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Riqualifica territorio. 
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Iscritto il: 22/02/2012, 13:28
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Buona sera a tutti,volevo sottoporVi un quesito.
Cinque anni fa abbiamo acquistato una vecchia casa sulle prealpi biellesi,a sorpresa ci siamo ritrovati anche con 3 ha di terreno ,prevalentemente bosco(faggio,rovere,frassino,acero montano),con annesso anche una stalla con fienile.La zona è molto isolata e lasciata al totale abbandono,con fatica e molta passione, io ho cercato di riportare alla luce vecchie mulattiere,muri a secco,ora mai crollati, ripulire i terreni da rovi e infestanti,ecc.Là dove era possibile ho ricomnciato a coltivare patate e ortaggi.Oggi mi ritrovo con questo terreno(molto frazionato) e vorrei valorizzarlo,vista la posizione molto tranquilla(ci passeranno 10 persone all'anno a piedi)avrei pensato all'allevamento di lepri o ungulati.
Il mio scopo principale,comunque rimane quello di rivalutare il territorio e il lavoro e gli sforzi che avevano fatto le generazione precedenti,considerando che è lasciato tutto a se da 50 anni.
Vi ringrazio anticipatamente per i Vostri eventuali suggerimenti.Buona continuazione.


22/02/2012, 23:35
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Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Già letta questa discussione?
conigli-f18/vorrei-iniziare-un-allevamento-di-lepri-t33648.html
Ciao,
Marco

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23/02/2012, 8:20
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Buona sera Marco,la ringrazio per la celerità nel rispondermi,ho letto con attenzione i suggerimenti e le opinioni che Lei mi ha sottoposto.Il mio problema più grande rimane comunque la rivalutazione del territorio e il suo miglior utilizzo.
La ringrazio Luca.


23/02/2012, 20:51
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ciao, hai provato a fare qualche chiaccherata amichevole (e quindi gratuita, solo a scopo informativo) con qualche dottore agronomo della zona o hai provato ad andare nelle sedi di qualche associazione agricola di categoria?


25/02/2012, 21:29
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Buona sera Geriniandre,mi ero rivolto a varie persone anni fa,ma l'unico fattore che mi avevano tirato in ballo era quello fiscale senza darmi alcun consiglio concreto sul da farsi, se non prospettive catastrofiche.Per quanto riguarda l'esperienza la mia famiglia è sempre stata occupata in agricoltura e io ho una formazione scolastica nel settore.L'unica cosa a cui tengo è riqualificare il territorio per non lasciarlo perdere del tutto,ora come ora l'unica prerogativa è quella di scegliere l'indirizzo più vantaggioso.
Grazie e buona serata.


26/02/2012, 0:29
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Ciao Agriluca 71, io ho fatto la tua stessa esperienza circa 32 anni fà nel Chianti con un podere abbandonato da 20 anni.
Ti comunico che sto ancora lavorando anche se il grosso è stato fatto.
Io avevo però il terreno e la casa in un unico blocco, invece te parli di terreni molto frazionati, intendi lontani gli uni dagli altri :?:
Comunque tutto dipende da due cose principali; il tempo ed il capitale che hai disponibili.
Qui in Toscana esistono finanziamenti per il rifacimento di muretti a secco, per la pulizia dei boschi e la produzione di pellettato vergine, forse anche qualcosa per il recupero di antiche cultivar ( per esempio una patata tipica della zona D.O.P. ) o di bestiame particolare.
Non so se la tua regione offre finanziamenti di questo tipo.
Posso comunque darti un consiglio: non cercare di rivalutare tutto insieme, se vedi crescere di nuovo i rovi in quel pezzetto che avevi pulito, lascia stare; scegli un appezzamento e fino a quando quello non è PERFETTO non guardare cosa accade agli altri e mantienilo PERFETTO.
Appena hai sistemato un appezzamento recintalo perchè tutto quello che non è omogeneo va recintato prima di andare avanti.
Qui c'è l'orto- recinto- accanto all'orto tre zone ( patate, segale, prato a rotazione )- recinto-.......... questo per fare un esempio, alla fine deve restare fuori solo il bosco non recintato.
(oppure recintato per l'allevamento brado di maiali o di manzi da carne ).
Per le recinzioni spendi, non cercare roba di recupero per rispiarmiare ( non vendo recinti :!: ), se mentre lavori a qualcosa devi smettere per riparazioni al già fatto non finisci più.
Programma tutto e soprattutto trova uno spazio razionale per tutto, per esempio le gabbie delle lepri con un letamaio che si trovi vicino all'orto o vicino al posto in cui arrivi con il carro ed il trattore.
Caprette tibetane e recinti mobili per la pulizia accurata di tutti i rovi,.........
Tantissimi auguri e buon divertimento :!:

P.S.) se pensi di riuscirci lavorandoci solo il Sabato e magari la Domenica, consiglio disinteressato, lascia perdere. Recupera gli edifici ed un poco di terreno per l'orto e .....poi basta.
Tutti errori commessi in passato.


