ciao a tutti volevo sapere se qualcuno ha esperienza nell'allevamento di conigli di razza viterbese,cerco consigli e caratteristiche di questa razza per avviar un piccolo allevamento familiare allo stato semi brado
Non ho esperienza diretta del viterbese ma quella di allevatori miei conoscenti e amici. Il coniglio viterbese sembra essere stato un po sopravvalutato,soprattutto sull accrescimento che resta inferiore alla maggior parte delle razze medie. Attenzione :Si era sparsa la voce che il coniglio viterbese fosse immune alle principali malattie del coniglio quali mixomatosi e mev, niente di più falso e pericoloso!!! i soggetti per essere protetti vanno comunque vaccinati. Qui trovi lo standard ANCI http://www.agraria.org/conigli/leprino-di-viterbo.htm
stea ha scritto:comunque proprio all'università della tuscia dicano che non è indispensabile vaccinarlo....
Appunto quella si chiama disinformazione o pubblicità truffaldina, se esistesse un coniglio o una selezione di conigli immune alla mixo il proprietario sarebbe ultramegamultimiliardario
Ciao a tutti, se volete vi posso dire la mia. Ovviamente la risposta è da considerarsi totalmente come opinione personale. Sicuramente le razze rustiche sono leggermente più resistenti di altre razze a molte malattie. A mio avviso la vaccinazione rimane una necessità e dovrebbe essere praticata laddove necessario e di comune accordo col veterinario che segue l'allevamento. a maggior ragione se una certa zona è stata colpita dalle malattie virali (mev e mixo). Io personalmente non conosco razze veramente immuni alle malattie. ma potrei non essere debitamente aggiornato. Immagino però che chi ha affermato che quella determinata razza non necessiti di vaccinazioni abbia avuto le sue buone ragioni secondo la propria esperienza od altre basi scientifiche. in alternativa la cosa potrebbe essere frutto di incomprensione. indubbiamente un coniglio immune alle malattie virali che flagellano il settore della coniglicoltura sarebbe veramente una bella scoperta, che, a quanto apprendo adesso, evidentemente è stata fatta. Io posso parlare solo per me e non per altri e, pur rispettando le diverse opinioni, rimango comunque un sostenitore della vaccinazione (ovviamente dove necessario e sempre in accordo col veterinario curante).
rabbitvet ha scritto:Ciao a tutti, se volete vi posso dire la mia. Ovviamente la risposta è da considerarsi totalmente come opinione personale. Sicuramente le razze rustiche sono leggermente più resistenti di altre razze a molte malattie. A mio avviso la vaccinazione rimane una necessità e dovrebbe essere praticata laddove necessario e di comune accordo col veterinario che segue l'allevamento. a maggior ragione se una certa zona è stata colpita dalle malattie virali (mev e mixo). Io personalmente non conosco razze veramente immuni alle malattie. ma potrei non essere debitamente aggiornato. Immagino però che chi ha affermato che quella determinata razza non necessiti di vaccinazioni abbia avuto le sue buone ragioni secondo la propria esperienza od altre basi scientifiche. in alternativa la cosa potrebbe essere frutto di incomprensione. indubbiamente un coniglio immune alle malattie virali che flagellano il settore della coniglicoltura sarebbe veramente una bella scoperta, che, a quanto apprendo adesso, evidentemente è stata fatta. Io posso parlare solo per me e non per altri e, pur rispettando le diverse opinioni, rimango comunque un sostenitore della vaccinazione (ovviamente dove necessario e sempre in accordo col veterinario curante).
Dalla risposta si evince una notevole dose diplomatica ed un palese dissenso con chi dice che non occorre vaccinare.............a buon intenditor poche parole recita un antico proverbio