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Gestione dell'allevamento, riproduzione, razze e alimentazione del coniglio da carne, del coniglio nano e della lepre
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esperienza personale e consigli

04/10/2011, 12:07

ciao a tutti, da giugno ho una coppia di conigli nani che vivono in libertà in un terreno mantenuto a prato e orto,recintato. Ho iniziato con una conigli ache ho trovato in giardino, scappata a un vicino e che non ha più voluto andarsene.In realtà p'er un po' di tempo non sapevo nemmeno con certezza se fosse femmina. Poi ho adottato dopo un mese circa un coniglio maschio, tenuto in gabbia dai precedenti proprietari e da me liberato nel prato. Dopo un mese e mezzo, e precisamente intorno al 22 agosto, sono usciti dalla tana 5 coniglietti, che ormai hanno se non sbaglio 2 mesi e mezzo-3 e sono già grandini. Dopo un mese, e precisamente il 22 settembre, sono usciti altri 7 coniglietti. Il maschio qualche giorno fa è sparito, probabilmente scappato e predato da qualche animale. la coniglia è ancora gravida, si vede per il ventre gonfio e tra qualche giorno partorirà per la terza volta. Tutti i conigli sono autosufficienti nell'alimentazione, mangiano erba direttamente dal prato, qualche manciata di fieno se glie ne diamo, erba medica fresca, verdure che riescono a trovare nell'orto, i fichi che cadono dalle piante e qualche pezzetto di mela. Sono sani per ora, vispi e allegri e ovviamente, un po' selvatici, nel senso che non si fanno accarezzare e prendere, come il loro papà che invece era abituato in gabbia. ORA VENGO ALLE DOMANDE AGLI ESPERTI.La mia idea iniziale era far sterilizzare il maschio dopo una o due cucciolate, tenere tutte le femmine nate e regalare i maschietti. Le cose sono andate diversamente. Dopo i primi tempi che non usciva nulla dalle tane, in poco più di un mese mi sono trovato 12 coniglietti batuffolosi in due parti e la coniglia ancora incinta (avevo letto che fanno dai 3 ai 5 massimo coniglietti a parto e per circa 4 volte l'anno...). I)l maschio è sparito il giorno prima che avevo preso appuntamento col veterinario, e vabbè..Vi chiedo. Lo spazio c'è, ho circa 800mq dove possono girare ma vorrei sapere le conseguenze di tenere tutti i nati che tra un po' ( se i più grandi vanno verso i tre mesi) inizieranno ad accoppiarsi tra fratelli. Faby mi aveva già in parte risposto in un precedente post, ma vorrei conoscere più opinioni possibili. Un mio compaesano ha conigli liberi nella fattoria, ne ha molti, saranno circa 200 ma appaiono belli sani e vispi, sono in numero ormai penso stabilizzato tra morti naturali, predazioni e nascite. Alcuni mi dicono di lasciare fare alla natura, altri di separare maschi e femmine e tenere solo le femmine.Io non voglio trovarmi con moltissimi conigli dati i ritmi di riproduzione, avere problemi di lotte e possibili malattie da sovrannumero e soprattutto non vorrei privare i miei coniglietti della libertà. Qualcuno ha esperienze simili? sapete da una coppia di conigli lasciati lberi in garenna alla fine che numero di animali esce e relativi problemi di consanguinetà? Se, come penso, la cosa migliore è separare, nonostante le ritrosie di mamma a cui piace vedere ogni tanto spuntare qualche orecchietta batuffolosa nuova dalle tane, tenetevi pronti ad adottare qualche maschietto in zona Varese ;) grazie, non ho ancora molto tempo prima che siano fertili :cry: :oops:

Re: esperienza personale e consigli

05/10/2011, 8:01

ciao matteo, la consanguineità non è mai una buona cosa ma c'è da dire che nel coniglio prima che si manifesti qualche anomalia ci vogliono generazioni e generazioni...quindi in sintesi vai abbastanza tranquillo...le cose che mi preoccupano sono altre...il sovraffollamento porta malattie (soprattutto coccidiosi e pasteurellosi) che ovviamente non avrai modo di prevenire e curare per svariati motivi 1) hai un solo recinto e in realtà bisognerebbe, ogni tanto, svuotare tutto e lasciar riprendere il terreno 2) i conigli non si fanno prendere e trattare quindi se qualcuno sta male non sarà facile prenderlo per tempo 3) molto presto i maschi tenuti in gran numero (ovviamente non li puoi sessare se non riesci a prenderli) e in uno spazio ristretto (800 metri sembrano tanti ma questi si riprodurranno in maniera esponenziale) prima o poi iniaieranno a massacrarsi.....in sintesi lasciar fare alla natura non mi sembra una paraculata in questo caso poichè rischi di uscire pazzo con un un numero di conigli incalcolabile.....parere personale: se fossero miei cercherei di catturarli tutti, sessarli, decidere quanti ne vuoi tenere, dare via i maschi e le femmine in sovrannumero e tenerne un numero giusto e farli stare felici e senza pensieri...in ogni caso il problema coccidiosi rimane...ogni tanto dovresti prelevare qualche campione fresco di feci e far fare l'analisi a un vet in modo da sapere per tempo quello che sta per succedere ed eventualmente provvedere con mangimi medicati o medicamenti nell'acqua ed evitare gravi ecatombi......

Re: esperienza personale e consigli

05/10/2011, 9:18

ciao, grazie del consiglio. Diciamo che catturarli non è impossibile, ma molto difficile. Questo weekend col metodo della gabbietta con dentro il cibo, sono riuscito a prenderne e sessarne tre della prima cucciolata, 2 femmine e un maschio. Gli altri due troppo svelti e timidi non sono riuscito ad acchiapparli e col retino avevo paura di fargli male da come si dimenavano.Immagino anche io che si debba controllare la popolazione e cercherò di farlo, nonostante mi dicano che è bello vedere uscire coniglietti batuffolo ogni tanto dalle tane e il mio conoscente li lascia fare... Il numero giusto che mi consigli qual'è? Io pensavo di tenere le femmine( una decina massimo) e far sterilizzare un maschietto. In modo da non avere più nascite.Possono convivere tranquilli così? Lo spazio è relativo, in quanto riescono a sconfinare nei prati circostanti. Secondo te tra quanto devo seriamente preoccuparmi di separarli prima che si accoppino? Unica cosa è che non vorrei rinunciare a tenerli liberi. Ho possibilità di fare recinti piccoli o gabbioni 1.5x0.80 da spostare sul prato, ma è sempre un altra cosa rispetto che vederli liberi.. Soffrirebbero dopo essere nati in libertà? grazie di tutti i consigli che mi saprai dare.. ciao

Re: esperienza personale e consigli

05/10/2011, 9:24

sicuramente qualunque animale nato libero risentirebbe in maniera negativa della reclusione.....una decina di soggetti su 800 metri va piu che bene...considera che gia dai 4 mesi di età devi iniziare a preoccuparti per quel che riguarda la riproduzione...insomma devi iniziare a pensarci....

Re: esperienza personale e consigli

05/10/2011, 9:50

beh spero in un mese di riuscire a prenderli e qualcuno a regalarne.. se mi faccio insegnare da un veterinario poi ogni sei mesi posso vaccinarli...se non è una cosa troppo complicata... metto alcune foto.. grazie
Allegati
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Re: esperienza personale e consigli

05/10/2011, 9:56

wow che belli

Re: esperienza personale e consigli

07/10/2011, 14:55

veramente belli ;) certo che allevarli all aperto avrà anche degli inconvenienti, ma è bellissimo vederli liberi nel prato!
complimenti da chi di conigli nani se ne intende ma non può fare un tipo d allevamento simile per motivi d spazio.
ciao
Mattia
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