26/02/2012, 15:28
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Iscritto il: 22/02/2012, 13:28
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Buon giorno Fiamma,la rimgrazio infinitamente per la sua cordiale risposta.Sono già cinque anni che abbiamo acquistato questa proprietà e in questo periodo ho potuto sperimentare varie situazioni(in piccola scala)dalla coltivazione di piccoli frutti,con relativa produzione di marmellate,alle patate(di ottima qualità) e ortaggi in genere.Costruendo tunnel prova per pomodori,peperoni ecc.con risultati soddisfacenti e con una buona media di produzione,ho ripristinato castagneti indroducendo nuove varietà da utilizare come nesti su quelle vecchie autoctone atte alla produzione di farine.Visto la presenza di parecchie piante di nocciolo indigeno,su tutto il territorio e la scarsa presenza di malattie crittogamiche proverò ad introdurre varietà più reditizie,come la tonda delle lange.Tutto questo lasciando il più possibile intatto l'ecosistema locale.La nostra è una piccola valle marginale e molto isolata(sconosciuta ai più) ricca di sorgenti e con un ottimo terreno.Ci sono molte cave da dove veniva estratta la sienite,pietra locale da costruzione molto pregiata,la valle è ricca di grandi mulattiere lastricate,manufatti e borghi bellissimi(ora mai abbandonati).Uno dei miei scopi era quello di rivalutare la storia di queste genti e di questo territorio.
Per quanto riguarda il mio terreno è molto frazionato perchè in zona era uso consueto frazionare vaste proprietà da cedersi in eredità ai figli e discendenti,visto che i proprietari in origine erano poche famiglie,passando di generazione in generazione si sono sempre più divisi(arrivando a dividersi anche uniche stanze di abitazioni).
Il mio limite principale oggi sono le fatidiche 104 giornate,difficile da raggiungersi con un terreno quasi esclusivamente bosco( anche se sulla carta ci sono anche pascoli e prati)avrei anche molti terreni in pseudo affitto dai i miei confinanti.
Confido molto in qualche suo consiglio dettato dalla sua esperienza.
Mi scuso per essermi dilungato eccessivamente e la ringrazio ancora per l'attenzione e la cortesia.
Buona serata Luca.


26/02/2012, 18:43
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Località: panzano in chianti
Formazione: laurea in geologia applicata
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Ti invidio, ho sempre desiderato una casa in montagna e un poco selvaggia :!:
Il Chianti è bellissimo ma arido, troppo civilizzato e troppo basso per me.
Hai l'acqua quindi puoi fare tutto, con il tempo ed il denaro.
Le uniche cose che mi vengono in mente per le ore di lavoro e per l'assegnazione di gasolio agricolo sono di trasformare le aree a pascolo in seminativo e/o di fare un bel frutteto.
So per certo che il frutteto dà lo stesso "punteggio" dell'oliveto.
Puoi anche ingrandire la serra e l'orto che sono quelli che danno un maggior numero di ore lavoro.
Che bella la Sienite, sai sono una geologa ed ex alpinista:!:
Cerca di non farlo conoscere troppo in fretta il tuo angolino di Paradiso :!:
Ciao, se mi viene in mente qualcos'altro ti riscrivo.


26/02/2012, 22:09
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Buona sera Fiamma,si decisamente è un angolo di paradiso.Per quanto riguarda i pascoli purtroppo sono tornati boschi,la natura da..la natura toglie!Comunque tutti i terreni si raggiungono a piedi,la zona,come le dicevo,e molto isolata comunque mi arrangio a fare qualsiasi lavoro,questa è la realtà di questa zona.Grazie infinite per l'incoraggiamento e l'ottimisto che mi dispensa.
Buona sera,in attesa di nuovi consigli.
Grazie.


26/02/2012, 23:20
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... ciao Luca ... potresti mettere una dozzina di capre ...o tre asinelli un maschio e due femmine ...a seconda di che cosa vorresti fare ...gli asinelli hanno bisogno solo del riparo invernale ...le caprette il tuo impegno ... il corileto va bene e lo stesso il castagneto...una bella fungaia ti aumenta il punteggio e con il letame aumenterai il prodotto ;) ciao elmo


26/02/2012, 23:25
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