Salve a tutti,

anch'io come molti di voi sono un grande appassionato di animali e nello specifico di conigli.
In famiglia li abbiamo sempre allevati anche se solo da qualche anno a questa parte abbiamo riorganizzato un pò le cose.

A dire il vero, accanto alle coppie nostrane, ho acquistato un pò di riproduttori di razza (Fulva di Borgogna, Blu di Vienna, Argentata di Champagne, Bianca di Nuova Zelanda) spendendo come potrete immaginare un pò di eurini!!

Le gabbie le ho realizzate da me acquistando del tondino da costruzione, rete antitopo ed accessori vari (mangiatoie, posatoi in plastica, abbeveratoi, tubo per acqua, ecc.).

Devo dire che l'investimento inziale è stato alquanto elevato.

Nonostante ne venda qualcuno sia di razza che nostrano quando capita, ancora mi trovo in perdita.

Per quanto concerne il mantenimento quotidiano degli animali, per mia scelta sto cercando di ottenere una carne il più possibile BIO riducendo/eliminando il pellet e tutte ciò che contiene elementi di laboratorio...per cui i miei animali crescono con del buon fieno di erba medica o di prato, schiacciato, arance, rametti di gelso, mandarini, ecc...

In accordo ad altri "amici" che hanno risposto al post prima di me, confermo che a livello amatoriale non vi alcun vantaggio di natura economica...l'unico punto di forza dei nostri "allevamenti" è quello relativo alla genuinità della carne ottenuta ed alla passione che ci spinge a continuare su questa strada..))

Un saluto a tutti

La Fattoria dei Conigli

ciao io allevo conigli selvatici in garenna. adoro osservarli liberi nel loro ambiente naturale.il coniglio selvatico in natura è minacciato da molteplici calamità in primis distruzione dell'ambiente, malattie, caccia, bracconaggio, e predatori selvatici e non quali cani e gatti randagi, questi ultimi poi sono ormai diventati più numerosi dei conigli, per cui in alcune zone sono oramai diventati solo un lontano ricordo.
allevarli in garenna è meno dispendioso rispetto all'allevamento in gabbia, (comunque inizialmente io ho speso decine e decine di euro per acquistare piante aromatiche e alberi da frutta gradite ai conigli più un centinaio di euro per costruire tre rifugi in pietra e mattone)ma si rischia molto in quanto si possono avere perdite elevate soprattutto malattie e predazione in quanto sono più esposti.io inizialmente sono partito con 9 femmine e due maschi. e bene dopo neanche un mese i miei conigli sono stati assediati da decine e decine di gatti e poi come se non bastasse un branco di cani randagi che riuscivano a saltare due metri di recinzione riuscendo in poco tempo a dimezzare la colonia. dopo qualche mese è sopraggiunta la temibile malattia emorragica virale che li ha sterminati quasi tutti eccetto una femmina che è riuscita a sopravvivere con mia grande meraviglia.che dire, dopo quello che è successo l'ultima sopravvissuta mi ha dato speranza quando oramai stavo per desistere e abbandonare per sempre l'allevamento in garenna. Adesso ho acquistato altri conigli selvatici che lasciano ben sperare. infine come detto da altri amici del forum solo la passione spinge ad andare avanti anche se c'è da dire che qualche soddisfazione economica con il coniglio selvatico la si può ottenere, parlo della mia regione la Sicilia dove c'è molta richiesta in quanto il coniglio selvatico in molte zone è in diminuzione e in altre è completamente estinto,e a causa di ciò periodicamente vengono rilasciati conigli selvatici d'allevamento in natura con la speranza che si moltiplichino. chiudo ricordando a tutti che il coniglio selvatico è un prezioso e insostituibile selvatico della nostra fauna che merita di essere salvaguardato e protetto. tra l'altro basterebbe un ulteriore nuova malattia per sterminarlo per sempre. pensiamo all'Australia dove i ricercatori scientifici stanno lavorando per trovare un nuovo temibile virus per sterminare completamente i conigli. ovviamente facciamo gli scongiuri e che Dio li fermi.io comunque continuerò ad alimentare la mia passione e perseguire i miei ideali perché allevare i selvatici è entusiasmante ed anche uno stimolo per fare qualcosa per la natura.
saluti

portare la femmina da un maschio di un'altro allevatore è il consiglio più stupido che si possa dare ad un neofita,gli animali devono essere i tuoi del tuo allevamento altrimenti rischi di portarti a casa malattie che ti possono decimare i capi anzi ti dirò di più se decidi di cambiare il maschio per le tue femmine prima di usarlo fagli fare un'adeguata quarantena lontano dai tuoi.
Per iniziare un buon allevamento di solito si comprano un paio di femmine possibilmente giovani e gravide da un'allevatore e un maschio da un'altro allevatore,sia le madri che le figlie si potranno poi fecondare con lo stesso maschio e avrai così dei riproduttori usabili per un bel pò di anni.

concordo cn te mazza.. il mantenimento di un maschio in termini di euro è talmente esiguo che sarebbe ridicolo rischiare di portare malattie in allevamento portando le femmine in altri allevamenti.

Assurdo anche accettare di far fecondare una coniglia di un altro in cambio di cosa ? solo rischio di contagi Mago

Io non metterei mai un coniglio che non conosco nel mio piccolo allevamento, inoltre ci vogliono anni per avere fattrici valide dunque la strada è lunga ma alla fine i risultati pagano, inoltre alla base ci deve essere la passione per gli animali e la natura.
Sono quasi due anni che allevo conigli e non ne ho ancora messo nessuno in padella, li ho tutti regalati vivi ad amici che volevano iniziare ad allevare.