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Re: cerco consiglio per alimentazione di vitelli di ingrasso..

10/07/2013, 13:57

ciao, se sfogli un pò di pagine in questo forum trovi tutte le risposte di cui hai bisogno, questi argomenti sono stati trattati decine e decine di volte....... :?

Esperienza sull Angus

20/07/2013, 21:23

ciao a tutti qualcuno di voi ha esperienza sull allevamento di angus?????

Re: Angus

21/08/2013, 11:24

Personalmente credo che "forse" la razza che più bilancia i "deficit" della razza Angus potrebbe essere la blu-belga. Di fatto l'Angus non ha grandi incrementi giornalieri...non ha grandi "forme"...ha ottima carne, ma decisamente tendente al grasso. Cosa inversa per il blu-belga che ha ottimi incrementi giornalieri...carne non eccelsa (qualitativamente) con tendenza ad essere eccessivamente magra, ha ottimi incrementi ed ottime conformazioni. Poi al parto non da "enormi" problematiche. Potrebbero anche andare bene le Charolaise (ma con problematiche al parto più elevate), la Piemontese che darebbe OTTIME qualità alla carne e forme, ma...incrementi meno elevati, lo stesso vale per la Limousine.

Re: Angus

21/08/2013, 23:32

grazie :D

Re: Angus

23/08/2013, 12:19

robyvan sei un libro vivente!
a proposito dell'angus , incontrando alla fiera bovina di noci il fattore di un'azienda che alleva solo angus mi ha sconsigliato l'incrocio con tale razza, secondo lui con l'incroci si potrebbero xdere le qualità uniche della carne di angus elencate da robyvan e quindi non ha più senso il tutto dicendomi chiaramente che l'angus è una razza da allevare in purezza... visti i risultati nei ristoranti e negli allevamenti (se avessi i soldi) io terrei dalla dozzina alla ventina fattrici di angus e i figli angus li venderei, magari anche già macellata, direttamente a macellerie selezionate, privati e ristoranti... se si è in un'azienda che può anche strafare e avere 50 fattrici io non mi sbilancerei a rivoluzionare l'azienda e avere solo angus ma avere 15 fattrici angus quindici fattirci di razze francesi una decina di razze rustiche una decina di romagnole o piemontesi..in tal caso proverei a fare delle piccole prove a incrociare pochi capi 4-5 all'anno di angus non puri perchè se un giorno dovesse crollare il mercato della carne angus muori..

Re: Angus

23/08/2013, 16:57

peccato che poi in america latina il Chiangus ( chianino x angus) e' diventata uan razza ben definita..

Re: Angus

23/08/2013, 22:59

si lo so che esiste il chiangus come incrocio...però se ci siamo fatti fregare le fattrici italiane di chianina dando vita al chiangus americano non è colpa mia..facciamo finta che il chiangus è una razza a se ( ma x me non lo è infatti nell'elenco delle razze di agraria.org non è elencata) e uno ha 20 fattrici di tale razza se poi le fai montare da un toro chiangus che bestie ti escono..beh x me non chiangus saranno sempre incroci di qst due razze solo che al posto di essere 50-50 avranno proporzioni differenti ma sempre incroci di chianina e angus rimangono...pure io posso creare(???) la podontese ho le fattrici podoliche e le fecondo col piemontese ..ma non ho creato una razza a parte sto solo incrociando 2 razze già esistenti... se prendi un incrocio angus su chianina e uno angus su marchigiana o su romagnola le bestie escono tutte simili solo che gli americani utilizzando il sangue chianino italiano cheè decisamente un sangue ricercato nel mondo della carne ( la chianina è la razza italiana da carne + conosciuta all'estero per via della fiorentina) si sono appropriati di qst razza... non so tu cosa ne pensi a riguardo però io tra il ceppo vecchio di bruna e ceppo nuovo preferisco il ceppo vecchio e in svizzera tori puri del vecchio ceppo stai sicuro che non escono esce il solo seme certificato pagato ma gli animali che avrai non saranno mai 100% di quel ceppo..che il chiangus sia un buon incrocio da carne ne sono sicuro anche io ...

Re: Angus

24/08/2013, 7:52

per fissare i caratteri genetici di uan razza dovresti arrivare a un f10 almeno nella scala degli incroci successivi..

Re: Angus

25/08/2013, 11:37

Ovviamente ti ringrazio per quanto hai scritto :oops: credo comunque di essere un libro dove c'è tantissimo da scrivere e decisamente più da scrivere che da leggere. Sono qui per imparare e per condividere le mie esperienze con le vostre non sono certo..."arrivato".
Per quanto riguarda la Chiangus non potevamo e non possiamo certo erigere muri protezionistici alla commercializzazione e vendita delle fattrici o riproduttori delle nostre specie. Certo un paio di domande mi saltano in mente...
PERCHE' NON CI ABBIAMO PENSATO NOI ?
PERCHE' LE NOSTRE RAZZE AUTOCTONE RICEVONO PIU' CONSENSI OLTRE CONFINE ?
Le risposte più evidenti vanno ricercate nei sistemi di allevamento decisamente più estensivo delle pianure Argentine e nelle limitazioni delle nostre aree, ulteriormente limitate da fotovoltaici (a terra) e BIO-GAS che di BIO hanno veramente poco, e quindi nei costi di produzione decisamente più bassi.
Ma...poi vedo nelle "vetrine" delle macellerie carni "estere" che vengono vendute a costi più elevati di quelle nostrane...ed alla mia domanda da "consumatore" del "perché di quella differenza di prezzo" mi sento rispondere
"...Sa vengono dall' Argentina/Irlanda ecc...sono cresciute "solo" al pascolo...sono decisamente più naturali...ce le fanno pagare di più "
Ma brutta miseria ! "SE" lo facessimo noi in Italia quel tipo di allevamento ce le paghereste di più ?
"SE" cominciassimo a togliere tutti quegli assurdi, (come costi), balzelli che siamo costretti a pagare, "SE" anche all'estero mettessero le stesse REGOLE per allevare e macellare un capo...(quindi gli stessi nostri balzelli e le nostre medesime regole) , dazi DOGANALI che "loro" impongono sulle "loro" materie prime e che...evitano mettere per le carni macellate, "SE" avessimo TREGUA nei costi dell'ENERGIA gravati da imposte e tasse (che "loro" non hanno) e di TASSAZIONI per lo più iniquie..."FORSE" potremmo anche noi competere con le nostre sole forze a questa battaglia tra poveri...a questo gioco al massacro che ci viene imposto quotidianamente.

Re: Angus

25/08/2013, 12:42

E' la legge naturale del mercato delle merci,oggi globalizzato.
Rinchiuderci dentro le nostre frontiere con dazi DOGANALI ed altro, ci farebbe tornare indietro di 30 anni.

Dobbiamo orientarci sulla specificità dei prodotti legati al territorio di produzione , in quanto, non potendo competere con i costi di produzione, bisogna puntare sull’ALTA QUALITA’ e sulla PECULIARITA’ degli stessi.

Questo potrà essere in primo passo per riconquistare il mercato e potenziare l’esportazione, ma non solo delle carni, ma di tutti i prodotti agro-alimentari.
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