Io non lo farei, allevando anatre mute avrai sicuramente notato il bordello che combinano, ovvero acqua sporca, fanghiglia....................poi considera che l'habitat dell'anatra è inversamente uguale a quello del coniglio, essendo specie molto delicata predilige spazi asciutti, teme l'umidità e l'eccessiva calura.........dipende poi dallo spazio che ci metti a disposizione, se è cementato, dal tipo di coniglio.............. ma io non metterei mai i miei fulvi di borgogna, californiani, etc..... nel recinto dei germani.................. Ovvio che poi il problema si riduce drasticamente se hai a disposizione ampi spazi recintati, ma nel pollaietto di casa di 5 metri x 3 non và assolutamente bene a mio avviso, anche perchè come illustra michelaccio le papere sono animali imprevedibili, considera che cercano spesso, soprattutto le oche anche il confronto con l'uomo, ad un mio amico le tolosa che allevavo tempo fà hanno fatto molto male con le loro beccate, considera che i coniglietti, soprattutto nei primi periodi, fisicamente hanno la delicatezza analoga ad una patatina fritta.............fai tu.
x mimino: io uso un'altra tipologia di allevamento, ovvero quello che tu chiami alimentazione base io la uso come integrazione...........troppi problemi passati mi hanno fatto capire che il coniglio ama mangiare secco, quindi parto da una base di pellettato e biada, integrando con fieno di veccia, carote, pane secco, a seconda poi del ciclo. L'orzo và bene, ma occhio alle quantità perchè è molto calorico e potrebbe causare effetti indesiderati come sottolinea michelaccio! Saluti
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