non esattamente andrea fino a poco tempo fa i veterinai sapevano di bovini equini ovi-caprini e suini ....essendo i conigli di bassa corte ....pochi li studiavano ed i più si rivolgevano allo studio dei soli polli ....io stesso dovetti tradurre un libro dal francese per curare i miei conigli ...all'istituto zooprofilattico mi dissero che non mi potevano aiutare loro si occupavano di altro ,,,ora con la moda del coniglio da compagnia penso ci siano più veterinai esperti ,,,,ma non ne sarei cosi' sicuro ...bisogna unire come in tutto lo studio all'esperienza ....e non saprei quanti passano un pò di tempo anche negli allevamenti di coniglio non pensare che un veterinaio scarso possa gestire
un medio allevamento con 100 fattrici e neanche uno piccolo....se non li ha mai visti ti dirà come è successo a me "Ma è la femmina che si porta al maschio???....ecco perchè non si accoppiavano !!!!!!!=

comunque,per me ha ragione gerini,non tutti sono onesti e sinceri perchè ora con internet basta poco per documentarsi su tutto e per uno che ha studiato basta ancora meno.ciao danilo

se state male e vi fa male una gamba andate dal medico generico o da uno specialista ortopedico? e se avete una malattia della pelle andate dal generico o dal dermatologo? o chiedete ad un alunno di terzo anno di medicina esperto in internet??? credo di no ,,,,cosi' come bisogna quando non sai cosa fare andare da un veterinario esperto in coniglicoltura ,,,Israele ha trasformato il deserto in giardino con tecnici agricoli con abilitazione obbligatoria ....noi siamo ancora al mio padre fece cosi' mio nonno fece cosi' ed io pure --- larga la foglia stretta la via dite la vostra che ho detto la mia ...

è inutile fare giardini mega se sei ancora indietro di ...... da me invece si dice che uno ha studiato troppo.

be, io parto dal medico generico e vado su su ed è per questo che rompo le scatole a 3 veterinari, non c'è niente di male a dire non lo so ed informarsi, lo apprezzo molto di più di uno che fa lo sborone e mi cura fischi per fiaschi...ora senza diffamare troppo la categoria e sparare sulla croce rossa, dico che per "conoscere" un po l'ambiente cunicolo visto che non avevo esperienza e visto che come mi giravo ho solo sentito dire anch'io come il mi babbo e come il mi nonno, ho comprato un bel libro ad una fiera (forse anche troppo scentifico per me che ho la terza asilo nido), ho ritrovato un libretto anni 80 ed ho letto un fascicolo di vita in campagna che parla di malattie nell'allevamento rurale ed ho notato che le patologie più comuni le conti sulla dita di una mano...
dico inoltre che è giusto pagare i famosi 10 euro per una ricetta del vet perchè tutte le volte che firma un foglio mette in gioco la sua faccia ed il suo titolo, anche se solo per un vaccino, pensa un po per una terapia od una diagnosi sbagliata, quello che è sbagliato è il sistema perchè il vaccino dovrebbe essere libero non essendo una farmaco, avendo sospensione 0, non essendo obbligatorio l'iscrizione sul registro dei trattamenti, ma è solo un sistema per tenere monitorati gli allevatori (vuoi il vaccino? devi essere registrato all'usl, compri 2 fiale? so che hai 20 conigli); anche l'aspirina è un farmaco, ma te la vendono tra un po anche in tabaccheria, e se ne prendi una confezione e l'annaffi con del buon alcol sappiamo tutti cosa succede...

viva il coniglioro

sempre più in sintonia con gerini.danilo