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Fabi74
Iscritto il: 04/07/2010, 22:07 Messaggi: 1274 Località: svizzera
Formazione: quello che mi ha insegnato mamma e madre terra
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devo testare il tuo sistema perché l`ultima volta ho avuto difficoltà nel togliere la pellicina
_________________ La vita é come una bicicletta. Se smetti di pedalare, si ferma! Saluti Fabi
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07/03/2011, 21:43 |
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Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
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ciao a tutti ho visto ora questa discussione e, a dire la verità, non ho letto tutte le pagine cmq se posso essere d'aiuto io ho un po di esperienza in tassidermia, da ragazzo mi dilettavo in questo hobby, ho imbalsamato qualche volpe, qualche faina, donnole (tutte prese già morte in mezzo alla strada investite) un pipistrello con enormi orecchie ed ho conciato molte pelli fra cui quella di una grossa bovina pezzata rossa. le tecniche che utilizzavo erano due: per pelli di piccoli animali (fra cui può rientrare anche il coniglio) dopo averla ripulita per bene dai residui di carne e grasso immersione nell'alcool per 15 giorni dopodichè si tende e si lascia asciugare, era la mia preferita. per gli animali più grossi, compresi i bovini, la tecnica prevede l'uso dell'acido solforico ma visto che richiede molta attenzione voglio evitare di illustrarla pubblicamente...
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
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08/03/2011, 0:38 |
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fedegiac
Iscritto il: 05/02/2011, 0:46 Messaggi: 79 Località: valtellina
Formazione: perito agrario
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ciao...ma che tipo di alcool hai utilizzato?non puzzano poi le pelli?c'è un modo facile per iliminare il grasso e la pellicola presente nel sotto pelle? grazie mille!
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08/03/2011, 19:13 |
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VolpeGrigia
Iscritto il: 25/09/2009, 21:05 Messaggi: 94 Località: Bari
Formazione: Dottore in Lettere
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Acido solforico? Non è che ti riferisci a quello muriatico (cloridrico) di cui abbiamo già parlato? Comunque cercando info su zio google mi sono imbattuto in un bel pdf che spiega la tassidermia... interessante @Fabi Ma alla fine quelle belle pelli sotto sale che avevi arrotolato e messo a riposare che fine hanno fatto? Hai avuto buoni risultati?
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09/03/2011, 10:33 |
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diegos
Iscritto il: 16/02/2009, 16:21 Messaggi: 214
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Buon giorno a tutti. Ho visto solo oggi questo argomento ,ho un po’ di esperienza in materia avendo per hobby conciato alcun pelli che hanno più di 20 anni e sono bellissime , almeno una trentina di pelli di coniglio che ho fatto come prime esperienze. oltre a pelli di agnello ,capretto camoscio e capriolo. Sono conciate con l’allume , e alcune con un altro metodo detto piclaggio nonostante gli anni sono in ottimo stato ma non le ho mai utilizzate,sono in uno scatolone con la naftalina . Io consiglio la concia con l’allume , è semplice e poco costosa , il procedimento è quello illustrato da Massimo ma le dosi che io uso sono un po’ diverse, questa sera se vi interessa cerco il manuale che utilizzo e poi vi dico. Io dopo averle tolte dal bagno di concia le inchiodo ben stirate su di un asse e le lascio seccare all’ombra , una volta seccate restano dure e vanno tirate in lungo e in largo(termine usato nel manuale) cercando di rompere le fibre ,io le tiro sfregandole energicamente su uno spigolo di un montante in ferro di una ringhiera il lavoro è noioso ma se ben fatto i risultati sono soddisfacenti. La concia con l’allume non è una vera concia ,è una speudoconcia e in presenza di forte umidità la pelle si può rovinare, quindi le pelli non si possono più lavare una volta conciate. Metodi di concia dosi e procedimenti li ho presi da un vecchio manuale di tassidermia di Carlo Cova ,manuale sicuramente datato ma valido ,se riuscite a trovarlo potrebbe essere un valido aiuto. Ciao e buon lavoro Diego
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09/03/2011, 11:08 |
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diegos
Iscritto il: 16/02/2009, 16:21 Messaggi: 214
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Si può usare sia l'acido solforico che il cloridrico ma , ma il solforico a metà dose rispetto al cloridrico, meglio usare il cloridrico. Prima ho dimenticato di dire che quando si sfregano le pelli va fatto dal lato carne, forse è ovvio ma meglio specificare. Ciao
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09/03/2011, 11:24 |
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Robinson
Iscritto il: 08/12/2010, 1:57 Messaggi: 679 Località: palermo
Formazione: diploma
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ragazzi sto provando anche io ha conciare pelli vi spiego i miei procedimenti : 1) ho preso la pelle e lo piantata in una tavoletta di compensato con dei chiodini in modo che stasse bella tirante. 2) ho preso del sale grosso e glielo ho messo tutto nella pelle 3) la metto al sole per 3-4 giorni . 4) prendo la pelle gli levo i chiodini levo anche il sale risultato pelle indurita e rigida 5) prendo la pelle e la faccio stare in acqua per una notte. 6) esco la pelle dall'acqua splendida morbida 7) la metto al sole in una lastra di marmo ( senza il compensato ) e aspetto l'indomani . 8) l'indomani vado a prendere la pelle normale non tanto asciutta umida. ora che faccio???
