Anche io ti rispondo con alcune domande:
Ma quanti conigli vuoi "liberare" in 250 mq? fino a 15 esemplari non dovresti avere assolutamente problemi di coccidiosi! La coccidiosi, entro certi limiti, non rappresenta un problema mortale per il coniglio anzi, i conigli selvatici ne sono tutti infestati. Il problema è diverso quando abbiamo elevate densità di individui e scarse condizioni igieniche.
In questa situazione i soggetti non sono nelle condizioni di salute ottimali per respingere una parassitosi che si presenta con altissimi numeri e quindi, soprattutto in soggetti giovanissimi, possiamo avere dei decessi.
Stesso discorso per la rogna.
Come dice Gargamella non ha molto senso ricercare una modalità di allevamento naturale per poi utilizzare medicinali!
Se ti posso dare un consiglio io farei così:
1- una bella fresata per far sparire tutte le zozzerie delle nostre amiche galline
2- seminerei un bel prato polifita pluriennale
3- quando il prato è cresciuto introdurrei solo una coniglia gravida
4- farei fare uno svezzamento lungo e a 60 gg. dal parto rimanderei la femmina al maschio
5- I piccoli possono stare 1 o 2 settimane dopo l'accoppiamento dopo di che li catturerei e li sposterei nelle semigarenne.
Con 250 mq di prato potrai tirare su tranquillamente una nidiata senza usare alcun mangime, al limite vicino alla tana puoi lasciare qualche manciata di avena.
Credo sarebbe un bell'esperimento da fare.
Per quanto riguarda i predatori bisogna vedere il contesto, comunque se esiste già un recinto che ti protegge dalle volpi sei già a buon punto. Dalle mie parti non ho problemi di rapaci e per mia esperienza i conigli non hanno grossi problemi con i mustelidi perchè non credo che si infilino troppo sotto i loro cunicoli mentre ti posso garantire che i nemici peggiori sono i gatti e soprattutto i topi soprattutto per i cuccioli.
Con i gatti riesci a tamponare con una buona recinzione con gli spingifuori con i topi...è una guerra infinita!
Saluti. Andrea