Mi dissocio dai vostri battibecchi poco costruttivi....
Sul fatto dei tagli e della valorizzazione dell'anteriore è quello che dicevo qualche post fa..
se uno sa il suo mestiere problemi non ne ha...
io ho aperto a fine maggio... a fine agosto avevo più di dieci posteriori in cella a maturare..., avevo venduto il doppio di anteriori rispetto alle cosce ed era caldo..., e quindi solo richiesta di fettine...
bisogna avere carne buona e saperla lavorare...
se inizi a comprare i pezzi sottovuoto due sono le strade: o vai sulla scarsa qualità per risparmiare (lo hannno fatto la maggiorparte dei macellai che hanno già chiuso) oppure compri caro e vendi caro...
cmq le migliori mezzene vanno vendute in osso a chi le sa valorizzare.
il grosso problema a mio avviso è lo scarto al gg d'oggi, in termini di grasso e osso.
qualche anno fa si vendevano i secondi tagli com'erano..., grasso e pezzetti di pertinenza tutto insieme..., ora se non gli fai pelo e contropelo è difficile vendere.
tutto quello che finisce nel bidone del grasso non fa reddito, immaginiamo anche solo 10 kg di grasso e nervi che ti fan togliere dai bolliti o anche dalle costate son più di 100€ che vanno nel bidone..., e vi posso assicurare che buttar via 10 kg di roba in una carcassa di 400kg è molto facile...
non ne parliamo poi se hai a che fare con femmine o castrati, la carne è più pregiata, ma lo scarto in termini di grasso è molto.
diventa difficile vendere a prezzi bassi quando butti via tanto.
è per questo che a mio avviso una bestia ben conformata per quanto cara sia, rende sempre dipiù di una scarsa.., osso e grasso lo butti via, e se la carne è l'80% va bene, se diventa il 60% a causa dello scarto ecessivo diventa un bel problema. anche perchè, a ben vedere, trasporti, macellazione, lavorazione ecc, costa sempre uguale, e quindi meno carne hai alla fine, e più sarà il rincaro a kg.
chi è abituato a comprare la mezza bestia dal contadino, che fa finta di regalargliela a 3.5€ a peso vivo... andiamo a vedere poi quanto costa quella carne...
resa al macello forse del 50% perchè era brutta (soliti incrocetti o puri frisoni) e gli €diventano 7 della carcassa, resa sucessiva massimo il 60% e diventano 11€ e tra spese di trasporti e macellazione più il taglio fanno a fatica bastare 2€ al kg su quella carne.. 13€ al kg mista... una bella cifra.
Spesso anche il mercato grosso funziona così, si tende ad aprezzare più le carcasse più economiche perdendo di vista il fatto che poi rendono poco e sono quindi molto costose.
nei momenti in cui il mercato tira e ci sono i prezzi alti, per risparmiare vanno su merce più scarsa.
quando il mercato è giù invece si concentrano sulla merce buona.
Perchè questo? a mio avviso è un fattore psicologico, perchè che sia cara o economica, la differenza tra merce buona e meno buona dovrebbe essere la stessa sempre e invece questo non avviene.
vedi la scelta del mercato, quando il prezzo va su, vanno a prendere le carcasse all'estero, magari più care di qua, pur di tener basso il mercato italiano, ovvero quando il prezzo è basso si soddisfano con la nostra qualità, mentre quando il prezzo sale, dimenticano tutto e corrono dietro a merita speculazione.
la stessa cosa dovremmo fare noi..., quando il mercato tira poco, sarebbe bene vendere all'estero.
Tornando ai prezzi della carne sul banco, c'è poco nesso tra prezzo di partenza e prezzo finale, si può considerare che la differenza sul vivo sia circa doppia sul kg di carne, quindi quei 20€/cent che farebbero la fortuna degli allevatori (e talvolta gli permetterebbero di produrre meglio e più sano) sono 40€/cent sul banco della carne, niente di scandaloso...
i contributi economici della pac sono la stessa cosa.., io li eliminerei tutti, perchè sono una spesa mal fatta e che non rende in termini di sviluppo, molto meglio un tasso agevolato sui mutui, un sistema di fidiiussioni in agricoltura ecc, permetterebbe a chi è capace di far successo, e chiè meno capace eviterebbe di fare il parassita e mangiar soldi.
quanto pesano i meno di 100€che percepite come ingrassatori sul kg di carne al banco???
25€cent? anche meno..., non si potrebbe fare a meno di tutta sta burocrazia distruttiva, e ci facessimo difendere dallo stato che dovrebbe solo garantire le stesse regole di allevamento dil nostro prodotto e di tutto quello che entra e viene venduto?????
sarebbe sufficiente per far aumentare il prezzo in stalla e diminuire la spesa pubblica nella voce agricoltura (un anno danno il contributo per l'incolto, l'anno dopo per tenere il terreno sempre coperto.. siamo alla follia o no??? noi percepiamo i contributi e ci paghiamo i buchi fatti nel bilancio delle nostre aziende dal mercato che non tira ma guardati da fuori sono proprio uno schifo credetemi).
secondo me il problema di fondo è questo: i nostri costi sono alti a causa delle regole rigide, e siamo costretti a competere alla vendita con chi queste regole non le ha.
fine delle trasmissioni.