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17/06/2011, 13:22 |
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yuvan
Iscritto il: 10/03/2009, 16:14 Messaggi: 674 Località: Borgiallo (To)
Formazione: imparata
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Robinson ha scritto: ora che faccio??? ce lo devi dire tu dato che stai sperimentando un metodo tutto tuo...
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17/06/2011, 17:06 |
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Robinson
Iscritto il: 08/12/2010, 1:57 Messaggi: 679 Località: palermo
Formazione: diploma
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per me è pronta !!
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18/06/2011, 10:29 |
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elmo
Iscritto il: 06/04/2011, 11:35 Messaggi: 3348 Località: prov Palermo
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Allora Fabi il mio contributo ,,,le pelli ottenute da quelle estive sono meno buone , di difficile preparazione , deboli ,e con tessitura non tanto compatta quindi finite le prove ...utilizza sempre quelle invernali sono migliori...come sai l'animale non deve essere in muta ed in inverno il pelo per il freddo è più fitto , lungo se ben in salute brillante e soffice ...la pelle va seccata fino a ridurre il contenuto in acqua al 12-15 % massimo ...le pelli vanno posate su di un filo di naylon o ferro ben teso con il pelo verso l'interno o utilizzando un tendipelle a forma di una grossa molletta da balia o un ramo flessibile ma robusto ...le pelli poi possono essere conservate utilizando un prodotto insetticida tipo naftalina ... la concia può essere applicata su pelli secche o su quelle fresche ...nel secondo caso immergendo la pelle per 24 ore in acqua nella quale è stato diluito un antisettico 2-3ml di acqua fenicata ...nel caso la pelle è gia essiccata è necessario mantenerla nella soluzione indicata per 3-giorni curando ogni mattina , di affondarla o strofinarla , dopo di che è necessario eliminare con un coltello ogni residuo di grasso ...La pelle si concia immergendola in una soluzione di allume di potassio e di sale da cucina per 48 ore ed agitandola più volte per facilitare la penetrazione della soluzione...il recipiente da utilizzare per il bagno deve essere di legno o di plastica e la soluzione è preparata diluendo in 5 litri di acqua bollente gr 400 di allume e gr 150 di sale da cucina , Dopo aver agitato l'acqua per favorire la soluzione bisogna che la temperatura scenda a circa 30° gradi C prima dell'uso ...tolta la pelle dal bagno si deve sciacquarla con acqua pura corrente possibilmente alla temperatura di 15-20 gradi rapidamente ed asciugarla e tirarla per far perdere le pieghe , dopo, va stesa all'aria lontano da ogni sorta di calore ....per avere pelli morbide nel corso dell'essiccazione si strofini la pelle più volte al giorno ...poi si passi un pò di carta abrasiva sulla parte interna ed un pò di borotalco sull'esterno ...si spazzoli e voilà ----appunti ricavati da non ricordo più quale libro, ma hanno almeno 20 anni... ....PS Fai la prova solo con una per l'acqua fenicata ed altro una farmacia che fa soluzioni ...La mia coperta di coniglio dopo hanni è finita come sedile del trattore....ciao elmo
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19/06/2011, 18:37 |
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