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Autore |
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willy
Iscritto il: 21/06/2010, 10:36 Messaggi: 97 Località: sora (fr)
Formazione: geometra
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salve, è da un po' di tempo che cerco di allevare dei conigli, ma ogni volta che i coniglietti arrivano a circa 2 mesi iniziano a morire. mi sono rivolto ad un veterinario che mi ha dato un vaccino da fare sia alle fattrici in gravidanza che a quelle in allattamento, ma nonostante il vaccino il risultato non cambia, ho provato a lasciarli liberi, per farli vivere il più naturale possibile, avendo cura di non fargli mancare mai l'acqua, risultato oggi ne ho trovati 2 morti e uno in arrivo al traguardo! cosa posso fare? HELP ME!!!
_________________ ciao Wiliam
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17/08/2010, 10:42 |
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ciccio
Iscritto il: 20/07/2009, 9:41 Messaggi: 2011 Località: Augusta SR
Formazione: CAPOTECNICO PERITO INDUSTRIALE ELETTROTECNICO
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li alimenti per caso cn erba fresca?
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17/08/2010, 11:20 |
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willy
Iscritto il: 21/06/2010, 10:36 Messaggi: 97 Località: sora (fr)
Formazione: geometra
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all'inizio no, solo fieno e mangime secco schiacciato, ora da quanto li ho lasciati liberi si alimentano come vogliono, si anche di erba fresca.
_________________ ciao Wiliam
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17/08/2010, 11:53 |
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belgianhare
Iscritto il: 30/12/2009, 12:12 Messaggi: 537 Località: Sanremo (IM)
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ciao.Solo i piccoli di quell'età muoiono?adulti no?e i sintomi? gonfiori?...non penso si tratti di malattie evitabili con vaccini,anzi mi sai indicare che tipo di vaccino è?in genere non si vaccinano coniglie in quei periodi.Mica è un antibiotico?...comunque se hai cambiato tipo di allevamento e i risultati non cambiano è possibile siano problemi da alimentazione.Ma non dall'erba,che se abituati,può solo che fargli bene,ma da altro.Continui a dare lo stesso mangime e/o fioccato?...prova a cambiarlo....nel perido postsvezzamento sono molto delicati e errori alimentari o alimenti non proprio buoni possono creare problemi di meteorismo,enteriti che sono la causa principale di mortalità in questa fase...anche se son liberi non fargli mancare del buon fieno.
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17/08/2010, 12:57 |
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willy
Iscritto il: 21/06/2010, 10:36 Messaggi: 97 Località: sora (fr)
Formazione: geometra
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ciao, il nome del vaccino te l'ho scritto in un messaggio privato, non sapevo se potevo scriverlo qui in pubblico,per quanto riguarda le altre domande, muoiono solo a quell'età, infatti superata quella fase,circa 2 mesi, poi vanno bene, ma ogni volta su 8/9 conigli se ne salvano 1/2, i sintomi sono sempre gli stessi, all'inizio sono intontiti, molto lenti nei movimenti, agonizzanti, fino poi alla morte, e avvolte ho notato che erano immersi nei loro escrementi. per l'alimentazione prima davo dei fiocchi mischiati a mangime (composto premiscelato), ora solo fiocchi di cereali, addirittura gli davo carote fresche, o tolto anche queste per paura che erano loro che con il caldo potessero fargli male, il fieno lo hanno sempre a disposizione. anche il tipo di mangime ho cambiato, addirittura cambiando negoziante, ne ho preso una marca del tutto diversa... non so più che pesci prendere!!!!
_________________ ciao Wiliam
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17/08/2010, 13:39 |
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belgianhare
Iscritto il: 30/12/2009, 12:12 Messaggi: 537 Località: Sanremo (IM)
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non conosco questo prodotto,mai sentito..dovrei far ricerche...ma le indicazioni di questo medicinale quali sono?...comunque dicendomi che sono immersi nei loro escrementi avvalori e confermi il fatto che si tratti di enterite che colpicsce nella fase postsvezzamento.sia pellettato che fioccato hai cambiato?..prova a dare solo del pellettato buono senza aggiunta di cereali per ora,poi fieno,acqua e quel che trovano nel recinto...
