Carissimo Grinto sui giovani Piemontesi sto facendo questa razione : Farina di mais Kg. 4 Crusca Kg. 1,2 Polpe Kg. 1,2 Soja fe Kg. 1 Fieno di Loietto Kg. 1,5 Integr. Kg. 0,250 Lievito vivo grammi 50. ( S.S. 8,12 PG 15,12% FG 11,13% NDF 27,32 Amido 35,46 L.G. 3,38 %.).
Sui risultati ... hai visto le mie foto postate non credo siano negativi, e dalla mia ultima visita l'allevatore era molto contento. Le feci erano molto buone e i vitelli si stavano decisamente aprendo.
Poi sai che i tuoi consigli sono SEMPRE preziosissimi...

tempo fa avevo fatto uan domanda

qui centra poco , ma in parte puo venie utile.

il mio dubbio forse molto come si puo dire , infantile , nasce da una constatazione.

l'assimilazione della parte proteica/azotata in una razione , secondo em e' dovuta a 2 fattori ( forse 3)

la prima e' legata al metabolismo dell'animale ,( razza eta sesso)



la seconda e' legato da coem si presenta le proteine nell'aliemnto stesso( bellissimo l'articolo sull'ainf agrario , sulel proteine dei foraggi ,essiccati , sopratutto medica , prato misto e relativamente ai tagli 1°2° ultimo taglio)

mi sarebe piaciuto sapere tra i 3 amngimi semplici proteici ( fe di soya , girasole. e fava /favino) quale come si puo dire impegna meno energia metabolica , per essere assimilata .


o se come penso io , un mix dei 3 , permetteebbe uno sviluppo batterico utile nel rumine , e ci sia una sorta mutuo metabolismo..

come terzo fattore , sec me , legto aun buon rendimento nell'ingrasso , e il fatto di tenere calmi gli animali , cosa nn facile , piu son rilassati, meglio alvora lo stomaco e il fegato , meglio converte ,

Porca paletta in questi discorsi tra teccnici/professionisti non ci capisco una mazza

Come accrescimento giornaliero, naturalmente con una giusta alimentazione, quali sono i picchi massimi di incremento che può raggiungere?
Marco

ci son stati casi nei lomousine che si son sorpassati i 2kg/gg di igm

ma nn e' tanto il discorso dell'igm.

ma e' il prosiego del discorso sulal concentrazione del mangime nei razionamenti diciamo a secco(senza insilati) o tradizionali(rastrelliera del fieno da una aprte a volonta, e dall'altra facchinera del magime con conchetta se nn a volonta ma quasi..

a me concdntrare la gran parte della proteina con l'uso della soya , non mi piace molto , in passato ho avuto deiproblemi digotta/chetosi per cui quando sei scottato dall'acqua calda hai paura pure di quella fredda.

nel periodo invernale(INIZIO NOVEMBRE finoa fien febbraio) sostinundo la aprte di soya estrusa( che rappresenta circa il 30% di tuta la farina di estrazionedi soya) ho avuto ottimi risultati
con la soya cruda , e anche con i semi di girasole ( era il risultato di un infestazione di girasole selvatico su un campo di soya ...) che cmq ha portato ad abbassare anche solo x quei mesi un po il costo dell'aliemntazione.


nell'aliemntazione tradizionale del vitellone epsante in piemonte e nn solo sul piemontese, e' normale usare il favino fioccato( a proposito lo usano pure i francesi su charolle...) che porterebbe a un aumento del peso specifico della carne oltre che a un buon gusto della carne stessa , unica pecca avere la carne piu scura con riflessi bordeaux)

se prendiamo distintamente i tre prodotti vediaMO CHE la f.e. di girasole grosso modo si posiziona tra la soya e la crusca , ha mediamente un 8% di proeina in piu della crusca e quasi la stessa quantita di fibra , e come prezzo la differenza tra i due prodotti e' di circa 4/6euro a favore della crusca.
il favino fioccato ha il costo della f.edi soya ma cirva la emta della proeina , ma da dei befici in termini di qualita, che in molticasi viene riconosciuto dal macellaio di fiducia, ai classici speculatori , che continuno pure a macellare frisoni , carne estera , e vacca fine carriera..


dal punto di vista strettamente alimentaristico , vediamo che i 3 tipi di aliemnto nella digestione a quanto ho capito si comportano differentemnte , la soya e' molto digeribile e viene assorbita una volta attaccata dai batteri fermentativi del rumine , molto velocmente , cio se da una aprte puo essere un beneficio per l'animale , dall'altra mi viene il dubbio che debba essere inquadrata in un regime di unifeed , in cui l'assunzione e' diluita nel tempo i quanto l'aniamel fa 6/7pasti al gg( se nn sbaglio la ruminazione porterebbe via 2ore per ogni apsto)


mentre una poreina come quella del girasole , o del favino( o anche pisello proteico) avrebbe tempi piu lunghi , di qui mi viene il dubbio che epr aniamli , in cui l'assunzione della stessa tramite il mangime , e' piu come dire abbuffata, cioe che si miscela col fieno in un tempo successivo.

per cui anche l'assorbimento impegnerebbe piu tempo , ma andrebeb piu a fondo , cieo la mia intenzione e' quelal di avere un letame , col tasso piu basso possibile di azoto , anche per i problemi diciamoe cologici della faccenda, oltre che per un costo inferiore della miscela stessa( la fe di soya a 40 euro , contro i 35 dell favino e i 21 del girasole ,e i 18 della crusca t capisci che alla fine
tutto cuba a bilancio

Io sarei curioso di sapere....che differenze ci sarebbero di accrescimento giornaliero di un bovino, lo stesso bovino,

se confrontato con ad es. 3 tipi differenti di alimentazioni.

