ok, ora dirò la mia... pronto a ricevere insulti!
Premetto che non è una critica a nessuno, chiunque possieda un qualche tipo di animale fa benissimo a volegli un gran bene, come del resto faccio io con i miei... ma non è che stiamo un po' antropomorfizzando gli animali?
Ogni specie ha delle esigenze etologiche e merita di essere trattata per come la natura l'ha adattata fino ai giorni nostri. Persino i cani, che convivono ed interagiscono con l'uomo dall'inizio della civiltà (per scopi utilitaristici: caccia, difesa, pastorizia) fanno fatica ad adattarsi ai nostri ritmi cittadini mostrando stress, apatia, nervosismo ed iperagressività quando vengono trattati da bambolotti (ovvero stra-coccolati, tenuti in braccio, in borsa, senza possibilità di socializzare con i propri simili, etc.): figuriamoci i conigli, che con l'uomo non hanno mai avuto alcun tipo di interazione lavorativa.
Altra cosa, non penso che in natura esista una morale altruista. Esiste l'autoconservazione, la sopravvivenza dell'individuo o, in caso di specie sociali e gregarie, la sopravvivenza del branco.
La coniglia non uccide la prole per non farla soffrire, o lo fa per recuperare carenze che l'anno debilitata o l'abbandona per non sprecare energie che la debiliteranno.
Non è sbagliato e, per quanto possa far arrabbiare, questo sistema ha permesso la sopravvivenza di qualunque specie fino ai giorni nostri. Se i conigli fossero altruisti, oggi non esisterebbero.