salve ho da poco una coppia di conigli che mi ha generato in un parto un coniglio (produttivi sti conigli) ora ha due mesi e non l'ho ancora vaccinato, vive con la madre in una gabbia, all'interno di una garenna dove invece si trovano il maschio e tre tacchini. sono in attesa dell'ennesimo parto per portare in garenna insieme al padre il coniglio supestite. ora da un paio di giorni ho notato anche questa cosa:
Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
Re: vaccini e miximatosi
05/07/2013, 8:32
Nel forum non si possono postare consigli "medici". se per caso hai altri conigli non vaccinati, non farcelo avvicinare e fai in modo che nemmeno le zanzare o i flebotomi che lo pungono possano avvicinarsi agli altri. mettigli un repellente, oppure mettilo agli altri....insomma blindalo! riguardo la malattia, se proprio vuoi provare a curarlo devi rivilgerti ad un veterinario, ma credo di poterti dire tranquillamente, senza contravvenire alle regole del forum, che oramai vaccinarlo è inutile. ciao Michele(accio)
Senza fare diagnosi ... posso dirti anche io la mia opinione e cioè che la mixomatosi non è curabile (a detta del nostro veterinario quando capitò a noi! ), e fare il vaccino adesso (se ne fosse infetto ) creerebbe l'effetto opposto all'immunità, cioè la morte, c'è scritto anche sul bugiardino del vaccino. Unico consiglio, tienilo lontano dagli altri... In bocca al lupo. Saluti cari.
oltre che da regolamento è impossibile fare diagnosi da una foto. devi andare immediatente da un veterinario, anche perchè nel caso fosse mixomatosi la malattia va imediatamente denunciata all autorità sanitaria per legge.
ciao, concordo con quanto detto dagli amici che mi hanno preceduto....fallo vedere quanto prima ma in accordo con michelaccio che la sa lunga ti suggerisco nel frattempo di isolarlo, evitare contatti con altri conigli e di non fare guai ricorrendo a terapie o vaccinazioni inappropriate che potrebbero danneggiare ulteriormente il coniglio e creare problemi anche al resto dell'allevamento. Ricorda, in generale, che malattia emorragica virale e la mixomatosi, sono malattie soggette a denuncia obbligatoria secondo il regolamento di polizia veterinaria del 1954.....
il regolamento di polizia veterinaria del 1954.....
Rabby potresti illustrarci eventualmente in un post dedicato cosa prevede il succitato regolamento per i possessori di conigli o dove reperirlo? grazie
Ciao gargamella,il regolamento di polizia veterinaria si trova anke su internet quindi basta fare una ricerchina. Il suddetto testo no ti dice "cosa deve fare un proprietario di conigli" bensi elenca alcune malattie degli animali domestici particolarmente gravi e contagiose che devono essere denunciate alle autorita sanitarie in modo ke queste possano eventualmente intervenire per arginare un'epidemia ed evitare danni ad altri animali o ad esseri umani...purtroppo con le malattie non si scherza. Giusto per chiacchierare considera ke una malattia come la miixomatosi ha sterminato i conigli in australia negli anni '50 e ancora oggi fa strage di conigli sia in italia che in altri paesi e continenti.se non sbaglio un paio di anni fa c'e' stata un'epidemia nel milanese e sono stati trovati conigli morti in parchi e giardini pubblici...lo stesso potrebbe succedere per la mev o per altre malattie di altre specie animali.se e' stato fatto un regolamento significa ke bisogna fare molta attenzione.quindi quando c'e una malattia sospetta bisognerebbe innanzitutto avere una diagnosi precisa (che dovrebbe essere fatta presso uno zooprofilattico)...se non si fanno le cose per bene si rischia di combinare guai...
Mentre rispondevi già ero a sfogliarlo Sono cosciente dei principi che ispirano questi regolamenti e ne conosco le finalità,ne ho vissuto i provvedimenti anni fa per un caso di peste equina ad un km da casa, l'intento è quello di renderlo disponibile ai tanti che si rivolgono al forum e non conoscono tale regolamento e non conoscono la gravità delle malattie contemplate quindi possono sottovalutare la presenza di casi potenzialmente pericolosi nei loro allevamenti specialmente quelli rurali/famigliari Riterrei pure utile venisse pubblicata una scheda che renda noto i sintomi visivi/comportamentali dei conigli di fronte a queste malattie infettive in modo da incoraggiare una rapida richiesta di intervento del vet per poterle contenere........ma questo compito lo lascio ai moderatori
Purtroppo la diffusione delle malattie infettive è agevolata da due pratiche: la prima la non conoscenza del problema quindi assenza di profilassi e prevenzione, la seconda comportamenti coscientemente scorretti per timore di sanzioni (ingiustificato) danni economici comunque inevitabili
ciao gargamella, hai proprio ragione ma io aggiungerei al tuo elenco un terzo comportamento poco conveniente: il cercare di risolvere i problemi da se. quando si tratta di salute bisogna rivolgersi a chi di dovere. Se un essere umano sta male va dal medico....anche li però a volte si cerca di risolvere chiedendo in giro....magari ad amici o parenti....si rischia di sottovalutare un problema affidandosi a chi "ha avuto un problema simile" senza contare che a volte il problema è solo simile ma non uguale e solo un mecio può fare la diagnosi e dare la cura. Lo stesso avviene spesso con gli animali: si chiede in giro per evitare di andare dal veterinario che è l'unico che, dopo una visita accurata, può dire cosa fare e cosa no. Ad esempio, e solo per esempio, nel caso di malattie infettive se non si interviene rapidamente , o meglio se si facesse profilassi, il problema potrebbe essere prevenuto, oppure risolto, ma soprattutto si eviterebbero disastri....purtroppo questo non viene fatto per molti motivi che non sto qui a discutere....ma se muore un animale in circostanze poco chiare è necessario far effettuare un'autopsia, se un animale sta male va curato secondo le regole indicate dal veterinario che ha visitato l'animale....i rimedi casarecci sono sempre rischiosi...le cose vanno fatte bene anche se può costare tempo e denaro...non ci sono vie di mezzo....altrimenti si agisce a proprio rischio e pericolo.... Per quel che riguarda la tua richiesta sento un attimo marco e vedo cosa si puo fare. Per quel che riguarda il regolamento di polizia veterinaria non so se lo possiamo pubblicare, posso sempre chiedere a marco...molto più probabilmente si potrà mettere un link per non violare il copyright, cosa che non abbiamo mai fatto e mai faremo. Comunque anche solo l'indicazione di dove cercare, visto che in rete ci sono molte risorse ma bisogna saperle usare e consultare, è gia un buon inizio. Buona domenica, ci sentiamo presto