Ci sono varie ipotesi di razione, con fieno, con paglia, con percentuali diverse di mas soya a secco, con silomais etc

se l'accrescimento medio è ad esempio di 1,3 giornaliero,

la razione lo mioglira o lo peggiora di quanto??? se si può ipotizzare....

io s aun 1,2 di 10 anni fa circa con allevmaneto alal catena, sonoa rirvato mediemnte a 1,4( range di 1.35 e 1,5)

e ho calato la proeina da 16,5 (consigliato dagli agronomi anaborapi che mi facevano il pratz per l'ipofertilita e l'ingasso, che a fine anni 90 erano sempre li che si lemntvano che dvamo poca proteina , che le razze da carne vanno spinte , perche aumtasero l'igm , e di conseguenza la conformazione, rivelatasi in alcune parti , delle castronerie..)a 14,5 nell'ingrasso , tenendo quasi un 17,5 nello svezzamento.

non ho solo cambiato tipo di proteina ( son apssato da solo soya , a soya piu girasole, a un mix dei tre..) , ho cambaito modo di tamponare , nel complesso calando i sali minerali , e sopratutto arrivando da una esperinza sul amngime ovaiole dell'allevamento che avevamo , fare una integrazione di lievito e vitamine , come facvamo con le galline.


ora come ora ho visto che il momento critico dove serve davvero l'intgrazione vitaminica , enello svezzamento nel finissaggio , e sulle vacche fattrici da carne , nel periodo che parte da 15gg prima del parto a fine svezamneto del vitello( e conseguente ingravidamento)

in ascutta che su certi elemnti dura piu di 6 mesi , sec me se uno avesse al possibilita basterebbe un buon pascolo , al limite mettere in un angolo del ricovero x la notte , un bel blocco di sale (fatto di sale marino e fosfato bicalcico , e basta..)


ma spazi di miglioramento sec me ce ne sono ancora , sopratutto in fatto di tutte quelle pratiche che portano l'aimale a stare meglio.

cieo speigo da quanto ho capito gli anticorpi che un animale ha( e qui reintreremo pure noi) hanno un optimum di attivita se hanno uan base proteica adeguata .

per adeguata mis embra di aver capito , vuol dire che nel sangue , non ci devono essere carenze , o eccessi anche solo temporanei .

per cui la fare digestivadelle proteine se ho ben capito non dovrebbe avere dei picchi di produzione di urea/ammoniaca nel sangue , perche andrebbe a discapito delal sanita dell'animale in quanto tale ( anche per non sovraccricare troppo il fegato/reni.
qui si spiegherebbe il motivo per cui l'unifeed anche senza insilato e' uan buona pratica , sempre che uno abbai un numero adeguato di animali.


ma dove il numero di animali non e' adeguato? la mia domanda e' se io soddivido la proteina cn diversi alimenti( anche x ababssare un pelo il costo del amngime) posso evitare un picco di ammonica derivata dalal degradazione veloce delal soya nel rumine?

oppure tutti i miei dubbi sono solo dubbi senza alcun riferimento scientifico?

Se vai di questo passo dovremo farti pervenire una cattedra carissimo Grinto

ma che cattredra de che ?? son 20 anni che provo , riprovo, metto assieme espeienza di miscelzione , dall'uso dei semi del cotone(disastro), piselli proteici, girasole , fioccato di vario genere , prove di integrazione , crusca fettuccia ,non pellettata, mais intero , e grano tenero quando valeva poco.. a usare quallo che avevo in azienda ogni volta che avevi bisogno di 10 , e disponevi di 6

Mi associo,
infatti quando si scambiano opioni/consigli/pareri tra lui, Roby, Giovanni (senza nulla togliere agli altri utenti) non ci capisco proprio nulla sembra arabo!!!!!!! :

Comunque mille mille complimenti a voi tutti, argomenti davvero molto molto interessanti e consigli preziosissimi.
Marco

Avete ragione ragazzi...certe volte ci inceppiamo su cose un po troppo teoriche...
sarebbe bello centrare le domande al meglio e di conseguenza le risposte...
Volevo puntualizzare una cosa detta da Grinto...
Per quanto riguarda la proteina...è del tutto inutile spingere con la proteina su razze specializzate da carne, in quanto il patrimonio genetico ne gestisce al meglio gli accrescimenti!
Piuttosto va tenuto in conto una analisi attenta degli sprechi ...tipo mancata digestione etc...
un mio cliente di La Spezia senza un grammo di soia ha potuto misurare su un Limousine accrescimenti medi di 1,910 kg al giorno nell'arco di tre mesi...ma li efettivamente sprechi 0!!!
Ha solo centrato le tempistiche di fermentazione degli zuccheri con le tempistiche di degradazione proteica!!!
esempio...
se l'urea ha degradazione del 400% ad ora è impensabile di sfruttarla con l'energia del mais sfarinato che fermenta molto più lentamente...