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Primo parto in garenna...e primi problemi con i predatori.

19/07/2013, 10:08

Ciao a tutti.
Una dozzina di giorni fa una delle 2 coniglie che allevo in una piccola garenna ha partorito 6 piccoli, tutti belli e vitali.

Domenica mattina mi affaccio al balcone e vedo una cornacchia beccare un corpicino inerte. Corro, la scaccio ma il primo piccolo era andato.

Visto che di cornacchie e gazze ce n'è una schiera, credo di aver risolto con una rete anti uccello, di quelle in nylon con maglia da 1,5 cm circa. Non le vedo più assediare la garenna, dovrebbero aver desisitito.

Martedi mattina, con il consueto occhio amorevole, vado a controllare i 5 piccoli rimasti...e ne trovo 4!!!

Cerco i resti del piccolo: pelle, pelo, parti de corpo, ma nulla. Volatilizzato.

C'è un ratto che ho visto più volte mangiare il cibo dei conigli. Bello grosso, che già in passato avevo cercato di eliminare con esche avvelenate.
Ora mi chiedo: è possibile che sia stato lui a far sparire il piccolo (ma ormai non più tanto piccolo, orecchie quasi alzate e occhi quasi aperti)? E se sì, come si comportano i ratti quando predano i piccoli? Li mangiano sul posto (spolverando anche il pelo????) o li trascinano via?

In quest'ultimo caso la fatica non deve essere stata da poco, visto che per portarlo via deve aver scavalcato un muretto da 40 cm, facendolo passare attraverso le maglie della rete, o in alternativa deve averlo trascinato per una decina di metri.

Ultima alternativa è l'episodio di cannibalismo, ma mi resta il dubbio dell'assenza di resti.

Voi che ne pensate?

Grazie

Re: Primo parto in garenna...e primi problemi con i predatori.

19/07/2013, 11:02

I ratti sono predatori efficentissimi e intelligentissimi, penso che riesca a fare tutte le tre alternative che hai detto.

Se ha trovato questa possibilità ritornerà di certo.

Io penso che nel tuo caso (oltre alle trappole ma attento ai conigli) la migliore possibilità sia appostarti con un fucile anche ad aria compressa ed eliminarlo. Rischia di eliminarti tutti i piccoli altre a portarsi dietro la sua colonia.

I velenoi sono sicuramente utili però sono animali talmente intelligenti che se si accorgono che sono dannosi e sopravvivono, li evitano.

Re: Primo parto in garenna...e primi problemi con i predatori.

19/07/2013, 12:47

I ratti e le cornacchie sono dei predatori spietati se riescono ad entrare,a me è successo che ho dimenticato un sacchetto di mangime fuori,e dopo solo un ora già c'era un buco e il mangime era sparso dappertutto e loro posate sugli alberi che si godevano lo spettacolo,i ratti sono un vero e proprio flagello,mi sono entrati in un nido delle mie coniglie,però l'ho colto sul fatto(sicuramente non è riuscito a trovare da dove era entrato)ma era troppo tardi i piccoli erano tutti morti,erano tutti mangiucchiati e alcuni anche senza zampette e orecchie!!!!Comunque credo che il tuo coniglietto l'abbia portato via nonostante gli "ostacoli" perchè i ratti sono agilissimi,se pensi che a me entravano anche nel pollaio scavando delle gallerie sotterranee.Io comunque ho risolto il problema schierando una squadra di gatti (ne ho 8),e non infastidiscono nemmeno gli altri animali.Credo che oltre a una rete più fina sia la soluzione migliore!!!!Ciao!!!

Re: Primo parto in garenna...e primi problemi con i predatori.

19/07/2013, 13:20

Grazie per le risposte.

Avevo pensato anch'io a mettere una rete a maglie sottili, ma dovrei chiudere tutto a mo' di gabbia, perchè ho letto che il ratto non ha problemi ad arrampicarsi a testa in giù anche su una rete con risvolto verso l'esterno.

Secondo voi, fino a quando i coniglietti sono in pericolo?

Re: Primo parto in garenna...e primi problemi con i predatori.

20/07/2013, 14:29

Secondo me,ma non lo dico con sicurezza fino a quando non riusciranno a correre!!!!

Re: Primo parto in garenna...e primi problemi con i predatori.

22/07/2013, 12:04

Marco, hai ragione. Il ratto ha colpito ancora: altri 2 piccoli uccisi (ho trovato i resti e non vi dico in che condizioni; ed essendo 2 le vittime mi viene da pensare che i ratti siano più di uno...) e dei 2 superstiti uno è ferito ad un occhio e non so se sopravviverà. Sono ancora vivi perchè sono fuggiti dal nido: li ho trovati di mattina, purtroppo infreddoliti e umidi di rugiada. Speriamo bene.

Intanto ho distribuito esche avvelenate; vedremo.

Nel frattempo, controllando un buco nel terreno, mi sono accorto che l'altra coniglia, da sempre più selvatica, ha partorito in una tana sotterranea che chiude con cura dopo ogni poppata. Speriamo che il ratto non se ne accorga, perchè l'altro nido, quello depredato, è stato costruito da me con forati e cemento, e quindi di facile accesso.

Penso comunque di adottare una diversa modalità di allevamento, e cioè di far partorire le femmine gravide in una grossa gabbia di metri 2 x 1 fino al completto svezzamento dei piccoli.
Mi spiace per la limitata libertà delle madri, ma per il momento mi pare l'unica via.

Re: Primo parto in garenna...e primi problemi con i predatori.

22/07/2013, 23:05

Purtroppo la gabbia almeno per il parto e lo svezzamento è l'unica soluzione in presenza di ratti,comunque attenzione con le esche avvelenate perchè i ratti le portano in giro qua e la,poi per sentito dire so che dopo aver mangiato l'esca vanno in cerca d'acqua e potrebbero contaminare le ciotolette dei conigli(a meno che non hai dei "ciucciotti").Ciao!!!
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