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Dalle gabbie alla garenna

07/11/2014, 20:22

Ciao a tutti, una domandina veloce veloce, in base alle vostre esperienze, qualcuno mi sa dire se può essere pericoloso ( a livello di salute intendo) spostare dalle gabbie alla garenna 2 fattrici e un maschio (che ovviamente saranno divisi) che sono da circa 1 anno e mezzo tenuti nelle classiche gabbie da coniglio?? premetto che ogni tanto li libero nel terreno e quindi sono abituati a mangiucchiare erba ecc.. ora però vorrei farlo in modo definitivo.
Dove abito io non è difficile che d'inverno la temperatura scenda a -5 o anche a volte - 10 gradi.
Eventualmente che precauzioni devo prendere??

Ringrazio . .ciao

Re: Dalle gabbie alla garenna

08/11/2014, 15:14

Ciao andrek questa idea e' da un bel ppo che mi frulla in testa...pero' nn l'ho ancora fatto perche' ho poco tempo per proggettare una bella garenna......Probabilmente i tuoi conigi nn avranno grossi problemi ad adattarsi subito all'ambiente esterno....magfari per le basse temperature l'unica soluzione e' quella di creare delle tane sotto terra che di inverno e' caldo e d'estate e' fresco ovviamente studiale perche' potresti avere problemi se piove con l'acqua di ristagno .....e anche quando fanno il nido dovresti avere un piccolo accesso di controllo nel caso ci sia qualche problema di parto....

Re: Dalle gabbie alla garenna

08/11/2014, 21:55

io lo sto facendo in proprio in questi giorni, sono animali giovani che hanno 6 mesi, e gli ho fatto una garenna, perché dal mio punto di vista, tutti gli animali hanno diritto ad un'esistenza dignitosa, comunque, io ho fatto un buco in mezzo dove scaveranno la loro tana e sopra ho messo un bancale con delle fascine e paglia a ricoprire tutto, si sono adattati subito e li vedo ovviamente molto più vispi rispetto a quando erano in gabbia; secondo me se sentiranno freddo scaveranno quanto basta per stare meglio, la terra ripara molto più di un capannone o di un pollaio.

Re: Dalle gabbie alla garenna

09/11/2014, 13:02

Ragazzi il coniglio é un animale da pelliccia patisce il caldo non certo il freddo.

Re: Dalle gabbie alla garenna

09/11/2014, 15:15

Salve a tutti, sono nuovo ed inesperto del settore ma volevo un consiglio, se possibile.
Ho circa 500 mq di terreno pianeggiante vicino a Reggio calabria (temperatura invernale difficilmente sotto i 5gradi e con un buon drenaggio) con alberi vari, aranci, mandarini, bergamotti, qualche frutto.
Purtroppo cresce l'erba in maniera esagerata ed io avevo pensato di predisporlo ( usando i vostri consigli) per metterci un paio (forse anche di più?) di conigli con il ricovero notturno e l'abbeveratoio.
Purtroppo non vivo vicino ma ci sarebbe mia cugina, che alleva conigli in gabbia, che può buttarci un occhio giornalmente per l'acqua e controllare che sia tutto ok. Ha un terreno confinante diviso da rete.
Quello che volevo sapere è se due o tre conigli in 500 mq di terreno riescono ad alimentarsi da soli o se devo contribuire con il pellet.
Preciso che il mio fine è di tenere l'erba bassa, la carne è secondaria anche se ben accettata.
In500 mq quanti conigli posso mettere? Se si accoppiano poi fanno tutto da soli, parto e svezzamento piccoli ? Preferirei sempre che riescano a nutrirsi senza pellet ma se ce ne fosse bisogno, deve essere messo in una mangiatoia o si può buttare a terra tipo galline ?
Grazie per la gradita risposta.