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17/08/2010, 14:02 |
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willy
Iscritto il: 21/06/2010, 10:36 Messaggi: 97 Località: sora (fr)
Formazione: geometra
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grazie mille dei preziosi consigli, credi che sono in tempo per salvarne qualcuno o sono condannati? ti ringrazio anticipatamente e aggiorno la discussione appena avrò risultati (speriamo positivi)
_________________ ciao Wiliam
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17/08/2010, 15:10 |
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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ciao willy. purtroppo, per amara esperienza, ti posso dire che esistono varie patologie che possono essere endemiche, in un allevamento di conigli. cioè gli adulti possono essere portatori di virus o batteri che colpiscono i piccoli nel momento più critico, che quindi li trova più vulnerabili, lasciando indenni gli adulti o, se non proprio indenni, con sintomatologie trascurabili e difficili da notare. da ciò che dici, a parte una assimilazione improvvisa di vegetali freschi in coniglietti svezzati a fieno secco, che trovano e mangiano quando li metti nel recinto e che, non essendo abituati gradualmente, può dare loro seri problemi gastroenterici (ma mi pare di capire che non tutti i tuoi passati coniglietti morti abbiano seguito lo stesso iter, giusto?) io proverei a portare uno dei cadaveri da un veterinario in grado di farti analisi approfondite di tipo batteriologico/virale, in modo da escludere o confermare l'ipotesi di un'infezione endemica. è una cosa che, indubbiamente, ha il suo costo, ma forse potrebbe risolvere definitivamente la questione. ti faccio un esempio personale, molto estremo, bada bene, prendilo per quel che è: non poi molti anni fa perdevo il 90% delle cucciolate post svezzamento con una dissenteria sanguinolenta letteralmente fulminante, una cosa impressionante, la mattina facevano più sangue che feci, la mattina dopo li trovavo tutti morti, ne ho persi decine nell'arco di una settimana massimo, un'ecatombe. credevo di avere visto tutto, in 20 anni, ma una cosa così.....nemmeno la MEV il mio veterinario dell'epoca mandò campioni di feci, sangue e tessuti ad un centro di analisi ed usci fuori che il mio allevamento era infetto da una forma batterica, di cui non ricordo il nome (sinceramente mai sentita ne letta prima in nessuno dei testi che avevo all'epoca sull'allevamento amatoriale del coniglio, ma dovrei avere ancora da qualche partei fogli del centro analisi) che, praticamente nei miei adulti provocava minimi sintomi, trascurabili, ma che, nei piccoli post svezzamento, trovava terreno fertile per esplodere in quel modo tremendo. dovetti sospendere gli accoppiamenti e attuare una massiccia profilassi antibiotica ed una disinfezione che ancora rivedo nei miei incubi, calcola che, all'epoca, io ed i miei compari avevamo più di 40 fattrici in gabbia doppia, ti lascio immaginare...... poi dovemmo avere riscontro con nuove analisi. probabilmente uno o una degli ultini capi introdotti era portatore, quindi non si palesò sintomatologia neanche nel periodo di quarantena. insomma una cosa che fece seriamente vacillare la nostra convinzione ad andare avanti con l'allevamento però fu l'unico rimedio. chiaro che è un caso limite, l'ho posto per spiegarmi, però, casi del genere, anche se meno gravi, sono più frequenti di quanto si immagini, negli allevamenti amatoriali. il consiglio di un professionista, anche se comporta un costo, spesso risolve. ciao michele(accio)
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
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17/08/2010, 15:12 |
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willy
Iscritto il: 21/06/2010, 10:36 Messaggi: 97 Località: sora (fr)
Formazione: geometra
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ciao michele, grazie mille per il tuo consiglio e l'interessamento mostrato. leggendo la tua storia e paragonandola alla mia, mi hai fatto venire in mente un piccolo particolare, io a differenza vostra ho un allevamento esiguo, solo due fattrici, di cui però una è la figlia dell'altra ed è una delle due sopravvissute alla prima "epidemia", ora pensandoci notavo che i piccoli della seconda fattrice non sono morti, ma solo quelli della prima, non essendo io un esperto biologo, mi viene da chiedere... è possibile che la seconda fattrice, superstite dalla prima epidemia,abbia sviluppato un'immunità all'infezione che la mamma trasmette, e che di conseguenza non ritrasmette ai suoi piccoli? in termini più semplici, è possibile che la figlia essendo sopravvissuta sia sana e la madre invece malata? in tal caso basterà abbattere la prima fattrice. giusto?
_________________ ciao Wiliam
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17/08/2010, 15:28 |
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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ciao willy. virtualmente ti direi di si. la trasmissione della carica anticorpale madre/prole si verifica per molte malattie. però dovresti poi disinfettare molto a fondo con disinfettanti forti, tipo candeggina o lisoform, TUTTO l'allevamento, e con tutto intendo anche accessori e gabbie anche dei conigli considerati immuni, per fare si che nuovi soggetti non immuni possano essere introdotti tranquillamente. occhio che ti ho indicato due sostanze altamente tossiche, per umani e bestie, arieggia benissimo durante e dopo l'uso e NON mischiarle MAI per nessun motivo assolutamente i vapori che produrrebbe la reazione delle sostanze chimiche potrebbe essere micidiale letteralmente. ad ogni modo ti consiglierei comunque, se per te vale la spesa naturalmente, sapere la natura della patologia ed eventuali possibilità di cura, così per esperienza. ciao michele(accio)
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Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
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17/08/2010, 15:44 |
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