creano degradando la fibra nel rumine!! sfruttiamo o no questo strumento datoci dalla natura?? la proteina batterica che si crea nel rumine ha uno spettro amminoacidi uguale alla caseina nel latte (più proteina nel latte con più foraggi). infine gestiamo al meglio asciutta e periparto e non teniamoci il 10% della mandria in chetosi dopo il parto!!!" Spero di aver fatta cosa gradita
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14/10/2011, 22:05 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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si daccordo andrex70 , ma il mio discorso forse riguarda piu al nutricutica , che il razionamneto vero e proprio.
io aprto da un presupposto molto swemplice .
se noi ingrassasimo angus, opp hereford , rispettando le esigenze di quelle razze, col sistema che usaimo in italia x ingrassare un piemontese ( magari seguendo il rpotocollo coalvi) otterremo una carne molto piu simile al piemontese , che all'angus allevato allo stato brado , o no? le motivazioni che vanno oltre al semplice annalisi chimica del prodotto( energia e protina lorda) vengonoa nche dal fatto che questi alimenti sono ricchi di carotenoide molte volte. ma anche a parer mio , che l'energia prodotta metabolizzando foraggi , in questo caso pasolo, che non sempre e' l'erbetta alta 10cm , ma sec me anche erbe assimilabili a foraggi grossolani, conferisce delle qualita organolettiche migliori alla carn stessa(vedi un po per esempio chi sceglie di allevare bio il piemontese , escludendo anche la soya no ogm dall razionamneto..)
sotto questo punto di vista ,potrebbe esserci uan via di uscita , senza finire nel bio , per farsi riconoscere sul emrcato , oppure siamo condannati dallo standard delle gdo?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/10/2011, 23:25 |
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