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Gestione dell'allevamento, riproduzione, razze e alimentazione del coniglio da carne, del coniglio nano e della lepre
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Re: Macellazione

10/03/2010, 0:15

Io adoro gli animali,ma purtroppo per loro,sono un onnivoro,e mangio frutta e verdura,ma anche carne e pesce.Li ho sempre rispettati,li allevo e penso di dargli tutte le attenzioni e cure necessarie,però arriva il momento che devo ucciderli.Per mangiare.

Tornando pienamente in topic,e tralasciando l'etica inutile che si sta creando.
Per le galline,polli,tacchini,avicoli in genere insomma,usavo l'ascia e il ceppo di legno.Metodo rapido e indolore se il colpo è dato nel posto giusto,al momento giusto e nel modo giusto.Però,con il tempo,ho visto che nonostante la mia esperienza nello svolgere(purtroppo)lo sporco lavoro,c'era una percentuale di insuccessi di morte istantanea,dovuta ad uno scatto improvviso quando il colpo era già partito.
Allora ho costruito una ghigliottina,abbastanza grande,con due grosse molle che spingono la lama,lunga trenta centimetri,verso il basso.Il risultato,sugli avicoli,è stato praticamente perfetto,senza percentuale di errore.
Ho deciso di testarla anche con i conigli,visto che la testa di coniglio non si mangia,e anche li funziona egregiamente,tenendo le orecchie del coniglio tirate in avanti per allungare il collo.
So che sembra un metodo barbaro,ma fra tutti mi pare sia quello in cui soffrono di meno,è questione di una frazione di secondo.
Mio nonno uccideva le galline tagliandogli la lingua,sbattevano per mezz'ora finchè morivano dissanguate-.-
I conigli con il coltello alla giugulare,anche li alemno due minuti di sbattimento.

Questi erano metodi barbari....

Re: Macellazione

11/03/2010, 19:51

ci fai vedere una foto del tuo macchinario richy ?

Re: Macellazione

11/03/2010, 20:39

il problema e' quando li metti nell'acqua calda che gli vien l'ultimo pezzetto del collo nero per il coagularsi del sangue nell'acqua calda.ne macello 120-150l'anno e trovarmi il collo cosi' mi fa passar la voglia di mangiare.il consiglio dato da aldo e' il migliore in assoluto

Re: Macellazione

24/01/2012, 21:18

IL METODO DI MACELLAZIONE ISLAMICO E’ CRUDELE?

Un discorso diverso riguarda il metodo di macellazione da usare per evitare qualunque tipo di crudeltà.
E’ senz’altro vero che quando il sangue fuoriesce dalla gola di un animale la scena che si presenta ai nostri occhi sembra piuttosto violenta, ma il fatto che al giorno d’oggi la carne venga acquistata nei supermercati, in pulite ed igieniche confezioni, non significa che l’animale non abbia dovuto morire!

I metodi di macellazione non-islamici impogono che l’animale non sia cosciente prima della sua uccisione e questo è di solito ottenuto attraverso lo stordimento o l’elettronarcosi. E’ davvero meno doloroso sparare un colpo di pistola nel cervello di una pecora o mettere un anello al collo di un pollo, che incidere la sua gola? Il semplice assistere alla scena non può darci un’idea oggettiva di ciò che l’animale prova.

I FATTI SCIENTIFICI

Un’equipe dell’Università di Hannover in Germania ha esaminato i due metodi analizzando le registrazioni prodotte dall’elettroencefalogramma (EEG) e dall’elettrocardiogramma (ECG). In tutti gli animali utilizzati per l’esperimento sono stati chirurgicamente impiantati un certo numero di elettrodi in diverse parti del cranio; successivamente a tali animali sono state concesse alcune settimane di tempo per ristabilirsi.

In seguito una parte di essi è stata macellata con il metodo islamico ‘halal’, ovvero una rapida e profonda incisione sul collo da lato a lato, fatta con una lama molto affilata, che taglia la vena giugulare e l’ arteria carotidea insieme alla trachea e all’esofago, ma lascia intatta la spina dorsale.

La restante parte del bestiame prima di essere macellata è stata stordita con il metodo della pistola a proiettile captivo, tipico dei mattatoi dell’Occidente.

Le registrazioni dell’EEG e dell’ECG hanno permesso l’osservazione delle condizioni del cervello e del cuore durante tutto il processo.

IL METODO HALAL

Con il metodo ‘halal’ non è stato registrato nessun cambiamento nel grafico dell’EEG per i primi 3 secondi successivi all’incisione, indicando che l’animale non ha sentito nessun dolore dovuto al taglio. Questo non deve sorprendere: spesso, quando ci tagliamo con un arnese affilato, ce ne rendiamo conto solo dopo un po’ di tempo!

