gargamella ha scritto:
Con i conigli e la loro alimentazione ci sono tante teorie tutte valide ed utilizzate a seconda delle disponibilità Non tutti hanno a disposizione pascoli di montagna da cui attingere il foraggio con cui alimentare i propri conigli come tu indichi C'è chi ha una gabbia dietro l'autorimessa in giardino in centro città, chi accudisce dopo 12 ore di lavoro Demonizzare a priori i mangimi è altrettanto sbagliato , leggere il cartellino e comprenderne il contenuto aiuta ad alimentare correttamente i conigli Dovresti poi dire anche dove trovare erba fresca da novembre ad aprile al nord e da maggio a settembre al sud
Probabilmente non hai capito o letto bene il messaggio.
Lui parla "appassire l'erba" e la discussione verte su questo. Per far appassire una cosa devi averla mi sembra abbastanza ovvio.
La degenerazione dei nutrienti e delle vitamine non è una teoria ma una cosa confutata dalla biologia ormai da più di un secolo secolo, così come non sono teorie l'anatomia e la "scienza (appunto) della nutrizione".
Pertanto avendo a disposizione erbe e verdure fresche, distruggere buona parte dei loro nutrienti per poi somministrare mangimi ad integrazione, non può essere considerato buona pratica ed è privo di logica e di questo si parla.
Ci sono molti frutti, verdure, arbusti sempreverdi, erbe spontanee disponibili alla maggior parte delle latitudini Italiane per quasi tutto l'anno.
Certo bisogna conoscere,osservare, sperimentare, fare errori ed imparare dai medesimi, ed alla fine comunque impegnarsi ed organizzarsi, perchè nemmeno il mangime piove dal cielo dopo 12 ore di lavoro.
Poi se vuoi argomentare che l'amico di Trento con il coniglio in garage può comprare orzo e non cavoli ed indivie......lasciamo perdere.