succede questo : conigli nati in casa fino a due mesi tutto bene vispi, mangiano, dopo iniziano i problemi, mangiano poco, si gonfia la pancia, dissenteria e dopo morte, nutriti con fieno, mangime al latte e pane secco da cosa può dipendere?
mangime al latte non è il massimo,il pane secco equivale a sparargli...sicuramente il pane ha creato fermentazioni anomale nel tratto digerente e il mangime al latte dato in modo continuativo ha fatto da il resto,elimina questi elementi,utilizza pellettato normale e fieno ben secco,poi magari verifica con in veterinario oltre a questo primo intervento se è il caso di somministrare farmaci...
assolutamente gnente pane quando sono piccoli io ai miei conigli di razza gigante do il pane 1 volta alla settimana ai grandi a quielli piccoli gli do il pane dopo quasi 5 mesi e non mi e mai morto un cucciolo
Formazione: quello che mi ha insegnato mamma e madre terra
Re: Problemi dopo due mesi di vita
11/03/2011, 14:12
ho notato che se fattori e fattrici non sono abituati ad un alimentazione con fresco pane ecc. i loro nati hanno difficolta ad abituarsi ad un alimentazione varia. come dice saggiamente Max mangime al latte e pane per il momento toglili (io non considero proprio questi surrogati alimentari se vanno avanti soli va bene altrimenti ( scusate la mia durezza).) e se dai del verde fresco fermati fagli fare una dieta con buon fieno vai ad un consorzio e acquista del pellettato per conigli e fagli passare 2 sett con questa alimentazione. poi reintegra molto lentamente il resto il loro app. digerente é estremamente delicato e se nel dna non anno ricevuto il mess. di questa alimentazione ( mia opinione) quindi i loro genitori e loro stessi sono più sensibili nella fase di svezzo e comunque nel resto del tempo della loro vita a diete più casarecce( ma comunque normali con alimentazione ricca di acqua.) se non riesci ad eliminare il problema gonfiori semplicemente restringendo la loro dieta a cibo asciutto rivolgiti ad un esperto veterinario. ricordati sempre l`acqua fresca. siete daccordo forumisti sul mio pensiero di trasmissione da genitori a figli della resistenza o dell`abitudine alimentare? e capacita di adattarsiscusate il finale fuori post.