I seguenti 3 secondi hanno registrato una condizione di incoscienza simile ad uno stato di sonno profondo causato dalla perdita di enormi quantità di sangue. Da quel momento in poi l’EEG ha riportato valori pari a zero che indicano un’assenza totale di dolore, nonostante il cuore stesse ancora battendo ed il corpo era in preda a forti convulsioni, un riflesso condizionato della spina dorsale.

E’ questa la fase più sgradevole per chi assiste, che si convince erroneamente che l’animale stia soffrendo mentre il suo cervello in realtà non registra più nessun messaggio sensoriale.

IL METODO OCCIDENTALE

Con il metodo occidentale gli animali erano in apparenza incoscienti dopo lo stordimento e questo metodo di uccisione apparirebbe essere, per l’osservatore, molto più pacifico.

Ciononostante la lettura dell’EEG ha indicato un dolore acuto subito dopo lo stordimento. Mentre nel primo esempio l’animale comincia a sentire dolore a causa della "fame" di ossigeno e sangue del cervello – la morte del cervello, per dirla in parole semplici -, il secondo esempio di macellazione provoca prima l’arresto del cuore, mentre l’animale è ancora capace di provare dolore.

Non si assiste, comunque, alle sgradevoli convulsioni, il che non solo significa che c’è più ritenzione di sangue nella carne, ma anche che questo secondo metodo si presta molto meglio alla domanda di efficienza delle moderne procedure di macellazione di massa. Quando un animale non si muove è molto più semplice ucciderlo sul nastro trasportatore!

L’APPARENZA INGANNA

Ciò che vediamo non è sempre la realtà. Coloro che vogliono proibire il metodo islamico, appellandosi ad una modo più umano di uccidere gli animali necessari al nostro sostentamento, in realtà sono più preoccupati dei sentimenti della gente che di quelli degli animali, per i quali vogliono far credere di essere a favore.

Il metodo dello stordimento rende la macellazione di massa più facile e più accettabile al consumatore, che può ingannare se stesso sul fatto che l’animale non abbia sentito nessun dolore, quando va a comprare il suo pezzo di carne, pulita ed impachettata, al supermercato.

Il metodo ‘Halal’, al contrario, non cerca di negare che il consumo di carne significa che gli animali devono morire, ma è eseguito in maniera tale da provocare il minor dolore possibile.



Riporto in vita questo thread..magari se n'è parlato già altrove..
e se sgozzare fosse più "umano" di stordire?

Re: Macellazione

25/01/2012, 0:08

Avevo delle idee, ma dopo questo sono in tilt!
...effettivamente basta un minimo di calo di pressione vascolare per perdere totalmente cognizione!

Re: Macellazione

28/01/2012, 19:35

non ho mai ammazzato un coniglio.........ma dopo aver letto 7 pagine di post, nebbia totale!!!!!!!! ma a primavera mi piacerebbe mettere un paio di conigli in gabbia......poi vi chiederò.

Re: Macellazione

30/01/2012, 19:55

Dopo il post sul metodo halal sono in confusione totale perchè prima ammazzavo con colpo in testa e sgozzatura, adesso mio figlio ha una carabina ad aria compressa e gli spara un proiettile da 5 mm. nel cervello con successivo sgozzamento.
Mi sembrava che morissero subito, è un equivalente della pistola captiva.
Adesso sembra che invece il metodo dello sgozzamento senza stordimento sia il migliore per l'animale.
Mah......... :!:

All'utente vegano: tutti gli esseri umani hanno pari diritti nella ricerca della felicità.
C'è chi trova una briciola di felicità in una bistecca di soia e chi in un coniglio arrosto.


All'utente che chiedeva diversi modi per cucinare il coniglio vada in miscellanea, scriverò un post là.

Re: Macellazione

03/02/2012, 1:20

post interessante seguito in modo silente in quando le mie idee sono già state espresse per voce di qualcuno e anch'io spenderò dei soldini per un atto di attenzione in più verso gli amati animali da noi allevati.
Però, scusatemi, voglio sciogliere il mistero di freedom, tra l'altro al primo messaggio e forse da queste parti per caso: la differenza tra uno che mangia carne di supermecato e uno che mangia e fa mangiare la carne dei propri animali; è che il primo è ipocrita l'altro no. Il primo è mandante e connivente di un allevamento industriale, l'altro è mandante ed esecutore di un allevamento familiare. Chi alleva conosce la proporzione tra il tradimento della fiducia verso l'animale e la genuinità delle carni. E forse per questo si fa due km a piedi tra la neve alla Rigoni Stern per governare le povere bestiole, non riesco a immaginare freedom farsi due km tra la neve per riporre del tessuto non tessuto su un cavolfiore infreddolito.
Chiedo ancora scusa agli interessati al post, ma certi pontefici non li sopporto!

Re: Macellazione

03/02/2012, 9:03

Grande Tarassaco ai espresso impeccabilmente i miei sentimenti e la mia filosofia sulla macellazione grazie
Gargamella

Re: Macellazione

03/02/2012, 20:22

Condivido in pieno Tarassaco :!:
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