allevamento a ciclo chiuso o ingrasso vitelli?

ciao Aldo..la mia non era una critica , ma un punto di vista..anch'io ci devo campare con questo lavoro e purtroppo,e ripeto purtroppo,ci si deve adattare alle richieste e ai prezzi del mercato , che non corrispondono mai alle esigenze dell allevatore, in questo caso,e degli agricoltori in generale.ma finchè i consumatori pretendono solo filetto e sottofiletto disdegnando bolliti ecc continueremo ad allevare e selezionare animali deformi o che producano 80 litri di latte al giorno ma che dopo la seconda lattazione sono destinati al macello perchè sfiniti..speriamo che in futuro cambi qualcosa perchè non so fino a quando potremmo resistere. scusa lo sfogo..ciao

aldo permetti unadomanda ?

dove sei tu quanti allevamenti da carne ci sobo nellarco di 2/3km?

nel mio comune ci sono pochissimi animali, come ingrasso soltanto io, poi ci sono 4 o 5 piccole mandrie da riproduzione di medio-bassa qualità genetica

calcola nella zona mia o di danilo nell'arco di 5 km , di ingrassatori medi dai 20 ao 50 animali all'ingrasso siamo una ventina nella mia citta , piu qurelli che hanno solo fattrici o anche l'ingrasso.

e' vero che se nn rende si chiude, ma e' anche vero che e' come andre in una zona olivicola, o agrumicola e dire:" da oggi sradicate tutto , perche non siete capaci .."

al di al del fatto che nn so come ne esci , pero' il dicorso , che posso vcapire chi ha meno di un ettaro di piantagione , pero anche chi ha per dire 10 nn si salva, e vde arrivare prodotti dall'estero a meno dei prezzi di costo , che come minimo ci sia qualcosa nel cambio vlauta nn vada.

Seguo questo forum da diverso tempo e questa è la prima volta che scrivo. Spero di non annoiarvi con la mia piccola esperienza hobbystica. Ho avuto una piccola Jersey. primo parto fecondata con seme Jersey, vitello maschio. Secondo parto, seme Jersey, vitello maschio. In entrambi i casi ho lasciato al vitello il compito di bersi tutto il latte a disposizione, per il resto mangiucchiava nella greppia della madre. La madre veniva alimentata con fieno, erba medica anche verde se in stagione, piante intere di mais "Maranello",fioccato misto biologico senza soya e senza ogm, sali minerali e vitamine. Entrambi i vitelli sono stati macellati a dieci mesi di età con peso vivo di 297 e 312 kg. Carne da sogno. Nel frattempo cercavo di informarmi per trovare seme di una razza più conformata per la carne e telefonando qua e là sono arrivato all'APA di Aosta. E' finita che ho comprato per telefono 4 vitelline castane valdostane scolostrate di un mese di età e me le hanno spedite con un camion carico di vitelli maschi-stessa razza-destinati in provincia di Padova, quindi vicino a casa mia. Mi fermo qui per non dilungarmi troppo. In un'altra occasione vi racconterò come è andata con le valdostane. Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro il meglio per la vs. attività. Cordialmente. ENCAT

anche se molti non ci credono , la bonta della carne il35% e' sopratutto quello che mangiano..,

Stando ai tempi che corrono tutti comprano animali provenienti dai paesi come la spagna..lasciando l'italia nel fuoco.noi che in italia abbiamo animali migliori tutti ora comprano questi animali sia vivi che morti che hanno un prezzo buono ma senza un valore qualitativo.cosi come succede nei negozi di macelleria nessun macellaio compra o macella vitelli della zona.questo accade nel mio paese anche.andando di questo passo finiremo male,in poverta.che ne sara dei torelli piemontesi,marchigiani,podoloci e via dicendo?ammazzati e gettati in burroni??

non esageriamo dai...io credo che in Italia si produca dell'ottima carne...tuttavia mi rifiuto di pensare che la carne spagnola..la carne francese..belga ec ecc sia una merce qualitativamente scadente!!! se mi dici che sarebbe meglio prima consumare e cercare di pagare a un prezzo dignitoso la carne italiana( agli allevatori)... e poi eventualmente in caso di mancanza acquistarne da fuori sono perfettamente d'accordo con te!!!

quella francese ancora, ancora e' accettabile , perche per essere andato sul posto nella zona dello charolle , come ingrassano( sono i re dell'ingrasso senza insilati..) e devo dire che non pensavo che usassero las tessa tecniche che usiamo di qua a est del monviso.., con risultati molto simili.

la spagna non ha mai brillato per una qualita eccelsa di carne, sicuramente come resa allo spolpo si , ma non come qualita , itesa come salubrita ,

pero costa poco..

Cari amici torno a dsturbarvi...
in questi giorni mi è capitato di parlare con alcuni esperti del settore, e via via si facevano certi discorsi...
come ormai saprete voglio dare una svolta al mio allevamento...
comunque si parlava dei vari metodi di allevamento, è uscito in particolare di parlare della nostra zona, a piedi dell'appenino, ma per il 50% in pianura... si batteva sul fatto che in una zona come la nostra, dove ci sono spazi possibili per un allevamento semi brado delle fattrici, mi spiego meglio però, ci sono degli spazi aperti (campi abbandonati o boschi) però non sono in grado di coprire il fabbisogno nutritivo delle vacche, qindi andrebbero giornaliralmente governate, come di consueto poi i vitelli dopo lo svezzamento ingrassati in stalla... la morale è che è venuto fuori che da noi, nei nostri allevamenti, sarebbe meglio fare solo ingrasso, perchè renderebbe di più, invece perchè, nonostante non abbiamo la possibilità, la maggior parte delle aziende continua ad avere fattrici, governare con i foraggi prodotti ed ingrassare i vitelli in stalla, al di la della razza??