Dondavi ha scritto:
Apro questo argomento per cercare di capire quale sia la gestione alimentare più adeguata per le vacche nutrici durante le varie fasi della gravidanza.
Consultando varie fonti, tecnici, libri, qualche sito interessante, ho capito una cosa sola: non esiste un metodo.
Dico questo perchè se da una parte mi dicono di ridurre l'alimentazione a fine gravidanza per ridurre le dimensioni del vitello, dall'altra dicono di aumentarla perchè è la fase in cui il feto cresce maggiormente ed ha bisogno di più energia.
Altra cosa, c'è chi dice che nel momento della fecondazione bisogna stare abbondanti per facilitare l'estro e l'attecchimento ecc, il problema è che poi si arriva al parto con vacche grasse!
Attendo chiarimenti ed esperienze
CIAO
Per le vacche da latte l'alimentazione viene drasticamente modificata al momento della messa in asciutta, settimo mese di gravidanza. Da quel momento fino a dieci giorni dal parto la dieta deve essere fibrosa e integrata con sali minerali ricchi di fosforo per prevenire il collasso post puerperale. Io somministro solo fieno magro e un mangime completo specifico per vacche in asciutta. In mancanza di questo otto etti di soja e mezzo chilo di farina in aggiunta sempre al fieno magro possono bastare.
Una settimana prima del parto e lì è un po difficile regolarsi, si parte con l'alimentazione solita del gruppo lattazione integrata, nel caso di vacche ad alta produzione, con mangimi specifici per prepararsi al primo periodo di lattazione.
Un po approssimativo ma ci risentiremo.