Un paio di domante da ignorante che vuole imparare:

- cosa vuol dire "base NZ"
- come fate a stabilire quando una coniglia è in calore.

Quando allevavamo conigli noi, prima delle epidemie che hanno fatto passare a tutti la voglia nella mia zona, andavamo un pò a caso però era abbastanza difficile che la femmina non rimanesse incinta (fecondazione naturale).
Non spingevamo molto, non più di 1 mese gravidanza + 2 mesi allattamento e riposo ed erano razze medie (rispetto a quelli di Snowbill dei nani ma è tutto relativo.
Avevamo anche una linea di conigli selvatici.
Comunque nei periodi buoni andavamo anche oltre i 100 animali anche se la nidiata media era di 6-7 cuccioli non gli oltre 10 di cui parlate Voi.
Forse è una selezione anche quella, che i miei conigli ibridi di fattoria non avevano?

forse, è stato quell'andare un po "a caso", a creare tanti disastri

sono convinto che, per poche fattrici si possano possedere, occorra un sistema di riproduzione collaudato nel tempo, comprensivo di profilassi, schede di accoppiamento e gabbie adeguate

moto più spesso di quanto si possa immaginare, le cause sono da ricercare in piccole dimenticanze da parte nostra, alimentazione inadatta, disposizione di nidi e posatoi mal studiata, presenza oppressiva dell'allevatore (o di figli, nipoti, trisavoli...)

secondo il mio discutibile pensiero, fattrici che partoriscono oltre 8 redi non sono un vantaggio, vanno sempre affiancate ad una balia, pena un deperimento impressionante al termine dello svezzamento

nonostante cerchi di utilizzare molti accorgimenti e pareggi le nidiate da moltissimi anni, mi faccio sempre una buona dose di aperol strizz ogni volta che sono costretto a farlo

potessi avere solo fattrici che partoriscono 7 redi, ci farei la firma!