Grazie. Tutto chiaro.

Volevo solo ribadire il discorso di un allevamento sicuramente non intensivo.
Se in una stagione, con questo metodo, riesco ad ottenere una ventina di conigli da macellare e mettere in frizer sarebbe più che sufficiente.

A questo punto ne approfitto e ti chiedo che razza secondo te andrebbe meglio. Il terreno è a 550 metri d'altitudine. E l'intenzione sarebbe comunque, con le dovute cure e protezioni, tenere i conigli all'aperto tutto l'anno.

Grazie ancora.

Ti garantisco una cosa: i conigli non temono assolutamente il freddo (a meno che non parliamo di Siberia!).
La natura li ha ben dotati di pelliccia e chi ti dice che gli sono morti i conigli per il freddo è solo perchè li aveva in gabbia e in questo modo hanno preso vento da sotto.
Idem per i cuccioli: se nascono sottoterra non hanno assolutamente problemi di temperature (anche calde).
La razza è un discorso che lascia un po' il tempo che trova....io utilizzo i miei famosi BasLoc (Bastardi Locali) ma credo che qualsiasi soggetto, debitamente acclimatato, possa andar bene.
Saluti. Andrea

qualsiasi coniglio si adatta e risveglia il suo istinto se lasciato in ambiente libero...certo è che gli ibridi rustici li vedo molto più adattabili delle razze classiche...quindi cercati l'allevamento a terra più vicino a casa tua e prendi dei soggetti da là,se non hai esigenze di colore o taglia particolare

Nessuna esigenza di taglia e colore.
Ma che siano buoni come quelli che mangiavo da bambino quando li teneva mio nonno!!!

quello dipende da te, da cosa gli dai da mangiare e come li tieni! di sicuro in recinti spaziosi come quelli che intendi fare il grasso si riduce...io odio il grasso nel coniglio

Ciao a tutti ,lorenzo vuoi i conigli buoni come quelli del nonno ......ma li cucinava la nonna

grande asavonitti,
leggendo i tuoi post mi è venuta la tentazione di provare l'allevamento in garenna ( sarebbe il massimo per me, e per loro).
spero al piu presto di realizzarlo.

Tu scherzi gargamella, ma in effetti era così. Il nonno allevava i conigli, gli uccideva, gli cuoiaia ... per poi lasciarli a frollare per qualche giorno.
Poi la nonna cucinava. Ogni domenica era coniglio e polenta. E che coniglio, e che bei ricordi.
Conigli così buoni non ne ho mai mangiati. Mi dispiace solo che ero troppo piccolo per ricordare tutto, ma qualcosa ancora ricordo e mi torna alla mente.

Cosa consigli daniz per l'alimentazione? Io pensavo erba e fieno a quantità ...

Ciao anche a me piacerebbe provare l'allevamento in garenna. X lo spazio un 10x10 me lo potrei permettere quindi ci sto' facendo un pensierino. Non ho capito bene come funzionano i rifugi? Li fanno direttamente i conigli nella terra?
Saluti Scheina.

Si Lorenzo scherzo ma non troppo, pure mio nonno era addetto ad accudire il pollaio e la nonna a trasformare con grande abilità il tutto La mia battuta altro non era che un attacco di nostalgia Per l'alimentazione fieno erba scarti di verdure frutta con giusto equilibrio e tanto tempo cretamente ti permettranno di avere degli ottimi conigli.Come gia altri ti hanno detto cerca inizialmente dei riproduttori già abituati a quel tipo di alimentazione diversamente dovrai fare un graduale cambio per rieducare il loro organismo
Per quanto riguarda il recinto oltre alla parte bassa con interramento crea anche un risvolto nella parte alta verso l'esterno per evitare lo scavalcamento dei simpaticissimi predatori che ben sanno arrampicarsi