Re: Dalle gabbie alla garenna

10/11/2014, 11:58

in una mangiatoia

Catia

Re: Dalle gabbie alla garenna

10/11/2014, 12:16

Caro (o cara :?: ) Madina, tu rischi di entrare in un campo minato....non è che puoi infilare due conigli maschio e femmina in un appezzamento di terreno così alla molla, purtroppo....
Dopo meno tempo di quanto potresti credere ti ritroveresti con una caterva di conigli malati, affamati e con il campo simile ad una zona smilitarizzata dopo una battaglia campale.
Perciò, se il tuo scopo è tenere a bada le erbacce (cosa per la quale comunque sconsiglio i conigli perchè scavano, e dato che su 500 MQ con due non ci fai nulla e ne devi mettere di più....più sono più scavano)...., puoi provare a mettere delle femmine, solo femmine.
Se vuoi pure la "ciccia" il maschio ci vuole, ma deve essere separato dalle femmine, devi programmare le nascite, devi organizzarti per le catture perchè non puoi correre appresso hai conigli che vuoi magnarti, devi organizzare mangiatoie ecc ecc ecc.
Vuoi tenere a bada le erbacce?....una pecora, restando che in 500 MQ gli dovrai integrare l'alimentazione oppure, con quella metratura, 4 o 5 oche belle grosse.
Sono meno efficienti delle pecore ma ti tengono l'erba in maniera decente..
Ciao Michele(accio)

Re: Dalle gabbie alla garenna

10/11/2014, 17:06

Michele, grazie.
Avevo pensato alle oche ma non sapevo che fosero idonee per tenere l'erba bassa, ma vale per tutti i tipi di erba che cresce da sola ? La pecora fa danni, mi hanno detto che mangerebbe amche gli alberi, o è una fesseria ?
Mi intricavano i conigli perché mi piace la carne, sicuramente farei tutto come previsto, fieno per tane, nidi in cemento e zona cattura con mangiatoia e abbeveraroio, ma sempre per pochi animali.
Nel caso posso farmi prestare un maschio da mia cugina e lasciarlo con 2/3/4 femmine solo un mese e poi restituirlo ?
Dici che scavano ma creano problemi alle radici degli alberi, se li mangiano ?
Ma quanti conigli ci stanno in 500mq senza dovergli dare troppo integrazione ? Diciamo che potrei dare il mangime extra una volta a settimana.
Grazie per la risposta.
P.S. Va bene al maschile, madina è l'user.

Re: Dalle gabbie alla garenna

10/11/2014, 17:18

giugno luglio agosto che erbe ci sono ??

Re: Dalle gabbie alla garenna

11/11/2014, 15:31

Ciao, ok allora sei un lui :D.
Le mie oche mi tengono circa 600/700 Mq di prato come se fosse un campo di calcio (sono 4 oche ora, fino a poco fa di più, ma ce la fanno lo stesso...) con l'eccezione di alcune erbacce sparse qua e la che proprio non gli piacciono, che passo col decespugliatore ogni 2 settimane in 10 minuti 10 d'orologio.
Il bello delle oche è che non ti strappano via le radici e non "razzolano" perciò mantieni sempre l'erba, però defecano un bel pò, ma se l'alimentazione principale è il pascolo, si tratta di erba digerita.
Si secca e degrada velocemente e fertilizza il campo stesso.
Io sinceramente non ho mai visto una pecora rosicare le cortecce come fanno capre ed asini, al limite si mangiano i germogli, però quà non sarei categorico e mi rimetto agli esperti.
Una garenna di 500 Mq non l'ho mai avuta e sinceramente come dico sbaglio, nei nostri "gabbioni", all'epoca in cui avevamo i conigli a terra, di un 100 Mq circa l'uno, tenevamo 4/5 femmine e prole varia fino a macello e facevano danni seri.
La butto proprio là: su 500 Mq, un 10/12 femmine, accettando i danni collaterali??
Non mi risulta che i conigli rovinino le radici degli alberi, in condizioni alimentari normali, ho visto belle garenne con alberi ben vivi dentro.
Al limite ci scavano la tana in mezzo.
Ciao Michele(accio)
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