domani ho una giornataccia quando rientro ti rispondo

proviamo a risolvere l'equazione, anche se, due maschi per tre femmine è uno scenario sicuramente svantaggioso e scarsamente realistico

m1 x f1=m\f11

m2 x f2=m\f22

m1 x f2=m\f12

m2 x f1=m\f21

m1 x f3=m\f13

m2 x f3=m\f23

abbiamo creato finora, 6 linee parzialmente consanguinee

la soluzione più rapida è accoppiare i migliori m13(bm13) ed m23(bm23) con le migliori femmine delle restanti linee, ottenendo così 8 linee target, che dovrebbero essere omogenee tra loro, accoppiando tra loro i best target, dovresti ottenere 64 linee fissate

oppure m1 ed m2 adottano un coniglietto africano e vano a vivere la loro favola d'amore in un loft a Londra!

oniamo ad esempio di voler creare una nuova razza con un incorcio molto semplice e basilare che ho detto prima,ossia incrociando solo 2 razze...se evitiamo consanguineità il numero degli accoppiamenti possibili si riduce assai...o partiamo da un numero grande di coppie capostipiti,o si aggiunge sangue nuovo da conigli neutri per creare nuove linee di sangue che si ramifichino per conto loro ripetendo l'operazione di "aggiunta di sangue" nuovamente...sempre cercando di evitare la consanguineità

se l'incrocio è basato solo su due razze distinte ok.. ma se mettiamo il caso si vuole orginare una razza con una particolarità (ad esempio l'occhio nero degli hotot) allora la consanguineità è pressoche irrinunciabile per lo meno nei capostipiti.

Oggi giro istruttivo per allevamenti
Vi racconto questo perchè ho incontrato casualmente un allevatore ultradecennale di giganti grigi che mi ha stupito per passione competenza capacità e splendidi animali
allevati in ambienti di rimedio con gabbie di legno autocostruite dai francesi al tempo di Buonaparte tanto erano datate A prima vista quasi mi sono sdegnato ma in un attimo mi sono dovuto ricredere, ha cominciato a tirare fuori da queste gabbie una sfilza di soggetti, ne decantava le qualità ne evidenziava i pregi e spiegava quale genitore o nonno aveva permesso di fissare quel particolare, mettendo i soggetti a confronto spiegando in un fiume di particolari la storia della selezione in un incessante turbinio di animali questo x quello poi con l'altro per quella Una cosa incredibile Ha spiegato quali errori è facile commettere quali sono le diversità tra un gigante bello all'occhio ed un gigante che invece risponde alle sue caratteristiche naturali; vedere poi un soggetto di 3 anni 9kg saltare sopra una gabbia di 120 cm da terra scalare altre cose che erano presenti rituffarsi a terra come nulla fosse Ha già pronto il lavoro per il prossimo anno in una sorta di continuità di selezione quasi automatica
Alla fine dopo 2 ore mi sono reso conto che in questo ambiente apparentemente improvvisato con ragnatele a grandi come lenzuola non si sentiva minimamente nessun odore cosa abbastanza normale entrando in allevamenti cunicoli anche se ottimamente tenuti
CHe dire complimenti alla professionalità di questo signore

FOTOOOO

non ero munito

direi che per lavorare con i giganti occorre molto tempo e pazienza, oltre a gabbie in legno enormi

ricordo un ragazzo sordomuto che allevava animali enormi per arrotondare la pensione

era riuscito a selezionarsi una sorta di papillon rosso, con tanto di anguilla e pezzatura molto ben fatta, aveva iniziato anche a creare una pezzata grigia, senza avere avuto il tempo di portarla a buon fine, ahilui

compravo volentieri i suoi "scarti", l'unico fastidio era quello di dover fare una cinquantina di chilometri senza sapere cosa potesse avere ogni volta che desideravo acquistare qualcosa

di che zona era ?

che spettacolo , leggendo mi è sembrato di esserci stato anche io.
poi quando incontri persone come questo signore che racconta le esperienze personali di selezione è sempre un piacere starli a sentire.