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ecco come ho impostato la garenna
Autore |
Messaggio |
quassuincitta
Iscritto il: 17/02/2010, 14:05 Messaggi: 253 Località: Gurrone, Lago Maggiore
Formazione: tecnico alberghiero
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pagliaio, zona alimentazione e tane...
_________________ Saluti, Dario.
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13/04/2010, 0:04 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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ottimo e...ABBONDANTE! (solo una coppia?). Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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13/04/2010, 10:39 |
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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AZZ! altro che garenna, con quel panorama! io mi ci metterei un tavolino e qualche sedia sdraio!!! bello e ben fatto.
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
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13/04/2010, 15:53 |
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quassuincitta
Iscritto il: 17/02/2010, 14:05 Messaggi: 253 Località: Gurrone, Lago Maggiore
Formazione: tecnico alberghiero
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Grazie ragazzi, eh eh... tavolino e sedia sdraio sono nel terrazzamento sotto! Magari anche il panorama influisce sulle performance dei conigli... Al momento solo una coppia, si sono adattati molto bene (anche grazie ai vostri consigli) e penso terrò un paio di femmine delle prossime nidiate come riproduttori. Volevo stringere di consanguineità sul maschio, a cambiarlo ci penserò dopo aver ottenuto una linea femminile resistente e materna. Vedremo come procede.
_________________ Saluti, Dario.
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13/04/2010, 21:49 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Auguri per l'impresa e...non ti demoralizzare se all'inizio avrai delle perdite nelle nidiate! all'inizio è normale perchè le bestioline soffrono ancora del condizionamento da allevamento, soprattutto nella dieta. Per quanto riguarda la consanguinità ti consiglio, per esperienza personale, di non andare oltre la linea padre-figlia altrimenti diventano molto più deboli alle malattie e hanno uno sviluppo più stentato e meno armonico. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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14/04/2010, 14:51 |
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quassuincitta
Iscritto il: 17/02/2010, 14:05 Messaggi: 253 Località: Gurrone, Lago Maggiore
Formazione: tecnico alberghiero
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Ok, pensi che la stessa cosa possa dirsi per fratello e sorella? Ovvero tenere anche un maschietto, usarlo sulle sorelle ma non stringere oltre?
_________________ Saluti, Dario.
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15/04/2010, 23:34 |
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quassuincitta
Iscritto il: 17/02/2010, 14:05 Messaggi: 253 Località: Gurrone, Lago Maggiore
Formazione: tecnico alberghiero
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In cinofilia InBreeding è considerato genitore-figlio ma anche fratello-sorella; LineBreeding zio-nipote, cugini, nonno-nipote e in genere consanguineità larga; Outcrossing nessun grado di parentela. Torniamo alla coniglicoltura, esteticamente non ho interesse a mantenere un certo tipo di coniglio, al momento cerco solo rusticità e adattamento alla vita in garenna, maternità nelle femmine. Secondo te è meglio stringere su figli, nipoti etc. (praticamente effettuando sempre un salto generazionale) che non proseguire in unica linea paterna sulla discendenza? So che è un casino spiegarlo cosi' (sarebbe più facile vederlo su carta) ma spero di essermi fatto capire...
_________________ Saluti, Dario.
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17/04/2010, 0:39 |
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tore74
Iscritto il: 12/04/2010, 17:49 Messaggi: 56
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Tutti gli allevatori che conosco mi dicono che se li sposto dalle gabbie e li metto liberi nel prato dopo pochi giorni muoiono, a causa dell'erba fresca, come ovviare a questo problema? è consigliabile mettere coniglietti da poco svezzati che cosi si abituano meglio? datemi un consiglio. Grazie
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19/04/2010, 15:55 |
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quassuincitta
Iscritto il: 17/02/2010, 14:05 Messaggi: 253 Località: Gurrone, Lago Maggiore
Formazione: tecnico alberghiero
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Ciao Tore, i miei conigli erano abituati in gabbia e avevano 7 mesi quando sono entrati in garenna. I conigli in natura non mangiano pellet ma erba, se piove si bagnano e se nevica scavano per cercare radici. Dipende cosa vuoi ottenere, a quattro mesi allevati liberi non sono pronti da macellare e i ritmi sono meno intensivi. L'alimentazione richiede un cambio graduale, come in tutti gli animali d'altronde. Comunque cerca nella sezione, ci sono altri post riguardo l'allevamento in garenna e l'alimentazione. Auguri per l'allevamento.
_________________ Saluti, Dario.
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20/04/2010, 0:25 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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dopo un anno di gabbia al chiuso il mio coniglio è passato in garenna in questo modo ho messo prima la gabbia ricoperta con un telo, dentro la garenna dopo un mese , nel periodo caldo, ho tolto parte della copertura ed ho lasciato una porta aperta ho diminuito un pò il cibo per invogliarlo ad uscire in cerca ed ora è più di un anno che vive all'aperto insieme alle galline, e quando lascio la garenna aperta si fa un giretto nel prato e poi rientra in garenna,due volte al dì controllo che ci sia e che abbia acqua.ora cercavo una femmina di grigio di carmagnola per fargli compagnia.
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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20/04/2010, 7:17 |
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