Grazie gritosauro della risposta... quindi se ho capito bene dovrei mettere 20%mais + 20%grano + 20%orzo + 10%favino ed il resto fibra con farina di fieno! Vista la disponibilità vorrei chiedere se con un carro miscelatore potrei migliorare le cose. Se miscelando farine e fieno inumidito come razione unica sempre disponibile sarebbe la soluzione migliore.
Quanti capi hai?? il carro si sfrutta bene anche con l'alimentazione a secco (senza insilati) se hai un certo numero di capi, io non starei a bagnare il fieno ecc, darei la miscela a volontà, e il fieno a volontà separatamente, sanno loro cosa e quando mangiare, se la misciela è ben fatta ed è abbondante di fibra mangeranno poco fieno. se hai 20 animali all'ingrasso ti troverai a dover miscelare 130-150kg di roba al giorno, ti conviene prendere un mulino-miscelatore con le celle di pesata sotto, preciso-comodo-meno oneroso del carro.
Un consiglio, in regime biologico sopratutto evita di macinare molto finemente i cereali, almeno non la totalità. ad es il mais rompilo appena, almeno una parte. CIao
ottime le fettucce fino a 2.5kg poi scaricano nero perchè sono ricche di ceneri, 40%mais, 10%orzo, 25% fettucce e poi fave e fieno. se trovi tutti questi alimenti biologici penso tu possa andare a gonfie vele, non avranno problemi a mettere grasso, anzi. ciao
Grazie a tutti dei consigli... attualmente ho 5 vitelli dentro per l'ingrasso e cercherò subito di modificare la loro dieta, in modo graduale naturalmente!
un po di crusca ma metteri cmq , nel calcolo della fibra ne mangime 1terzo un terzo un terzo fra crusca fettuccia e farina di fieno (occhio alle muffe)
io ci metto anche le carrubew frantumate , ma li e' un altro paio di maniche
"ma l'anno che erano leggemente piu umidi , il laminatore , in pretica me li fa sfarinati , e hodovuto finirli rpina del previsto perche molto deperibili."
In questi casi è possibile rimediare ed eliminare l'umidità in eccesso portando il prodotto ad essiccazione?Non è possibile o non conviene per una questione di costi e di diminuzione della qualità del prodotto?
il problema essicazione e' complesso in genre sorgono 2 problemi
il primo e' far lavorare a pieno regime un essicatorio fisso dei centri di stoccaggio,che e' stato costruito x lavorare principalemnte mais riso e soya , cioe in volumi di lameno 500q.li al gg , finoa piu di 10mila .
secondo e' che a volte l'essicazione porta in su un prodotto che in se x se , per usare nell'alimentazione degli animali , non deve costare piu dei cereali
io al butto li come idea : riuscissimo a tostarli sec me centremo 2colombe con una fava primo quello di raccoglierlo con una umidita del 20% (magari con uan testata stripper , come quella che si usa x i piselli alimentari che si raccogono verdi x l'inscatoalmento) e secondo l'abbttiemnto delle sostanze antitripsiniche , che son mal tollerate dai monogastici,visto che i piselli nell'alimentazione delle galline ovaiole( da me testato) migliorano la la qualita del albume , e del sapore pero x avre uan certa conveninza economica , bisognerebbe lavorare almeno 5/6mila q.li annui per riuscire a fare un discorso di uan certa importanza
considera che un mangimificio medio oggi lavora 3/4mila quintali di mais la settimana se x dire dovesse fare un aggiunta di pisello tostato/estruso del 10% ai managimi gliene vanno 500/600quintali alla settimana per cui 2500/3000q.li l'anno se viene richiesto da 2/3mangimifici , i quantitativi raddoppiano o triplicano..
DOMANDA: Ho intenzione di usare a volontà la scotta di latte ovino ai bovini, per il momento non ha tutti, ma per iniziare solo a qualche capo....La mia domanda è: potrebbe andare bene, ho a quali problemi potrei andare incontro????? Anni fà mettevo la scotta , (sempre latte ovino) alle pecore sarde, con ottimi risultati, oggi vorrei provare con i bovini...CONSIGLI...???? !!!