be, io parto dal medico generico e vado su su
ed è per questo che rompo le scatole a 3 veterinari, non c'è niente di male a dire non lo so ed informarsi, lo apprezzo molto di più di uno che fa lo sborone e mi cura fischi per fiaschi...ora senza diffamare troppo la categoria e sparare sulla croce rossa, dico che per "conoscere" un po l'ambiente cunicolo visto che non avevo esperienza e visto che come mi giravo ho solo sentito dire anch'io come il mi babbo e come il mi nonno, ho comprato un bel libro ad una fiera (forse anche troppo scentifico per me che ho la terza asilo nido), ho ritrovato un libretto anni 80 ed ho letto un fascicolo di vita in campagna che parla di malattie nell'allevamento rurale ed ho notato che le patologie più comuni le conti sulla dita di una mano...
dico inoltre che è giusto pagare i famosi 10 euro per una ricetta del vet perchè tutte le volte che firma un foglio mette in gioco la sua faccia ed il suo titolo, anche se solo per un vaccino, pensa un po per una terapia od una diagnosi sbagliata, quello che è sbagliato è il sistema perchè il vaccino dovrebbe essere libero non essendo una farmaco, avendo sospensione 0, non essendo obbligatorio l'iscrizione sul registro dei trattamenti, ma è solo un sistema per tenere monitorati gli allevatori (vuoi il vaccino? devi essere registrato all'usl, compri 2 fiale? so che hai 20 conigli); anche l'aspirina è un farmaco, ma te la vendono tra un po anche in tabaccheria, e se ne prendi una confezione e l'annaffi con del buon alcol sappiamo tutti cosa succede...
viva il coniglioro