Comunque una risposta alla consanguineità e alle ridotte linee genealogiche dovrà essere data, perchè il non affrontare i problemi non vuol dire che non ci siano, anzi ce li troveremo amplificati fra alcuni anni.
E' che tanti problemi non saltano fuori fino a che accoppi in consanguinetà stretta. Cioè il cane sembra perfetto e le magagne le noti dopo, nei cuccioli.
Stringi stringi aumenti l'omoziogosi e dimentichi per strada dei geni. Nel momento in cui ti trovi a dover ricorrere a qualcosa di diverso... non sai più da che parte girarti perchè tutto è... uguale!
Non si può negare il conseguente impoverimento del patrimonio genetico, utilizzando queste teciniche di dubbia serietà.
Il discorso dei cani non è assolutamente vero, ti sbagli, come anche per altri tipi di allevamento non è così.
Ogni allevatore che si rispetti utilizza sangue esterno per migliorare la variabilità genetica e incrementare le potenzialità dell'animale come riproduttore SANO.
Ci sono degli stalloni, con pedigree e certificati, con progenie visibile e diverse cucciolate di anni precedenti che certificano che non trasmette caratteri negativi o difetti che appaiono con ritardo, malattie genetiche ecc.....
L'inbreeding o simili vengono usati solamente in casi di necessità estrema, come ad esempio nel Bracco, razza cane da caccia, di cui nascono circa 1000 esemplari l'anno in tutta italia se tutto fila liscio, e per cui non esiste la possiblità di operare diversamente.
Un vero allevatore, se vuole produrre un animale da show sarà poco interessato a questo:

- calo o depressione da inincrocio ;
- riduzione della fecondità ;
- riduzione delle performances ;
- riduzione della taglia ;
- poca resistenza alle infezioni e verso tutti gli altri fattori
ambientali ;
- modificazioni del comportamento ;
- malformazioni genetiche invisibili se non tramite esami specifici, come radiografie o risonanze;

un allevatore come lo dico io, opera in modo più etico e con maggiore attenzione verso la salute dell'animale.
Quindi cosiglio sempre a chi acquista da me o da altri di richiedere il pedigree(per cui oggi nei cani è obbligatoria l'analisi del DNA) e certificati veterinari indispensabili per poter garantire al cliente un animale che potrà avere una vità lunga e felice, e ottime potenzialità come riproduttore.
Lo stesso vale per i conigli, come tutti gli altri animali.
La consanguneità è un'arma a doppio taglio, non sai mai che cosa puoi provocare negli esmplari che nasceranno, perchè giustamente non puoi notare ad occhio nudo quei difetti e indebolimenti che l'animale sopporta.

@ ASPARTACO:
Per quanto riguarda il fieno il consiglio di sollevarlo da terra è ottimo perchè altrimenti marcisce presto.
Io consiglio di non mettere una balletta intera perchè.......ci fanno la casa dentro! mi è capitato diverse volte, inoltre tende a sciuparsi se non viene consumato in tempo. Io ho fatto una rastrelliera con la rete 5X7,5 cm della dimensione di 50X30 e l'ho appesa al recinto, in una zona riparata dalla pioggia e sollevata 15 cm da terra. La riempio di fieno non troppo compresso e dura 3-4 giorni (per 2 esemplari).
Io comunque somministro tutti i giorni frutta, erba e verdura freschi, il fieno è solo un'integrazione.
Saluti. Andrea

Oggi ho ritirato una nidiata di 1 mese e mezzo da un amico che non può più tenerli. Pensavo di tenerli un po' di tempo in gabbia giusto per abituarli alla nuova alimentazione che avranno in garenna, poi inserirli assieme ai riproduttori. Che dite, potrebbero crearsi problemi tra i coniglietti e gli adulti (soprattutto il maschio)? C'è da calcolare che spazio a disposizione ne hanno, dunque aggressività da sovraffolamento non dovrebbe essercene...
Andrea, la rastrelliera l'ho fatta allo stesso tuo modo, però noto che sprecano parecchio fieno, ci giocano. Pensavo di utilizzare una maglia di rete più fine, vediamo se funziona.

Noemi, io penso che stiamo confondendo consanguineità con ipertipicità. Riguardo la salute dell'animale, con i miei cani pratico cinofilia agonistica (difesa) e chiaramente la loro selezione è in linebreeding, come la stragrande maggioranza dei soggetti che frequentano i campi di addestramento e vincono campionati e mondiali. Se un cane non è sano sportivamente non ha utilità e nessun allevatore intenzionato a fare risultati vuole un soggetto non sano. I problemi si verificano quando si spingono troppo certi aspetti morfologici a discapito della funzionalità e si viene a creare un soggetto che è la caricatura dello standard che dovrebbe rappresentare.
E' per questo che all'interno di una determinata razza esistono le linee di sangue. Ovvero esemplari all'interno della stessa famiglia selezionati in consanguineità per trasmettere con più forza alla prole i caratteri desiderati. All'interno di una razza sono ben distinguibili i soggetti di una linea di sangue piuttosto che i soggetti di un'altra linea.
Il rischio di impoverimento genetico è presente solo nelle razze con un numero di soggetti veramente esiguo.
L'analisi del DNA non è assolutamente obbligatoria se non per qualche club che la consiglia, e comunque viene effettuata per avere la certezza della paternità e della maternità del cucciolo acquistato, non per valutarne la consanguineità.
Riguardo le malattie genetiche menzionate, queste sono trasmissibili a prescindere dal grado di consanguineità presente nel soggetto portatore.
Ti porto un esempio pratico, nel mondo schnauzer da lavoro, sono un paio le linee di sangue valide. Nel senso che producono cani sani e validi agonisticamente parlando. Perchè un allevatore dovrebbe praticare un outcross andando in contro ad un punto di domanda? Perchè perdere un sangue cosi' importante?
Guarda qualche pedigree di soggetto titolato. I documenti genealogici sono più convincenti di mille parole...
Questo scambio di opininoni si fa sempre interessante !

Credo che un po' di spreco di fieno sia fisiologico soprattutto con i polifiti: rimestano tutto alla ricerca delle essenze che preferiscono! (il mio è veccia+avena, sbranano la veccia ma per l'avena si limitano a mangiare le cariossidi sparpagliando il resto). Per quanto riguarga la rete più stretta....a me sembra stretta la mia! comunque se trovi qualche dimensione che rende meglio fammi sapere.
Se i coniglietti non sono proprio neonati il maschio non è un pericolo, chiaramente quando i piccoli cresceranno e saranno maturi sessualmente cominceranno a rincorrersi e azzuffarsi un po' ma visto le dimensioni della tua garenna-reggia non dovrebbero esserci grossi problemi, magari se ci sono troppi maschi togli solo loro!
Saluti. Andrea